Mio Fratello 2 [SEQUEL COMPLETO]

3.

Nonostante ci fossero giornate calde da poter sciogliere adirittura le carni, oggi c'è leggermente più tensione. Il cielo è poco tranquillo, varie nuvole imbrattate di un grigio che si avvicina quasi al nero. Spesso mi sorprendo di ciò.

Poche volte il tempo rispecchia il mio umore, dovrebbe grandinare ogni giorno. Ecco perché, da quel che ho capito, quando una cosa, in sé per sé, è davvero semplice da controllare o vivere io la rendo l'esatto opposto. Una cosa semplice, davvero semplice, che si modifica in complicata.

E le cose complicate non le vuole nessuno. Eppure, anche essendo complicata e difficile da capire, ho tutto incollato a me.

Facciamo caso una barretta di cioccolata sottile, molto sottile perciò semplice da aprire e, di conseguenza, poterla mangiare.
D'altra parte c'è una barretta di cioccolata da 1kg, molto spessa perciò più complicata da aprire, potrebbero servire adirittura i denti.

Cosa avreste scelto? La barretta sottile e che non ha molta sostanza o la barretta da 1kg che possiede più sostanza?

Molti avrebbero scelto quella sottile perchè si rompe facilmente ma d'altro canto molti avrebbero desiderato quella più sostanziosa.
Ad ogni modo, tutto ciò che è semplice si vorrebbe volere ma alla fine ci si innamora di ciò che rende tutto complicato e strano. Dipende sempre dai vai punti di vista.

Eppure il complicato attira più attenzioni per chi è disposto a scavare nella fossa in cui si cela tutto ciò che crea una persona abbastanza difficile da poter possedere, insomma. Ovviamente, non siamo oggetti.
Non siamo materiale, ma un corpo costituito da ossa, tessuti, sangue e specialmente emozioni che derivano dalla mente e dalla chimica che si sviluppa fra due persone.

Immaginate un uomo che soffre di psicopatia. Non potrebbe assaporare il gusto di amare un paio d'occhi di un colore poco definito. Di un paio di labbra che si allargano un sorriso semplice ma nel quale suscita un emozione, o tante. O voler posare un bacio umido sugli occhi che, in continuazione, soffrono per vari motivi delicati o pesanti.
Pensateci. C'è chi non è disposto a farlo per un motivo fin troppo casuale e decisivo. Mentre c'è chi, tranquillamente, potrebbe usufruire di una cosa così semplice ma che tutti rendono un mondo di merda.

Perché la gente crede che l'amore fra due persone faccia schifo quando, per l'appunto, sono le persone stesse a renderlo tale?

- mi fai capire per quale motivo sei sempre immersa nella tua bolla? - mi pone, la domanda Ethan senza rendersi conto che il suo iPhone è completamente scivolato al suolo.

- oh nulla, scusatemi. Di cosa stavate parlando? - rispondo tranquillamente nascondendo l'angoscia che i pensieri mi gettano completamente addosso.

- stavamo cercando di capire quale cocktail prendere. - interviene Giulia mentre mi studia attentamente gli occhi per poi passare alle labbra. Ha sempre quello sguardo che incupisce il mio, non per timore, ma per come sia in grado di intercettare ogni mio movimento: conosce ogni mio spazio indefinito di emozioni.

- potreste prendervi un bel Perfect Martini - faccio spallucce. Amo un casino questo cocktail, me lo fece assaggiare Mason ad una festa.

- bella idea! - esulta Ethan dalla sedia avanzando verso l'entrata del bar Cavour. Uno dei bar a cui devo tutto, siccome ha sempre avuto a disposizione l'ascolto e il conforto.

Un bar non è solo un luogo in cui si servono varie pietanze, in un bar hai l'occasione di conoscere gente nuova, composta da caratteristiche diverse. In effetti, da quando frequento questo bar, ho avuto modo di permettermi nuove conoscenze tra cui, appunto, i barristi e specialmente il proprietario.

Sono persone con un cuore abbastanza grande. Una volta ero totalmente invasa dalla passività in persona. Hanno cercato, in qualsiasi mezzo, di ascoltarmi e confortarmi. E ne furono in grado. Sono davvero persone stupende.