SOLO PER CASO*gianmarco zagato*

capitolo 16

Non dimenticai affatto la storia con la sua amica, non mi piaceva vederlo giu di morale e per quando cercasse di nasconderlo, era molto evidente.
Gli inviai un messaggio su instagram, ma senza ricevere risposta. Comunque anche lei ha molti follower e sicuramente molti messaggi in direct, è impossibile vederli tutti, lo capito trenta minuti dopo la pubblicazione del video con Gian.

Decisi comunque di andare infondo a questa storia, e quando dico infondo significa davvero infondo.

Era passato gia qualche giorno e Gian era venuto a dormire da me, presi senza problemi il suo cellulare e trivai l'indirizzo della sua amica, Martina.
Puntualmente, la mattina dopo, mi preparai per andare da lei, dopo essermi liberata di Gian ovviamente, fu molto semplice, andò più o meno così:
"Tesoro, sono le 8 e mezza, vai a casa?"
"Si certo, ciao".

Presi la mia aiuto e raggiunsi l'indirizzo.
Sperai davvero molto fosse in casa e per una volta la fortuna era dalla mia parte.

"Chi è?" Chiese la voce metallica di Martina dal citofono.
"Ehm... sono Melissa, Melissa Camela" risposi.
"Melissa? La ragazza di Gianmarco?"
"S-si, estatto, sono qui perchè vorrei parlare un pò, se non disturbo"
"Entra" disse prima del rumore ferreo del cancelletto di fronte a me.

Entrai in casa e fece accomodare in una sedia attorno al tavolo.
Mi guardava con tono di sfida, ce l'aveva davvero con me.
"S-sono qui per parlare di Gianmarco"
"Cosa è successo?" Chiese, ma non con tono preoccupato.
"Nulla, è che da quando vi ho visti litigare che è di cattivo umore"
"E io cosa posso farci?"
"Niente solo che, Gian mi ha spiegato cosa vi siete detti..."
"Bene!" Spattè le mani sul tavolo "allora sai che forse non era il caso di venire fin qui, ma dimmi cio che mi vuoi dire, forza! Vuoi dirmi di non avvicinarmi più a lui perchè sei tu la sua fidanzata?" era infurita.
"No, non è così, sono qui perchè vorrei che voi faceste pace, ho visto alcuni vostri video insieme e siete molto legati, non voglio che litighiate per colpa mia"
"Non è colpa tua, è colpa sua, poteva anche avere la decenza di dirmelo invece di tenermi le cose nascoste se per lui sono tanto amica, dato che di più non è" sputò lei acida.
"Lui ti vuole bene, ho non ci starebbe male, per favore, sono qui solo per dirti che il motivo per cui avete litigato è stupido e non dovete rovinare un'amicizia così"
"Tu che ne sai come mi sento io? Pensi che io stia tanto bene?"
"So come ti senti, ti parlo per esperienza, l'amore non corrisposto è duro, basta solo avere panzienza finchè non troverai qualcuno che ti faccia dimenticare qualcunque cosa spiecevole, e credimi, io sono stata peggio"
"E come sei stata?" Mi chiese, sta volta più sciolta.
"Male, davvero male, sono stata un intero anno con un ragazzo, mi piaceva da molto e quando ho scoperto che io piacevo a lui ero felicissima, solo che per lui non era lo stesso, scoprii in seguito che era segretamente fidanzato con un'altra e che stava con me solo per compassione"
"Deve essere stato duro per te"
"Si, ma vedi, il fatto è che troverai sicuramente qualcuno in grado di farti dimenticare questi momenti e li possa affrontare con te, e dimmi, tu sei sicura che Gian sia la persona giusta?" Le chiesi.
"Si che sono sicura, ho passato con lui i momenti più belli della mia vita, sono sempre stata al suo fianco e vorrei che ci stesse anche lui"
"Lui starà sempre al tuo fianco, è il tuo migliore amico e se davvero credi sia quello giusto, bhe, significa che prima o poi arrivera da te"
"E tu non sei gelosa? Non ci staresti male se ti lasciasse per me?" Chiese.
"Certo che ci starei male, molto male, io lo amo e lo vorrei sempre al mio fianco, ma io non sono nessuno per decide la vita degli altri, se lui non sta più bene con me io non posso costringerlo, l'amore è un setimento naturale, non dev'essere forzato"
"Scusami" si scusò lei.
"Di cosa?"
"Per averti giudicata male, hai ragione tu ed ora non risolverò nulla ignorandolo, ti ringrazio, sei addirittura venuta fin qui"
"Di nulla" le sorrisi, fece la stessa cosa anche lei.