Capitolo 5

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A quelle parole rimasi di stucco e per fortuna ricomparve Skyler che mi rispese da quello stato di shock. Magari era solo una cazzata e provai in tutti modi a non dargli molto peso.

Dopo aver corso per un’altra ora, io e Skyler ritornammo rispettivamente nelle nostre case. Mi rilassai sotto la doccia e dopo essermi asciugata i capelli, scesi in cucina e misi una pizza surgelata nel microonde.

Presi il portatile e mi collegai sul mio account Facebook. Sulla barra di ricerca scrissi “Louis Tomlinson” e cliccai sul tasto “Cerca”. Nel frattempo, suonò il microonde e scesi in cucina per portare la pizza sul mio letto.

Non che mi interessasse chi era Louis, ma sì mi interessava da morire.

Mentre addentavo lo spicchio di pizza scottante, cercavo tra i risultati e trovai il suo account. Aveva un’immagine del profilo risalente e pochi mesi fa ed era con i suoi amici, a bere qualche alcolico in una delle solite feste del liceo. Ma non riuscì a vedere altro perché il suo era un profilo privato.

Andai a dormire insoddisfatta, eppure avrei scoperto qualcosa di più sulla sua vita. A qualsiasi costo.

L’indomani era domenica e finalmente si era conclusa un’altra settimana. Mi svegliai alle 11 e cominciai a fare qualche compito per il giorno successivo.

Allora di pranzo suonarono alla porta e scesi ad aprire.

“Ecco, penso che c’è sempre del tempo per del cibo cinese!”

“MAAAAARGARET!”

La abbracciai fortissimo, mi era mancata tantissimo. Era mia cugina, viveva a New York ed era una stagista della rivista Vogue.

“Mi sei mancata piccolina!”

“Anche tu tesoro. La sorpresa migliore di sempre!”

“Che bella casetta!”

“Grazie. E tu, comincia a toglierti quell’odioso accento americano!”

“Ehi piccoletta, non è odioso!”

La feci accomodare in cucina e ci godemmo quel ben di Dio.

“Ho una notizia per te!” – esclamò

“Spara”

“Mi hanno trasferito nella sede di Londra e potrò venire più spesso a trovarti”

Quasi sputai l’acqua a quell’affermazione. Il mio grado di felicità era incalcolabile.

“Dimmi che non stai scherzando!”

“Sono sincera.”- alzò le mani, ridendo

“Oddio tesoro, io… io non riesco a crederci” – la abbracciai

“Comunque il mio ragazzo sarà qui a momenti. E tu, ce l’hai un ragazzo?”

“Domanda di riserva?”

“Mhh… come ti è andato il compito di matematica della scorsa settimana?!”- mi domandò sorridendo

“Ah, comunque sono single”

Scoppiammo a ridere a l’unisono, quando lei ricevette un messaggio.

“Oh è qui fuori, vieni qui!”

“Ma sono in pigiaaaama!!”

Salì in camera ed indossai una maglia nera e dei jeans neri. Rimasi scalza e aspettai la coppia vicino alla porta.

Mi si presentò un ragazzo alto quanto la porta di ingresso, dal ciuffo biondo,dagli occhi azzurri. Sfoggiò un sorriso smagliante, messo in risalto da un piercing sul labbro inferiore.

“Luke Hemmings, il suo ragazzo”- mi tese la mano

“Jamie. Accomodatevi” – ricambiai stringendo la sua mano.

 Proprio un bel ragazzo, ma Louis, beh Louis è tutt’altra cosa.

JAMIE CHE CAZZO STAI DICENDO

Vi prego fate tacere la mia vocina interiore, non credo di sopportarla ancora per molto.

“No tranquilla, non disturbarti. Noi andiamo a fare un giro. Ci si vede”- disse Luke

“Tesoro ci vediamo.” – mi diede un bacio sulla guancia ed incrociò la mano al suo ragazzo per raggiungere l’auto.

Chiusi la porta alle mie spalle e dopo neanche un minuto suonarono il campanello.

Aprì di scatto.

“Margaret cosa hai dimen..”

Era Louis. Indossava una canotta bianca, che metteva in mostra il suo braccio tatuato e il suo bicipite muscoloso, dei jeans neri e delle coverse nere. I suoi capelli erano sollevati in un ciuffo con del gel e i suoi occhi erano più azzurri del solito. Era così.. bello. Sì, bello è la parola adatta.

“Jamie, posso entrare?”

Senza dire una parola, mi scansai e lo lasciai passare.

“Come ti ho già detto, vorrei parlarti.”

Gli feci segno con la testa per invogliarlo a continuare.

“Ma non mi dispiacerebbe che tu interagisca”

Mi lasciai scappare una risatina. Abbassai lo sguardo e lo rialzai, smettendo di sorridere alla vista di un anello rosso sul suo mignolo sinistro.

Mi avvicinai e mi sedetti al suo fianco sul divano. Presi la sua mano morbida, fissai il suo anellino ed incontrai il suo sguardo.

“E… e questo?!”

Lui incrociò i suoi occhi sui miei e guardandomi le labbra mi rispose semplicemente

Jamie, siamo stati scelti

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Ce l’ho fatta! CE L’HO FATTA!

Ho trovato del tempo per scrivere questo capitolo. Scusate se ho ritardato, ma ho avuto una settimana piena di verifiche ed interrogazioni e non avevo tempo per nulla.

Questo capitolo non mi convince molto, si tratta di un capitolo di passaggio, e giuro che scriverlo è stata una fatica immane.

Ringrazio coloro che stanno leggendo la mia storia e che votano sempre. Davvero, grazie mille! Saluto il #teamfluo tra cui la Ammy che interpreta Margaret lol

Torno a studiare perché mi aspettano tutti i paradigmi di inglese. Piango

A presto.

Un bacio grande grande,

Carola xx

Legend || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora