capitolo 2

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Melissa pov's
*drin drin*
Era gia mattina, non avevo per niente voglia di alzami, ero molto stanca, però volevo visitare il paesino e le cittadine qua intorno dato che non ci andavo da molto tempo e dovevo trovare anche un super mercato per fare spesa.
Mi alzai e mi diressi verso l'armadio. Indossai una canottiera semplice bianca e un paio di jeans corti neri e le mie amate vans nere. Mi sistemai i capelli e mi truccai leggermdnte con un po di eyeliner e mascara. Scesi nel garage e cercai le chiavi della macchina che mia madre lasciava ogni anno qua per tutte le volte che tornavamo.
Le trovai infine nascoste sotto un mobiletto tutto sporco e impolverato.
Piu tardi
Mi ero fatta un bel giretto per le cittadine qua intorno e mi erano saliti in mente tantissimi ricordi, ora mi trovo in una cittadina qui vicino che non conosco molto bene ma da google maps trovai un centro commerciale per fare spesa.
Parcheggiai fortunatamente vicino all'entrata, ma non conoscevo minimamente questo  posto ed era davvero enorme. Entrai e non sapevo proprio dove andare, cera molta gente ed era molto piu difficile trovare il negozio di alimentari.
Erano gia le 10 e non avevo fatto colazione cosi entrai nel primo bar che vidi e presi un caffè. Mi guardai intorno per vedere se c'era un tavolo libero, odio stare in piedi, ma non lo trovai. Così aspettai il mio caffè e la bancone. Mentre lo sorseggiavo piano,per non briciarmi la lingua, si avvicinò un ragazzo al bancone.
"Scusi, mi puo dare una coca zero con una cannuccia per favore" si riferì il ragazzo al barrista.
Aveva dei capelli castani e gli occhi scuri, la sua pelle era perfetta, era vestisto con una camicietta bianca e dei pantalonicini beige.
Era proprio un bel ragazzo e solo dopo qualche minuto mi accorsi che lo stavo fissando, girai di scatto la testa e con il braccio urtai accidentalmente una scatoletta piena di bustine di zucchero facendole cadere a terra. Mi abbassai per raccoglierle un pò a disagio e sentii una calda mano toccare la mia mentre raccoglievo le bustine di zucchero.
Il ragazzo era chinato davanti a me e mi stava aiutando  a raccogliere le bustine. In quel momento era come se il modo si fosse fermato, lo gardavo negli occhi mentre mi aiutava a raccogliere le bustine. Il cuore mi iniziò a battere forte era una sensazione strana, quel ragazzo aveva qualcosa di speciale che mi aveva colpito molto. In pochi secondi tornai alla vita reale, raccolsi tutte le bustine e mi alzai.
"Ecco tieni" mi disse sorridendo ik ragazzo con in mano le bustine porgentole verso di me.
"Ehm... g...grazie" dissi io un pò impacciata, ero sicura di essere arrossita e lui sicuro si era accorto.
Gian pov's
La vidi arrosire davanti a me e io gli sorrisi.
Arrivò subito dopo la mia coca zero e mi misi a berla.
La ragazza era affianco a me e cotinuava a portare la tazzina del caffè alla bocca anche se era gia finito da un bel pò. Ha i capelli castani ricci e gli occhi un pò sfumati sul verde, ha delle lentiggini sul naso che la rentono davvero una ragazza dolce e graziosa.
"Non sei di queste parti, giusto?" Le chiesi.
Melissa pov's
Lo sentii parlare, stava parlando con me, mamma mia che imbarazzo sarei voluta sparire in quel momento, ma non feci attentere troppo la mia risposta un pò impacciata come sempre
"Ehm si...ce no... nel senso abitavo da questa parti ma poi mi sono trasferita molti anni fa e sono qui solo per una settimana" ok sono riuscita a dire una frase con un po di senso, penso di meritare un premio per questo, comuqnue sia lui sorrise e fece un cenno con la testa come per dire ok, poi continuò
"Comunque piacere io sono Gianmarco" gli sorrisi "io sono Melissa" arrossii ancora.
"Scusami tanto ma ora devo andare, sono qui da un giorno e devo assolumante trovare un negozio di alimentari per fare spesa e..." non feci in tempo di finire il discorso che lui mi interrupe " non conosci il posto, se vuoi ti accompagno io?"
"Bhe... ok ma non voglio disturbarti" risposi
"Ma quale disturbo, non ho nulla da fare, dai andimo!" Disse sorridento e subito ci avviammo.
Mentre camminevamo mi iniziò a raccontare di lui, mi disse che aveva un canale youtube con piu di un milione di iscritti e raccontò anche alcune delle sue avventire paranomali che mi facevano rabbrividire.
Circa 2 minuti dopo si blocco...

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e usciranno presto molti altri, scusate ancora per eventuali errori ma penso che lo dirò per ogni capitolo hahha.


SOLO PER CASO*gianmarco zagato*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora