❅𝑃𝑟𝑜𝑚𝑖𝑠𝑒❅

•25•

Y/n's POV
La sfida è stata dura, erano tutti bravissimi, e quando Yukon ha cantato mi sono messa a piangere.
Siamo rimasti solo noi e il gruppo che poco prima ci era venuto addosso.

« In base al voto del pubblico e della giuria la maggioranza e la vittoria va a... –dice il conduttore tenendo i polsi a me e alla ragazza dall'altro lato– i Cyty People!!!» dice.
« Oddio, sì» dico saltando addosso agli altri.

Ci abbracciamo e riceviamo il premio.
Tutti felici rientriamo dietro le quinte per prepararci e tornare a casa per festeggiare.
Dentro vediamo che alcuni concorrenti si congratulano con noi e ricambiamo.
« Vado a prendere il cellulare» dico a Dafne e lei annuisce.

Mentre mi dirigo verso il camerino sento dei rumori, voci. Mi avvicino verso il punto dove il suono è più forte, forse però era meglio se non lo facevo.
« Mh... Ah... Jimin, più veloce!» sento gemere, una ragazza. Spero non sia lui.
« S-Soyon... Ah» geme.
Non ci posso credere, non voglio sentire, non è reale. Non è possibile che il mio Jimin mi stia tradendo, stiamo insieme da poco, non è vero.

Però questa è la sua voce... È lui.

Gli occhi comiciano a pizzicare, sento che sto per piangere. Mi accascio a terra.
La porta si apre e dalla stanza escono una ragazza, che a quanto pare si chiama Soyon e Jimin, il MIO Jimin.
Mi nota e dallo sguardo si vede che è in panico.
« Y/n, io...» cerca di spiegare.
« Non c'è niente da spiegare Jimin, hai fatto abbastanza» dico tentando di non crollare davanti a lui.
« Non è come pensi...» dice, come se me la bevessi.
« Non dire cazzate Jimin! Guardati! Hai il viso pieno di rossetto!» dico.
« Ma...» comincia ma anche adesso lo fermo.
« Niente ma, mi hai promesso che non mi avresti fatto mai del male... A quanto pare non ti dovevo credere» dico per poi correre via.

Corro per il lungo corridoio in cerca del conforto dei miei amici. Intanto le lacrime si fanno strada sulle mie guance e un dolore lancinante si fa spazio nel mio petto.

Mi ero ripromessa che non sarebbe più successo e invece... Punto e a capo.

Intanto Jimin urlava il mio nome, ma ormai quel ch'è fatto è fatto.

Finalmente li trovo mentre stanno parlando con i Bangtan.
« R-ragazzi» dico con il viso rigato di lacrime e il respiro affannoso.
« Y/n!!» urlano.
« Cos'è successo?» chiede Bam avvicinandosi e io istintivamente lo abbraccio continuando a piangere.
« Shhh, stai calma, ci siamo noi adesso» mi dice accarezzandomi i capelli.
« Cos'è successo?» chiede Dafne dolce.
« J-Jimin...» cerco di dire.
« Jimin cosa?» chiede Namjoon.
Sto in silenzio, è troppo.

« Y/n rispondi!!! Che cosa ha fatto Jimin?» chiede Chen.
« L'ho visto con un'altra» dico.
« In che senso?» chiede Yukon.
« A-allora, s-stavo andando nel camerino a prendere il telefono, ma mentre andavo ho sentito un rumore e la mia curiosità mi ha portato a seguirlo... S-solo che quanto sono arrivata dove il rumore e-era più forte, ho capito che e-erano voci e-e s-stavano...» mi rimetto a piangere.
« Scusa, non ce la faccio» dico.
« Tranquilla, abbiamo capito... Quell'idiota» sussurra Bam stringedomi di più.
« Oddio, quindi...» comincia Dafne stupita.
Io mi limito ad annuire.

« Possiamo andare?» chiedo.
« Va bene» mi dicono.
« Noi restiamo qui, parleremo noi con... Lui» dice Nam.
Annuiamo ed andiamo fuori.

Taehyung/V's POV
Che stupido, non sa cos'ha perso...
Diceva che l'amava più della sua stessa vita e la tratta così.
Poverina, gli aveva detto anche che aveva sofferto molto in passato per un tradimento e lui ripete la stessa cosa!

Lo vediamo correre verso di noi e si ferma riprendendo il respiro.
« D-dov'è Y/n?» chiede.
Lo guardo e vedo che ha un'espressione sconvolta sul viso rigato di lacrime.
« È appena andata via con il resto dei City People» dice Namjoon privo di espressione.
« Cazzo!!» dice.
« Jimin, ci credo che è andata via!! È arrivata qui che piangendo come una fontana e questo per causa tua!» dico. Ormai la considero come una sorella, sia io che Jungkook abbiamo legato molto con lei.

« Ma non è così che è andata...» dice.
« E allora cosa deve essere successo!? Non credo che sia sorda e cieca, quello che ha visto è vero» dico.
« No, non abbiamo fatto niente io e quella lì» dice.
« E allora i gemiti che ha sentito di chi erano? Non credo che una ragazza riesca ad imitare così bene la tua voce» dico arrabbiato.
« No, adesso vi racconto...» dice.

Jimin's POV
« Allora...» comincio a raccontare.

Flashback
Sto andando dietro le quinte per stare con Y/n. Hanno vinto!! Avevo ragione.
Mentre sorrido come un ebete al pensiero della sua felicità quando ha sentito che avevano vinto, vengo bendato e trascinato in un camerino. Mi fanno sedere su una sedia e sento qualcosa che mi stringe. Mi tolgono la benda e vedo una ragazza.

“ È quella della squadra avversaria”

« Ciao Jimin, che ne dici di fare un gioco?» mi chiede.
Cerco di dimenarmi ma vedo che sono legato con delle corde.

“ Dove cavolo le ha prese?”

« Cosa vuoi farmi?» dico.
« Niente di doloroso... Devi solo fare finta di gemere il mio nome» dice.
« E perché dovrei farlo?» dico con tono di sfida.
« Perché se no finirà molto male... E poi se sente qualcuno chissà cosa succederà» dice.
« Fallo, subito» mi ordina.
« Neanche morto!» dico.
« Sei sicuro? Potrei rovinarti la carriera in due minuti...» dice.
« E cosa vorresti dire?» chiedo.
« Che sei un pedofilo pervertito e che mi hai aggredita» dice.
No, non posso fare questo ai ragazzi e poi perderei Y/n...
« Va bene» dico.

Lei inizia a far finta di gemere.
« Adesso fallo tu, dici: S-soyon ah» dice e lo faccio.
Mi fa continuare per un po' e poi mi libera.
Usciamo e vedo Y/n accasciata a terra. Appena mi vede si alza.

Cazzo!

« Y-Y/n, io...» cerco di dire ma vengo interrotto da lei.
« Jimin hai già fatto abbastanza, non c'è niente da spiegare» dice cercando di essere forte.
« Non è come pensi...» cerco di dire ma mi interrompe nuovamente.
« Non dire cazzate Jimin! Guardati! Hai il viso pieno di rossetto!» dice indicandomi.
È vero, mentre ero legato mi ha spalmato il rossetto su tutto il viso.

« Ma...» comincio ma mi riblocca.
« Niente ma, mi hai promesso che non mi avresti fatto mai del male... A quanto pare non ti dovevo credere» dice correndo via in lacrime.
Sono un deficiente! Perché non sono stato attento e sono caduto in questo tranello?

« Avete capito?» chiedo.
« Sì» dicono in coro ma Tae e Kook non sembrano convinti.
« Non mi credete?» chiedo.
Loro in risposta si limitano a fare le spallucce.
« Andiamo adesso, sono successe troppe cose» dice Nam e così usciamo dal posto che mi ha rovinato la vita.

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Qualcuno mi spiega cosa diamine aveva la mia mente malata? Ma poi le corde, le corde! Che roba...
Sara~