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Dopo la doccia, recupero i vestiti della sera precedente dal pavimento della stanza di Tom, per poi tornare nella mia a prepararmi per andare sul set. Indosso i miei amati jeans neri ed un maglioncino rosso, poi prendo i miei cosmetici e mi avvicino allo specchio. Mentre mi trucco, ascolto un po' di musica.
"Sophia sei pronta?" mi chiede Tom entrando. "Quasi" "D'accordo, ti aspetto giù" dice uscendo, ma si ferma e si volta verso di me.
"Sono per caso gli One Direction quelli?" dice indicando il mio cellulare, da cui escono le note di 'Kiss You'. Annuisco finendo di mettermi il mascara.
"Li ascolti ancora?"
"Oh sì, sono una fiera directioner io. Il giorno in cui si sono sciolti è stato il peggiore della mia vita"
"Dici sul serio?" "Certo". Tom mi guarda e ridacchia. "Dai, muoviti o arriveremo in ritardo" dico guardandolo storto e prendendo la borsa.

Mentre andiamo verso il set inizia a piovere, e quando arriviamo la pioggia scende talmente fitta che le riprese, che per oggi erano programmate in esterno, vengono annullate. Se fosse una mattinata come le altre tornerei a casa, ma, visto che non lo è, decido di restare ed andare nella mia roulotte per incontrare Zendaya.
Appena apro la porta, lei mi si lancia addosso. "Allora? Allora? Che è successo? Ti ha baciata? Voglio sapere tutto!" "Ehi ehi una domanda alla volta!" rido, posando la borsa e sedendomi sul divano. "Quando sono uscita per portarlo a casa, Tom non si reggeva in piedi, perciò ho dovuto guidare io. Siamo arrivati a casa e lui mi ha chiesto scusa perché credeva fosse colpa sua. Ovviamente io gli ho detto che non era così, e...ci siamo baciati" Zendaya fa uno squittio felice, ed io continuo a raccontare. "Poi sai, una cosa tira l'altra e...stamattina mi sono svegliata nel suo letto". Finisco e sorrido. "Ci avrei scommesso! Anzi, in realtà l'ho fatto, Jacob mi deve 50 dollari!" Dice con un'espressione trionfante, ed io la guardo storto. "Avete scommesso sul fatto che sarei andata o meno a letto con Tom?" "Oh, no cara, che sareste finiti insieme era ovvio. Jacob pensava solo che ci avreste messo più tempo" "Non stiamo insieme, ci ho solo fatto sesso" "Ma è ovvio che state insieme Sophia, magari non è ufficiale ma è così" "Sarà..." rispondo con sufficienza."Tutto bene? Sembri quasi...pentita di averlo fatto" "Non sono assolutamente pentita, è che mi sento strana...è stata la mia prima volta" sussurro arrossendo. "Dici sul serio? E Tom lo sa?". Annuisco, sempre evitando di guardarla. "Oh Sophia, è una cosa fantastica! La tua prima volta è stata con l'amore della tua vita!" "Z, non farti troppi film mentali. Te l'ho detto, non siamo neanche fidanzati" "Certo, ed io ti ripeto: non ancora" "Oh smettila!". La zittisco lanciandole un cuscino. "Questa me la paghi signorinella!" grida lanciandosi su di me e colpendomi a sua volta. Così iniziamo una feroce battaglia a cuscinate, che termina solo quando un Tom bagnato fradicio entra nella nostra roulotte.
"Ragazze ma che cavolo state facendo?" ride vedendo me e Zendaya che ci colpiamo a vicenda con i cuscini. "Lotta" dico io, e Zendaya mi segue. "Voi ragazzi usate i pugni, le ragazze invece sono più delicate ed infatti usano i cuscini". Tom scuote la testa, per poi parlare di nuovo. "Comunque, ero venuto a dirvi che sono appena arrivate Brie e Gwyneth" "G-Gwyneth Paltrow?". Tom annuisce ed io per poco non svengo. "Oh mio dio, devo conoscerla!" "Ne avrai tutto il tempo, dopo tutto interpreta tua madre, avrete molte scene insieme".
"Oh mio dio...Oh mio dio" continuo a ripetere mentre, coperta dall'ombrello di Zendaya, mi reco al centro del set per incontrare Gwyneth e Brie.

"Ah, Sophia, eccoti qua. Tom dov'è?" mi sorride il nostro amato regista. "L'hai affogato in una pozzanghera?" dice, e tutti ridiamo. "No,  purtroppo è ancora vivo, è nella mia roulotte, dovrebbe arrivare" "Ok. Comunque, basta che ci sia tu; volevo presentarti a Brie e Gwyneth". Le due donne, che si trovano a qualche metro da me e Jon, al sentire i loro nomi si voltano e mi vengono incontro. "Ciao Sophia, è bello dare finalmente un volto alla ragazza di cui Tom ci parla così spesso" mi dice Brie stringendomi la mano. Ricambio e poi stringo quella di Gwyneth. "Per me è un vero onore conoscervi, sogno questo momento da un sacco di tempo". Mi ringraziano sorridenti, e poi veniamo chiamate da Jon.
"Ok signore mie, come di certo saprete, le riprese di oggi sono annullate, piove troppo per girare anche solo un dialogo in esterna, per cui andate pure a casa, e ci vediamo Lunedì" "D'accordo, ma se piove anche Lunedi?" "Spero di no, ma nell'eventualità in cui piova anche Lunedi, gireremo qualche scena interna e le esterne le recupereremo poi". Con questo, Jon ci congeda ed io, dopo aver salutato calorosamente Gwyneth e Brie, torno alla roulotte per recuperare la borsa e restituire l'ombrello a Zendaya.

"Ehi Tom, ti va di guardare un film?" grido dal piano di sotto. "Certo, eccomi" mi risponde scendendo le scale. "Cosa guardiamo?" "Che te ne pare di Spiderman Homecoming?" "Non mi piace molto, l'attore protagonista mi sta antipatico". Tom mi guarda storto, ed io rido. "Seriamente, cosa vuoi guardare?" chiedo scorrendo tra i titoli. "Mhh, guardiamo '50 sfumature di grigio' " dice osservando le varie locandine di film che si susseguono sul televisore. "Buona idea, così magari puoi imparare qualcosa da mr Grey" "Ah, la metti così eh? Non mi sembravi per niente insoddisfatta stanotte" "Se lo dici tu..." "Beh, in questo caso, permettimi di rimediare" sussurra, e subito si fionda sulle mie labbra. Continuando a baciarmi, mi prende in braccio e mi porta in camera. Esattamente come la sera precedente, i nostri vestiti finiscono velocemente sparsi sul pavimento della camera, e passiamo il pomeriggio a fare l'amore, con la pioggia che picchia forte sui vetri delle finestre.









"Sophia...Sophia, svegliati, ti porto in un posto" mi sussurra Tom scuotendomi delicatamente. "Che ore sono?" mugolo strofinandomi gli occhi. "Le 19. Dai, ti porto a cena" "Va bene mammina" dico alzandomi. Vado nella mia stanza, ed indosso un paio di pantaloni neri a zampa d'elefante ed una camicetta bianca con il colletto nero. Do una sistemata al makeup e torno da Tom. "Pronta?". Annuisco. "Bene, allora andiamo".
Saliamo in auto, e dopo un po' arriviamo davanti all'hotel Plaza, quasi nel pieno centro di Los Angeles.
"Tom, che ci facciamo qui?" Sussurro mentre entriamo. "Devo presentarti a qualcuno. Ah, eccoli là" mi risponde, guidandomi verso una coppia che sta chiacchierando vicino al bancone della reception. I due sembrano percepire la nostra presenza, perché subito si girano a guardarci. Appena si voltano li riconosco: Dominic e Nikki Holland. Tom mi ha portato a conoscere i suoi genitori!
"Mamma, papà, lei è Sophia Martinez. La mia collega e...la mia ragazza". A quest'ultima affermazione il mio cuore perde un battito: la sua ragazza?
"Cara, è un vero piacere conoscerti, Tom ci ha parlato moltissimo di te" mi dice Nikki stringendomi in un abbraccio. "Lo stesso vale per me signora Holland" "Ti prego, chiamaci Dom e Nikki, altrimenti ci fai sentire vecchi" "Va bene...Nikki" sorrido. "Hai finalmente messo la testa a posto eh?" dice Dom, dando una pacca sulla spalla a suo figlio. Tom sorride ed io arrossisco. "Beh, godetevi la cena, noi andiamo al cinema. Sophia, è stato bello conoscerti".

Finalmente andiamo a sederci al tavolo. "Sono la tua ragazza?" gli chiedo d'istinto, e Tom mi prende le mani. "Tesoro, ti considero la mia ragazza da quando hai suonato il campanello di casa un mese fa" "Buono a sapersi" dico baciandolo da sopra il tavolo.
Dopo la cena saliamo fino al tetto dell'hotel, dove si trova la piscina. "Ti va un bagno?" "Ma sei matta? Adesso?" "Oh, andiamo, non avrai freddo?" "Non si tratta di quello, non mi va" "Va bene allora. Andrò da sola" dico togliendomi i vestiti e rimanendo in intimo. Mi butto in acqua e Tom mi guarda come se fossi fuori di testa. Per stuzzicarlo, mi tolgo il reggiseno, e la sua espressione cambia. "Sophia, rimettitelo. Qualcuno potrebbe vederti" "È notte Thomas" "Non costringermi a venire lì" "Altrimenti?" dico con voce innocente. Tutto d'un tratto, Tom si spoglia e si tuffa. Nuota fino a toccare il fondo della piscina e poi risale davanti a me. " Sei così sexy" dice baciandomi appassionatamente, e mi ritrovo a fare sesso in piscina con il ragazzo che fino a pochi minuti prima mi diceva di indossare il reggiseno perché qualcuno avrebbe potuto vedermi.
"Sophia...ti amo" dice con l'ultima spinta, per poi uscire da me.
Esce dall'acqua ed aiuta me a fare lo stesso, per poi prendere un telo da uno dei lettini a bordo piscina ed avvolgermici dentro. Si sdraia, ed io mi sistemo tra le sue braccia. Ci mettiamo ad osservare le stelle, e quando sento che sto per addormentarmi, avvicino la bocca al suo orecchio.
"Ti amo anche io Tom".






SPAZIO AUTRICE
Ceeao a tutti. Scusatemi tantissimo per il ritardo nell'aggiornare, è passato più di un mese dall'ultima volta, I'm really sorry. Il fatto è che ottobre è stato abbastanza impegnativo per me, ed inoltre non avevo assolutamente nessuna idea per questo capitolo. Mi dispiace davvero tanto, cercherò di non fare accadere mai più una cosa del genere.
Bacibaci
~auro~

British LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora