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"Ok Sophia, ti spiego bene la prima scena che girerai" mi dice Jon Watts, il regista. "Dunque, tu sei Morgan Stark. In questa scena incontri Peter. Ti trovi infatti a casa sua, perché vuoi sapere qualcosa di più su tuo padre, Tony. Tutto chiaro?" Annuisco. "Iniziamo allora!" Sento l'emozione salire. "E...azione!".

🎬
"Peter,sono Morgan! Apri la porta!"
"Ehi,che ci fai qui? È tutto ok?"
"Si, tranquillo. Volevo chiederti un favore"
"Dimmi pure"
"Ecco...vorrei che tu mi raccontassi qualcosa su mio padre"
"Cosa vuoi sapere?"
"Non so, parlami di lui"
"Bhe, tuo padre era un uomo fantastico, e ti voleva un bene dell'anima. Anche se non è più qui fisicamente, ti sarà sempre accanto. Gli volevo davvero tanto bene, e mi manca un sacco, ma lui ci ha salvati tutti, è questo ciò che conta"
"Grazie Peter, ti voglio bene"
"Anche io ti voglio bene, sei come una sorella per me"
🎬

"Stop! Era perfetta Sophia, complimenti" Arrossisco."Grazie, ma è anche merito di Tom". Scherzi? Io ho fatto ciò che faccio sempre, per te era la prima volta!" "Scommetto che anche tu sei andato bene alla tua prima scena" "Beh, sono talentuoso..." si pavoneggia. "Non credergli, la sua prima scena l'abbiamo dovuta fare 6 volte, non smetteva di ridere". Mi volto. A pronunciare la frase è stato nientepopodimeno che Robert Downey jr. "Tu sei Sophia Martinez vero?" Mi si avvicina. "È un vero piacere conoscerti" Stringo la mano che mi porge e cerco di formulare una frase di senso compiuto. 'Forza Sophia, puoi farcela' "A-anche per me, signore". "Oh, chiamami pure Robert. O anche papà. Dopo tutto, sei Morgan Stark, l'erede dello 'Stark-impero', come lo chiamo io". Mi sorride.
'Per l'amor del cielo Sophia, dì qualcosa di sensato'
Per fortuna Zendaya arriva in mio soccorso. "Scusa Robert, devo rubartela. Cose da ragazze". Mentre camminiamo verso la nostra roulotte, la ringrazio. "Mi hai letteralmente salvato la vita!" Ride. "So che effetto fa trovarsi Robert Downey jr davanti all'improvviso. All'inizio mette un po' in soggezione, ma ti ci abituerai"

Giro altre tre scene, una da sola e due con Tom, e riesco finalmente a tornare a casa. Mi faccio una veloce doccia, poi chiamo mia madre.

"Ehi tesoro, sono felice di sentirti. Come va?"
"Bene, sono appena tornata a casa, sono stanchissima"
"Ti trovi bene?"
"Si, certo. Sono tutti gentilissimi, e la villa è favolosa"
"È grande? Sei da sola?"
"Si, è enorme, e no, non sono da sola. Sono con un mio collega"
"È carino?"
"Si, abbastanza..."
"Ti piace vero?"
"No, certo che no!"
"Ho capito, sei cotta"
"Mamma, ma che dici? No!"
"D'accordo, d'accordo. Ma ti conosco"
"Oh, smettila. Piuttosto, come va lì a casa?"
"Bene, ci manchi"
"Anche voi mi mancate. Adesso provo a riposarmi un po' prima di cena, ti chiamo domani ok?"
"Va bene tesoro. Ti vogliamo bene"
"Anche io ve ne voglio. Ciao ciao"

Chiudo la chiamata,mi sdraio e dopo pochi minuti finisco tra le braccia di Morfeo.

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