-Justin-
"Pronto?" Ashton risponde nervoso.
"Metti a vivavoce." Sussurrai, lui mi guardò.
Annuisco guardandolo, lui mi obbedì mettendo vivavoce.
"Ashton mi dispiace di averti lasciato improvvisamente l'altro giorno." Disse. "Mi dispiace." Ripete Jennie.
"Va tutto bene, tu ti puoi arrabbiare quanto vuoi con me, sono solamente uno stupido." Disse mettendosi la testa tra le mani.
Jennie sospirò, io ascoltavo tranquillamente. "Sei stupido, ma io ti amo."
Incominciai a ridere, mentre Ashton sorrideva ridendo.
"Ti amo anche io." Ashton rispose. "Ti va di parlare con un mio amico?" Le chiede.
"Certo.È Justin?"
"Non esattamente.È una lunga storia." Ashton annuisce una volta, io facendo la stessa cosa.
"Ho tempo." Lei risponde, io ridendo.
Ashton mi guarda per chiedere il permesso.
"Se ti fidi di lei, per me va benissimo." Gli dico.
Lui annuisce, prima di iniziare a raccontare tutto ciò che gli avevo spiegato poco tempo fa.
Adesso il tourbus si stava muovendo.
"Quindi se ho capito bene..Justin non esiste ma è solamente una ragazza che deve finire un obbligo per il resto del mese?"
"Esatto." Ashton rise.
"Bhe ..Wow! Dille che la saluto e buona fortuna nel sopravvivere per il resto del mese!"
"Ehi!" Ashton piagnucolò, io ridendo.
"Grazie mille! Ah scusa le mie maniere, mi presento, sono Julie."
"Ciaoo, ah che bel nome!"
Mimai un aww, Ashton girando gli occhi.
"Grazie mille!" Dissi sorridendo scuotendo la testa.
Ashton incominciò a parlare ancora un po' con lei poi calò un silenzio.
"Julie è ancora lì?"
"Si è qua seduta di fianco a me."
"Um..Ashton ti posso parlare da solo?.."
Ashton mi sorrise facendomi segno di uscire dandomi un colpo alla gamba mentre ridevo, uscendo dalla stanza per andare verso i letti.
Stavo ancora ridendo, quando notai i tre ragazzi dormire esausti nemmeno chiudendo la tendina.
Ho provato a non fare rumore passando tra i letti quando inciampai su qualcosa facendomi cadere.
"Justin, sei tu?" Sento Luke chiedere.
"S-si..sono appena..caduto." Dico naturalmente, lo sento ridere.
-Ashton-
"Ashton tu lo sai che io non vorrei mai farti del male?"
Dalla voce di Jennie capì che qualcosa non andava.
"Ovvio..stai bene, che c'è che non va?" Chiedo.
"Ashton..I miei genitori sanno di..T-tu e io.."
Si fermò, mentre aspettavo.
"Che c'è Jennie?" Sospirai, chiudendo gli occhi.
"Ashton sai che non vorrei mai farlo.." Mi sussurra, sento che incomincia a piangere.
L'aria era molto tesa, non notai nemmeno le lacrime formarsi nei miei occhi.
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She's The Man [5SOS]
Fanfiction"Julie obbligo o verità?" da quella domanda incominciò tutto,letteralmente . Il mio obbligo consisteva nel fatto che dovevo vestirmi, recitare e praticamente DIVENTARE un maschio per un mese inoltre vivere con quattro ragazzi a me sconosciuti , in c...