capitolo sesto

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-nulla, ma tu sei tutto rosso-

-eh?-

Mi tocco il viso con le mani e in effetti me lo sento caldo, le mani di Jonghyun si poggiano sulle mie e le sue labbra si poggiano sulla mia fronte, lo guardo curioso

-ho la febbre?-

-no, hai solo caldo credo-

Lo dice ridacchiando e poi va a sedersi, ora che ci penso lui deve essere affamato poverino
-Jonghyun...ecco se vuoi iniziare a mangiare ti capisco-

Lui mi guarda scuotendo la testa e sorridendo

-chiama la rana e fatti dire tra quanto potrò riscaldare la mia cena-

Annuisco e corro in salotto, recupero il cellulare e chiamo Minho, mentre aspetto che risponda cammino lungo tutta la stanza, seguendo il profilo del divano e poi guardo fuori dalla finestra scostando la tenda. Ci sta mettendo molto per rispondere, forse...che stia guidando? Lui quando guida non risponde mai al cellulare, neanche con l'auricolare. Chiudo la telefonata e torno in cucina facendo oscillare avanti e dietro la mano in cui reggo il mio cellulare

-non risponde, forse è buon segno e sta tornando-

Jonghyung alza lo sguardo da sopra il cellulare e alza e abbassa le spalle prima di tornare a guardare il cellulare

-aspettiamo ancora un po'-

Annuisco alle sue parole e vado a sedermi di fronte a lui, osservandolo noto che ha il labbro inferiore leggermente di fuori in una sua classica espressione imbronciata

-Hyung va tutto bene?-

-oh si, solo che forse avrei dovuto accompagnare Bummie questa sera-

La sua espressione è dura adesso e i suoi occhi sembrano di ghiaccio, che si sente geloso?

-come mai dici questo?-

Alza di nuovo lo sguardo su di me e mette via il cellulare, mi guarda ancora per poi sospirare e abbassare lo sguardo sul piatto che gli si trova davanti

-ti spiace se inizio a cenare?-

Scuoto la testa e scrollo le spalle, forse gli ho fatto una domanda che non dovevo fargli ma non mi piace vederlo così

-no fa pure, dopo il grande favore che mi hai fatto mi sembra il minimo. Te lo meriti-

Accenna un sorriso e si avvicina il piatto, si è ordinato anche il ramen ma non mangia quello per primo, anzi si prende la ciotola e si alza per poterla riscaldare nel forno per poi tornare a sedersi e prendere la sua porzione di uzumaki al tonno e al salmone; anche mentre mangia continua ad avere quell'espressione a metà tra la rabbia e il broncio. Visto che sta mangiando non voglio disturbarlo e se lui non vuole parlare non lo voglio costringere ma il silenzio che è sceso fra di noi mi mette nervosismo, così mi alzo e provo a richiamare Minho.

--oh andiamo rispondi-

Sospiro contro il telefono che mi da la segretaria camminando verso il salotto, visto che non mi risponde non so che cosa fare. Se devo preoccuparmi per lui oppure provare a far parlare Jonghyun cora se preoccuparmi che la mia serata con il mio ragazzo sta andando in frantumi!. Maledizione! Lo richiamo di nuovo insistendo ma niente, ancora una volta non mi risponde, mi lascio sprofondare nel divano e decido di mandargli un bel messaggio, nella speranza che lo legga

*hei ma che fine hai fatto? Io ho fame*

Sospiro e poso il cellulare sul divano, mi chino in avanti portandomi la testa fra le mani, mi scompiglio i capelli e poi mi alzo e ritorno in cucina da Jonhyun, che ora si sta godendo il suo ramen bello caldo e fumante, non so se entrare ma appena lui mi nota sull'uscio della porta mi fa cenno di entrare e di avvicinarmi, lo faccio e quando lo vedo battersi a mano sinistra sulla gamba sospirando accetto il suo invito silenzioso e mi siedo sulle sue gambe. Lo guardo ma poi abbasso lo sguardo torturandomi la guancia con i denti, rialzo lo sguardo nel sentirmi la sua mano sulla guancia che mi sto torturando

-nessuna notizia di Minho?-

Tiro su con il naso e scuoto la testa, abbasso di nuovo lo sguardo e faccio finta di guardare la tavola, ma poi in realtà la guardo davvero, guardo tutti i piatti che abbiamo ordinato

-fortuna che il sushi non va mangiato caldo eh?-

Dico con voce roca ma sorridendo, tiro ancora su con il naso e mi alzo grattandomi il naso con il dorso della mano

-vado un attimo in bagno-

Sussurro senza guardarlo ed esco dalla cucina, ma invece di andare in bagno vado in camera mia e mi ci chiudo dentro. Sospiro a bocca aperta e poi do un pugno al muro per poi avvicinarmi al letto e lasciarmici cadere sopra di schiena, guardo il soffitto e poi mi porto entrambe le mani sul viso.

Stupido. Stupido. Stupido.

-hei pulcino-

Allargo le dita delle mani per guardare Jonghyun sulla porta

-posso?-

Mi metto seduto centro del letto e annuisco

-certo-

Si avvicina e si siede anche lui sul letto, è abbastanza vicino da poter allungare la mano e poggiarla sulla mia gamba, tenendo lo sguardo basso guardo la sua mano e mi sorprendo che abbia una mano così grande

-io sto bene hyung tranquillo-

Non ho il coraggio di guardarlo, non credo di essere in grado di sostenere il suo sguardo indagatore

-certo che stai bene, sei con me-

Accenno un sorriso e porto la mia mano sulla sua, da prima la tengo solo appoggiata ma poi la stringo, forse ne ho bisogno per avere la certezza di non essere solo, lui ricambia la mia stretta e n l'altra mano mi alza il viso da sotto il mento

-non mi piace vederti così-

È buffo è la stessa cosa che ho pensato io ma ne suoi confronti

-neanche a me piace stare così-

Stavolta è lui che accenna un sorriso

-dai torna con me in cucina, lo sai che non mi piace mangiare da solo-

Gli stringo ancora di più la mano e mi lascio alzare, in silenzio e tenendo la mia mano stretta alla sua lo seguo in cucina, ci sediamo di nuovo l'uno di fronte l'altro ed io divido le nostre mani per appoggiarmi con il viso sulle mie braccia che incrocio sul tavolo; Jonghyun comincia a parlare di varie cose, di tanto in tanto beve dell'acqua e fa apprezzamenti sul cibo ed io riesco solo a rispondergli a monosillabi. Apprezzo il suo tentativo di farmi parlare e di farmi compagnia quando dovrebbe essere il contrario ma, anche se lui ci sta provando mi dispiace per lui ma per me non serve a nulla. E senza che me ne accorga o quasi, trascorriamo tutta la serata così, tanto che ad un certo punto prova persino a farmi mangiare qualcosa ma il mio stomaco sembra essere diventato un riccio. Stanco mi alzo sospirando

-ma che fai?-

-secondo te? Metto tutto via-

Dico mentre comincio a versare in un solo piatto tutte le porzioni di sushi ma vengo fermato da Jonghyun

-Tae aspetta...-

-aspettare? ASPETTARE ANCORA?!-

Mi dimeno dalla sua stretta e lo guardo furioso

-SONO LE UNIDICI! Le undici Jonghyun! E di lui neanche un messaggio!-

Do un pugno sul tavolo

-credi davvero che quando tornerà vorrà mangiare?!-

Jonghyun non mi risponde e mi guarda con occhi pieni di pena

-ecco. Appunto.-

Riprendo a togliere tutto cercando di non buttare tutto all'aria come vorrei fare sul serio, mi sento lo sguardo di Jonghyun che poi però comincia ad aiutarmi e prende tutte le sue confezioni vuote e le butta via, quando ho riposto il sushi nel frigo e le due porzioni di ramen nel forno mi occupo di mettere via le bacchette e i cucchiai per poi andarmene in salotto per riprendere il cellulare e spegnerlo.

-Taemin...-

-io vado a dormire Jonghyun. Buona notte.-

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