British Love

13

Un anno dopo...

Un lungo vestito rosso, scollatura a V con un inserto in tessuto trasparente impreziosito da degli strass dorati. Scarpe aperte, oro, com un tacco abbastanza alto.
Mia madre mi fa alzare lo sguardo, per farmi vedere allo specchio.

"Piccola mia, sono così fiera di te" sussurra e io la abbraccio.

"Ti prego mamma, non piangere..."

Anche perché se piange lei, poi inizierei anche io e la cosa non finirebbe più.
Lei indossa un bellissimo abito grigio perla, e mi sorride sedendosi su una poltrona nella stanza dell'hotel in cui alloggia.
Ieri Harrison mi ha portata a prenderla all'aeroporto, e stasera sarà lui ad accompagnarci alla première.
Tom è bloccato a letto con 40 di febbre da due giorni, ma ha insistito perche io e mia madre andassimo comunque.
"È la première del tuo primo film, non voglio che tu la perda per me" mi ha detto.
Decido di chiamarlo al telefono.

"Ciao tesoro" mi saluta con voce fioca.

"Ti senti un po' meglio?" gli chiedo dispiaciuta per la sua condizione e anche perché non sia qui.

"La febbre è salita ancora..."

Sospiro.

"Tom, se vuoi torno a casa, non è un problema"

"Sophia Martinez, tu andrai alla première" afferma.

Stiamo un po' in silenzio.

"Vuoi che passi almeno a farti vedere com'è il vestito?"

Forse è un discorso un po' narcisista, ma non importa.

"Dopo la première, quando torni a casa. Adesso apro a fatica gli occhi, non riuscirei a vederti bene" ammette.

Harrison bussa alla porta e mi dice che dobbiamo andare, perciò saluto Tom con un po' di amarezza.
Questa sarebbe dovuta essere la nostra serata.
Prendo mia madre a braccetto e scendiamo nella hall dell'hotel.
Harrison e Jacob sono lì ad aspettarci, mentre Zendaya è già nella limousine.
Usciamo e saluto la mia amica, mentre l'autista ci porta fino al teatro dove si terrà la première.

Appena arriviamo, l'auto viene circondata da una folla di paparazzi, che si spintonano a vicenda cercando di fotografarci.
Scendiamo e veniamo guidati sul tappeto rosso, dove si trovano vari giornalisti che, in attesa del nostro arrivo, stanno intervistando alcuni fan.

Vengo fermata da una giovane donna, affiancata da un ragazzo con una videocamera in spalla.
"Sophia, permetti una parola? Sono Amy Gallagher, di MTV"

Sorrido e mi avvicino.

"Il tuo abito è favoloso! Ispirato ad Iron Man mi pare di notare"

"Si, esatto! La mia stilista ed io abbiamo pensato che sarebbe stato il modo perfetto per rendere omaggio a Tony"

"Non ci saremmo aspettati altro dalla nostra Morgan Stark! Ti sta davvero d'incanto! Posso farti qualche domanda veloce?"

"Certamente, chiedi pure"

"Sappiamo che tu e Tom avete avuto alcuni problemi, ma quello che tutti i vostri fan si chiedono è: siete ancora una coppia?"

"Beh, c'è stata una serie di eventi che ha modificato profondamente la nostra relazione, ma sì, stiamo ufficialmente insieme" sorrido imbarazzata.

"Sono felice di sentirlo, e ne saranno certamente sollevati i molti fan che hanno tifato per voi sin dall'inizio. Grazie mille per il tuo tempo Sophia"

"Grazie a te"

Mi allontano, continuando a camminare sul tappeto rosso.
Faccio altre interviste, e parlo un po' con i fan, scattando selfie e firmando autografi.
Mentre sono in posa con mia madre per alcuni paparazzi, dalla folla di persone si levano esclamazioni e grida esultanti.

"Ciao amore"

Mi volto, spalancando la bocca.
Tom è bellissimo.
Non capisco come faccia ad essere qui.
Ma è bellissimo.
È vestito come la sera del mio compleanno.
Il suo completo blu notte mi è sempre rimasto nella testa.
Dietro di lui sul tappeto rosso ci sono i suoi fratelli e Dom, elegantissimi in smoking, e Nikki, che ha un abito simile a quello di mia madre.

"Tom, ma che succede?"
Gli corro incontro e lo abbraccio.

"Sembri un angelo" mi dice timido.

"Non capisco...Stai meglio? La febbre?"

Gli poggio la mano sulla fronte, ma non scotta assolutamente.

"Amore, la febbre non c'è mai stata" ridacchia.

Sono totalmente spaesata.

"Che cosa vuoi dire?"
Non ci sarebbe stata domanda più stupida.
Lui mi prende la mano e sorride.

"Volevo farti una sorpresa..."

Nei suoi occhi rivedo la timidezza del primo sguardo che mi ha rivolto.
Arriccia il naso mentre sorride, ed io non so cosa fare.
Non capisco la situazione, e di conseguenza non so come comportarmi.

"Prima di entrare nel teatro vorrei dirti alcune cose"

Annuisco, e lui mi prende le mani. Tutte le videocamere presenti si spostano su di noi.

"Voglio ringraziarti per tante cose, e voglio dirti che non ho mai smesso di amarti, né mai smetterò. Ti ho fatto soffrire come nessuno mai meriterebbe, ma sei sempre rimasta al mio fianco"

I suoi occhi splendono più del solito.
Pendo letteralmente dalle sue labbra.

"Sei una donna fantastica. Nonostante tutte le cose che hai passato durante questi mesi sei sempre stata forte, ed hai affrontato tutto con il sorriso e con un coraggio ed una tenacia che io, al tuo posto, non sarei riuscito a tirare fuori. Durante i momenti peggiori sei stata tu a dare supporto a me, quando invece sarebbe dovuto essere il contrario"

I paparazzi scattano foto all'impazzata, quasi accecandomi con il flash delle loro macchine fotografiche.
Dalla folla si leva un boato.
Tom si è appena inginocchiato di fronte a me.

"Sophia Martinez"

Prende un respiro profondo.
Forse dovrei farlo anche io, perché non penso che l'ossigeno arrivi più al mio cervello.
Tom apre una scatoletta nera, che racchiude un anello argentato con un bellissimo diamante.
Dietro di lui, mia madre e Nikki stanno già piangendo.

"Vuoi sposarmi?"

Continua...