Capitolo quinto

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-Hei Tae-

-hhhmmm-

-Tae svegliati-

Mugolo aprendo gli occhi e cercando di capire chi mi sta chiamando, mi sento abbastanza confuso e stordito, mi strofino l'occhio destro e alzo lo sguardo verso la porta

-Jong...sei tu-

-Si, è bello vedere con quanto entusiasmo mi accogli amico-

Gli lancio contro il cuscino e mi stendo di nuovo dandogli le spalle

-vattene e chiamami solo quando saranno le sette-

-questo è un po' impossibile-

Lo sento entrare e sedersi sul letto

-visto che sono le sette e mezza-

Mi giro a guardarlo per poi guardare l'ora sulla sveglia

-MERDA!-

Scatto e cado dal letto, mi infilo saltellando le scarpe, atterro vicino la scrivania e prendo i soldi, cerco freneticamente le chiavi e poi, inciampo nei mie stessi passi, mi rialzo e corro in salotto per recuperare il cellulare. Controllo che non ci siano messaggi o chiamate e lo metto in tasca, faccio per uscire dal salotto ma mi trovo Jong sulla porta con le braccia incrociate

-dove pensi di andare?-

-a prendere la cena per me e Minho che domande!-

Lo supero e lui afferra il cappuccio della mia felpa strozzandomi, scalpito e lo fulmino con lo sguardo

-Jong non adesso! Non ho tempo per i tuoi stupidi giochini!-

Mi tira all'indietro e mi ritrovo faccia a faccia con lui che mi sta sorridendo

-nessun giochetto solo: perché andare al ristorante quando il ristorante sta venendo qui?-

-eh?-

Ride e io lo guardo confuso

-Tae sveglia: ho ordinato la cena con una telefonata e fra mezz'ora sarà tutto qui-

-ma....-

-non c'è bisogno che mi ringrazi, tanto paghi anche la mia parte vero?-

-Jonghyun io ti amo!-

Gli salto addosso e così cadiamo entrambi ma non mi importa

-grazie grazie grazie-

-hahaha se mi ringrazi così ne approfitto e ordino da bere sempre a nome tuo!-

Alzo il viso e sorridendo lo bacio a stampo per poi alzarmi e correre di nuovo in camera, togliermi le scarpe, la felpa e i pantaloni della tuta per indossare i pantaloni neri strappati e la maglia che mi ha regalato Minho, subito dopo corro in cucina e comincio ad apparecchiare la tavola per tre persone, eh si è il minimo che possa fare per ringraziare Jong; mi ha salvato anche questa volta. Io lo adoro.

-Hyuung! Tu mangi con noi capito?!-

Urlo dalla cucina mentre finisco di sistemare le bacchette e le ciotole per la salsa di soia, canticchio e guardo il mio operato, una volta tanto non ho fatto cadere niente e sono stato preciso

-qualcuno è contento-

Mi fa notare Jong che mi sta guardando dalla porta della cucina, ricambio il suo sguardo sorridendo e intanto suona il campanello

-vado io!-

Salto e corro alla porta ma poi torno in camera a prendere i soldi, ne prendo di più visto che devo pagare anche la parte di Jong; corro giù per le scale e recupero la nostra cena, facendo attenzione nel risalire a non far cadere nulla e quando entro di nuovo nell'appartamento mi fermo

-Jooong Aiutami!-

Lo vedo venire verso di me ridendo con le mani in tasca

-hahaha ma quanto sei carino?-

Oh andiamo Jong non perdere tempo!-

Ride ancora ma prende metà delle confezioni e insieme andiamo in cucina e cominciamo a scartare tutte le confezioni di alluminio; voglio controllare cosa ha preso Jong per Minho e se devo cambiare qualcosa

-sta tranquillo, gli ho ordinato tutti i suoi piatti preferiti-

Mi dice Jong passandomi la piccola bottiglietta di salsa di soia, lo guardo sorpreso per poi andare da lui e abbracciarlo, abbracciarlo come si deve

-grazie per tutto quello che fai per me-

Gli sussurro prima di distanziarmi e guardarlo negli occhi, credo che senza Jong mi sentirei davvero molto solo, Jong ricambia il mio sguardo e il mio sorriso

-Tu faresti lo stesso per me-

-Annuisco convinto e gli do una pacca sulla spalla per poi tornare a guardare la tavola

-è tutto pronto-

Mi giro verso Jong che mi sta cingendo i fianchi con il braccio destro

-ci manca solo la rana-

Ridiamo entrambi e io lo abbraccio ancora, gli sono immensamente grato e glie lo voglio dimostrare il più possibile

-dai vedrai che arriverà presto-

Mi accarezza i capelli

-intanto, sono sicuro che non se la prenderà se azzanno un piccolo involtino di gamberi-

Rido e mi allungo verso gli involtino e ne prendo uno, porto vicino le labbra, aspetto che le apra e poi glie lo allontano immediatamente ridendo più forte, poi mi metto metà involtino in bocca, quasi fosse una sigaretta e lo guardo. Il suo gesto mi fa spalancare gli occhi: si avvicina, così tanto che le nostre labbra si toccano e morde l'altra parte dell'involtino. Deglutisco e comincio a masticare lentamente, diavolo che mi prende? Prima senza volerlo l'ho baciato a stampo....

-Taemin-

Mi giro lentamente verso di lui, mi sta sorridendo in un modo strano e trovo strano anche che mi abbia chiamato con il mio nome completo, di solito lo fa quando siamo in pubblico e mai in privato, a meno che non voglia sgridarmi. In quel caso arriva a farmi odiare il mio nome

-Jong...che ti prende?-

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