CHAPTER 14

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I finally found you.
Alai's pov
Non potevo credere di aver accettato, ero col telefono in mano attaccato all'orecchio e la mano destra sulla bocca. Avevo parlato troppo presto, avevo detto che dovevamo stare lontani e invece gli ho appena detto che sono d'accordo a fargli tradire la madre di suo figlio. Non posso tirarmi indietro
- Harry tu ti senti bene a farle questo?
cerco di farlo sentire in colpa, magari ci ripensa. Ma la verità è che non voglio che ci ripensi, io voglio stare con lui anche se per un'ultima volta
- No che non mi sento bene, ma cosa ci posso fare se l'amore per te è più forte di tutto? Incontriamoci adesso
- Adesso? No Harry dai..
- Passiamo tutta la notte insieme e poi.. decidiamo
il mio respiro diventa tremolante, comincio a mordermi nervosamente il labbro mentre penso a come sarebbe passare un'intera notte con lui. Come posso dire di no? Come posso resistere all'uomo che amo? è impossibile, non ce la faccio a dire di no. Mi manca, mi manca troppo. E se dopo questo le cose peggiorassero? Se dopo essere stata con lui un'intera notte non posso più rinunciare? Sarebbe sbagliato, anche perchè io non resterò qui per sempre. Sospiro e dico
- Dove ci dobbiamo incontrare?
lo sento sospirare sollevato e giurerei che sta sorridendo entusiasta, proprio come me
- Incontriamoci al parco, dove andavamo sempre. Poi.. poi pensiamo a dove andare
- D'accordo, a che ora?
- Adesso, subito. Scendi
attacca e sorrido, vado in bagno e velocemente mi faccio una doccia, mi metto un pantalone di pelle nero e una maglietta grigia sopra. Prendo una borsa e poi prendo lo spazzolino, la spazzola, un jeans e una maglia nera per il cambio, intimo pulito e poi mi fermo di colpo. Prendo un intimo di pizzo rosa pesca, una vestaglia dello stesso colore che si allaccia sotto al seno ed è lunga fino al sedere. Sorrido e poi cerco ancora, trovo delle autoreggenti del medesimo colore e le metto in borsa,  prendo il cappotto e di corsa scendo le scale. Mi guardo intorno accertandomi che nessuno mi abbia visto ed esco fuori. Sono dieci minuti di strada a piedi quindi comincio a camminare velocemente, il cuore mi batte a mille, non ci posso ancora credere. Non c'è tempo per pensare, non c'è tempo per pentirsi, non c'è tempo per tornare indietro. Sono sicura che è la cosa più giusta che io possa fare, sono sicura che non mi pentirò di questo, che tutto questo sarà uno dei ricordi più belli che ho. Come potrei pentirmi di essere stata con lui? Infondo Harry mi appartiene, fin quando mi amerà mi apparterrà sempre. Continuo a sorridere non riuscendo a trattenermi, ho dimenticato tutto, tutti i problemi. Harry mi fa questo effetto, mi fa dimenticare i problemi tutto il tempo che sono con lui. è meraviglioso avere una persona che ti fa provare delle sensazioni del genere, è meraviglioso avere la certezza che questa persona ricambia le sensazioni meravigliose che ti offre. Ho sempre pensato che non si potesse amare troppo una persona, ma sono costretta a ricredermi. Ho sempre pensato che il primo amore è quello che non si scorda mai, ma mi sono dovuta ricredere anche su questo. L'amore che non si scorda mai è quello vero, quello che anche dopo anni che non vi parlate e non vi sentite ti fa tremare al solo ricordo, quello che quando incontri i suoi occhi dopo anni lontani ti fa mancare il respiro, quello dove tu finalmente dai un senso a tutte le chiacchiere che senti in giro. Ogni persona non fa altro che parlare di amore, di quanto questo sentimento è pericoloso ma meraviglioso al tempo stesso. Perchè tra amore e odio c'è un confine così sottile? Perchè se ti odio penso sempre a te, a come farti del male, a come vendicarmi di qualcosa che mi ha indotto ad odiarti così tanto. E se ti amo invece? Se ti amo non posso fare a meno di pensarti, perchè anche se provo ad indirizzare i pensieri ad altre cose essi ricadono sempre su di te. Perchè quando ci innamoriamo andiamo male a scuola? Perchè non facciamo altro che pensare al suo viso, o ad una sua parola detta, o aspettiamo un suo messaggio. Per questo mi sono costretta a non amare più, non volevo più dipendere da nessuno. Ma quando ho incrociato i suoi occhi il mio cuore non ha più risposto ai comandi, è corso dritto tra le sue braccia, ed è lì che mi sta conducendo nuovamente. I miei pensieri si interrompono quando due mani si posano sui miei fianchi e il mio viso sbatte contro il petto di qualcuno. Alzo immediatamente lo sguardo e lo vedo sorridere, quel sorriso che mi ha letteralmente perseguitato durante gli ultimi due anni della mia vita, un sorriso che mi ha fatto provare delle emozioni più grandi e intense di quanto potessi mai immaginare. Ricambio il sorriso e dice
- Dove andavi così sorridente e pensierosa?
- Stavo per andare a casa di un mio amico..
mi avvicina a lui e dice
- è più bello di me?
- Non lo supera nessuno
- Allora deve piacerti proprio tanto
strofina il naso sul mio e sorrido
- Non immagini quanto
porto le mani dietro al suo collo mentre lui si sposta verso il mio orecchio, lascia qualche bacio tra l'attaccatura della mascella e il collo facendomi sospirare. Sorride e sento la sua voce profonda e roca sussurrarmi
- Allora chiamalo e digli che hai un altro impegno
mi mordo il labbro e lui mi guarda negli occhi, il mio cuore comincia a battere ancora più velocemente quando annulla le distanze tra di noi. Un bacio casto, un semplice contatto che mi fa sentire tutto l'amore e il desiderio che si cela dietro i nostri sguardi. Intreccio le dita ai capelli della sua nuca mentre lui mi stringe i fianchi, dischiude le labbra e lo assecondo, le nostre lingue si cercano impazienti dopo tanto tempo, il solito brivido mi percorre la schiena e se non fossi aggrappata a lui sarei già caduta. Il bacio comincia a diventare più disperato, cerchiamo di avvicinarci il più possibile, come se volessimo fonderci in un tutt'uno. Si stacca improvvisamente da me dicendo
- Non perdiamo più tempo, vieni con me
mi prende per mano senza nemmeno darmi il tempo di rispondere e mi trascina in macchina, chiude la portiera e comincia a guidare velocemente. Sono così nervosa, come se fosse la mia prima volta. E inoltre i sensi di colpa mi stanno mangiando viva. Non solo per il fatto che Emily è a casa, incinta, e ignara di tutto, ma anche perchè prima ho avuto una "conversazione" abbastanza intensa con Austin. Dovrei dirglielo? Non vorrei rovinare questo momento, ma proprio non ci riesco a mentirgli
- Harry devo dirti una cosa
annuisce velocemente sorridendo e dico
- Okay, allora.. Prima.. ho parlato con James, riguardo ad Austin. Ultimamente era strano, sempre triste e non capivamo perchè, quando poi James mi ha confidato che secondo lui era colpa di una ragazza che lui vedeva. Austin non mi ha mai parlato di una ragazza, e non voleva dirmi la verità. Quindi ho dovuto prendere il suo cellulare
- Non vedo la cosa strana
lo guardo per un po e poi dico
- Quanto manca per arrivare?
- è quell'hotel lì, devo parcheggiare, perchè?
- Così evitiamo un'incidente
mi guarda con gli occhi sgranati e poi continua a guidare, quando parcheggia lo fermo e lo faccio voltare verso di me
- Ci siamo baciati, Harry
lo vedo sgranare gli occhi, sta per dire qualcosa ma lo fermo
- Lo so che non avrei dovuto, so che ho sbagliato. Ma era l unico modo che c'era per rubargli il telefono.. ti giuro che non ho provato nulla, e te lo sto dicendo perchè mi sentivo in colpa e volevo essere sincera con te
lo vedo tenere lo sguardo basso e poi dire
- Solo questo?
- Cosa intendi?
- Siete andati oltre?
- Assolutamente no!
lo vedo prendere un respiro profondo e dire
- D'accordo.. se per te non ha significato nulla.. lasciamo stare
esce dall'auto e lo seguo, comincia a parlare con un signore anziano alla reseption mentre io mi guardo intorno. Ci sono dei divani dove sono sedute delle coppie, persone che salgono e scendono dalle scale poste alla  nostra sinistra, un grande ascensore color grigio è difronte alle scale. Vedo il campanello sul bancone e lo suono, Harry e l uomo si voltano verso di me con aria interrogativa mentre io mi limito a sorridergli e fare cenno che è tutto ok. Ho sempre sognato di suonarlo. Harry è sicuramente arrabbiato con me, lo vedo da come è cambiato il suo umore. Certo che anche io, ho avuto un tempismo per fetto per sbaciucchiarmi con Austin. Potevo anche non dirglielo, ma che ci posso fare se la mia coscienza non sa tenere la bocca chiusa? Harry mi fa cenno di seguirlo, non avevo notato che avesse un borsone con se
- Come mai hai un borsone?
- Ci sono delle cose dentro
- Ma no, pensavo che l'avevi portato vuoto per rubare le asciugamani
lui ridacchia e scuote la testa, saliamo le scale e poi arriviamo alla nostra stanza "112". Harry apre la porta e sorrido, un letto matrimoniale al centro della stanza, un armadio difronte affiancato da una porta che presumo sia il bagno. Una scrivania e uno specchio appeso al muro sopra di essa, Harry posa il borsone sul letto e si volta verso di me
- Ok ehm, se devi cambiarti.. quello è il bagno
- L'avevo capito
mi sorride e comincia a tirare delle cose fuori dal borsone, sospiro e dico
- Harry, se sei arrabbiato lo capisco
- Si, sono leggermente infuriato. Ma niente di che
gli passo una mano sulla schiena e lui sospira, si gira verso di me e gli sorrido
- Ora non è il momento di essere arrabbiati, almeno io non sono incinta
lo vedo alzare gli occhi al cielo e dire
- Indossi sempre le mutandine con i gatti e le ciambelle oppure hai cambiato genere?
- Indovina
gli sorrido maliziosa mentre lui mi mette una mano sul sedere
- Si, sei rimasta alle ciambelle, forse i muffin
gli do un pugno sul petto e lui indietreggia cadendo sul letto, rido alla sua reazione e dico
- Senti, dammi.. cinque minuti e vengo
gli do un bacio sulle labbra e scappo in bagno prendendo la borsa, comincio a cambiarmi velocemente, ringrazio James per avermi comprato questo intimo un po più.. sexy. Dopo essermi guardata allo specchio un'ultima volta esco dal bagno. Harry è seduto sul bordo del letto con il cellulare in mano, non si è accorto che sono uscita dal bagno e ne approfitto per guardarlo un po. I suoi ricci alzati in un ciuffo ma alcuni capelli ribelli ricadono sulle sue orecchie, le sopracciglia aggrottate e le labbra leggermente dischiuse, quelle labbra che bacere ogni minuto. La collana gli ricade sul petto che è lasciato leggermente scoperto dalla camicia a quadri sulle tonalità del rosso che indossa, i gomiti poggiati sulle ginocchia e le mani grandi mantengono saldamente il telefono. Mi mordo il labbro e poi lo chiamo lentamente
- Harry
Harry alza velocemente la testa verso di me ma si paralizza nello stesso istante. Sento il suo sguardo vagare sul mio corpo, studiandone ogni centimetro. Posa il telefono sul materasso mentre io mi avvicino facendogli aprire le gambe così che io possa starci in mezzo. Sento le sue mani posarsi leggere sui miei fianchi mentre mi guarda attentamente
- Vuoi farmi morire d'infarto a diciannove anni?
ridacchio e dico
- Non avrei mai pensato che ti bastasse così poco per farti avere un infarto
- Tu credi che sia poco, ma non hai idea di che cosa hai appena fatto
e sono con la vestaglia, figuriamoci ora che mi vede senza. Gli sorrido mettendomi a cavalcioni su di lui mentre lo sento sospirare, pensare che poco fa ero così con Austin mi fa sentire male, ma scuoto la testa scacciando via tutti i pensieri. Le sue mani salgono lente sulle mie gambe fino a toccare il pizzo delle autoreggenti
- Le adoro
- Ne ero sicura
Harry mi fa sentire così sicura di me, sono sicura che in altre situazioni e con un'altra persona sarei morta di vergogna. Vedo la sua mano destra salire verso il laccio della mia vestaglia, non mi accorgo di aver trattenuto il respiro fin quando non mi posa un bacio sul mento. La slaccia lentamente e vedo il suo sguardo studiarmi attentamente, mette le mani sulle mie spalle e fa scivolare lentamente la vestaglia passando i polpastrelli sulla pelle che man mano viene scoperta, rabbrividisco al suo tocco. Lo vedo dischiudere le labbra e muovermi sul suo bacino facendomi sentire che la sua erezione sta già crescendo, mi mordo il labbro e porto le mani sulla sua camicia ma lui mi ferma. Prende i miei polsi e lo guardo confusa, fin quando lui dice
- Cos'è questo?
passa un dito sul mio tatuaggio facendomi rabbrividire, gli sorrido e dico
- L'ho fatto un anno fa..
- è stupendo
mi guarda negli occhi e poi mi spinge verso di lui, abbassa la testa sul tatuaggio cominciando a lasciarci dei baci sopra, inarco la schiena portando le mani tra i suoi capelli quando traccia il contorno con la lingua. Le mie mani scendono sui bottoni della sua camicia aprendoli lentamente, arrivo alla zip dei pantaloni che tiro giù mentre lo guardo negli occhi e poi sbottono il bottone. Si sposta verso la testiera del letto portandomi con lui, gli sfilo la camicia lanciandola da qualche parte nella stanza, passo la mano sul suo petto per disegnare i suoi numerosi tautaggi, arrivo alla grossa farfalla che ha sullo stomaco, quella che non mi è mai piaciuta. Le mie mani si fermano sul bordo dei suoi pantaloni, li abbasso con il suo aiuto per poi toglierli del tutto. Harry mi fa finire sotto di lui, apro le gambe e lui si mette in mezzo. Mi porta entrambe le mani sopra la testa e dice
- Non sai quanto ho aspettato di poterti riavere così
comincia a baciarmi il collo mentre io stringo le gambe attorno al suo bacino, lentamente scende verso il seno, le sue mani finiscono dietro la sua schiena per sganciare il reggiseno per poi lanciarlo via. Comincia a baciare il solco tra i due seni per poi soffiarci sopra, lo tiro verso di me per poi baciarlo quasi con violenza. Le mie mani scendono verso i suoi boxer e lui sorride
- Impaziente?
- Tu no?
mi morde il lobo facendomi sussultare, mi sfila velocemente le mutandine per poi guardarmi negli occhi. Mi afferra la mano destra mentre senza distogliere lo sguardo entra in me, come avevo fatto a stare un anno senza di lui? Nel momento nel quale scivola lentamente in me mi sento come se fossi rinata, la mia schiena si inarca verso di lui, le mie gambe si stringono attorno al suo bacino mentre la mia mano che non è stretta nella sua si infila tra i suoi capelli. Harry comincia a spingere lentamente mentre non stacca gli occhi dai miei, dischiudo le labbra mentre i miei ansimi iniziano ad aumentare insieme ai suoi
- Come abbiamo fatto a stare così lontani?
mi bacia il collo facendomi gemere più forte, le sue spinte aumentano all'improvviso facendomi sussultare. Lo guardo mentre chiude gli occhi, i capelli gli ricadono umidi sulla fronte, la mia mano stretta nella sua e i muscoli della sua schiena che si contraggono sotto il mio palmo. Sento il suo respiro affannato al mio orecchio, il suo sudore sotto la mia mano, i movimenti iniziano a diventare più veloci e bisognosi. Chiudo gli occhi quando una vampata improvvisa, più forte delle altre, mi colpisce. Affondo la testa nel cuscino, la mano graffia la sua schiena e le gambe cominciano a tremare, la bocca si apre in cerca di ossigeno mentre l'orgasmo mi colpisce. Dopo qualche spinta viene anche lui, resta a guardarmi intensamente mentre esce da me, si stende al mio fianco attirandomi a lui. Poggio la testa sul suo petto mentre i nostri cuori battono ancora velocemente e i nostri respiri sono affannati, la sua mano comincia ad accarezzare i miei capelli leggermente umidi mentre io traccio i contorni dei suoi innumerevoli tatuaggi
- Ti amo
la sua voce interrompe il silenzio, sorrido e alzo lo sguardo su di lui. Poso una mano sulla sua guancia tracciando il contorno delle sue labbra e poi del suo naso
- Anche io ti amo, tantissimo
- Cosa facciamo ora?
sospiro e dico
- Non lo so
- Non voglio lasciarti andare
- Nemmeno io voglio andare via
- Allora resta, tutti vogliono che resti. Al diavolo la vendetta di tuo zio e tutto il resto, tu non fai parte di quel mondo, il tuo posto è qui
- Harry.. come pretendi che debba crescere tuo figlio?
- Mio figlio ti amerà, proprio come io amo te
- Invece mi odierà, perchè separerò i suoi genitori
- Non è colpa tua se non amo Emily
- Ma è colpa tua se è incinta
alza gli occhi al cielo e dico
- Senti, possiamo.. non parlare di questo? Per favore
annuisce sorridendo e mi posa un bacio sulla fronte, appoggio di nuovo la testa sul suo petto e chiudo gli occhi.

SPACE OF ME

Ehy ragazze, mi dispiace davvero dirvi che la storia sta per finire mancano solo 3 capitoli e l'epilogo. A me è dispiaciuta davvero questa cosa decisa dall'autrice però sono scelte sue e vanno rispettate. Comunque sia vi invito a passare a leggere due mie storie e una storia di una mia amica

"Nevere alone... Maybe" -MySmileAreTheirVoice (Mia)

"A dangerous life for a innocent girl" -MySmileAreTheirVoice (Mia)

"Alex&Hope" -AlehBore (MiaAmica)

Bye girlss

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