She's The Man [5SOS]

Chapter 14

-Julie-

"Harry, che cazzo era quello?" Chiesi in modo più calma possibile, ma ero veramente incazzata.

C'è..Perché lo ha fatto? Era veramente una mossa da idiota.

"Io te lo ho già detto, non voglio che nessuno dei ragazzi--"

"Perché?" Lo tagliai velocemente.

"Io..Julie io ti voglio solamente proteggere. Non voglio vederti con il cuore spezzato quando scopriranno che TU sei Justin." Harry parlò lentamente.

Ma stava solamente dicendo la verità..

Mi morsi il labbro, lacrime tentavano di uscire. Sospirai arrabbiata per poi abbracciare mio fratello.

"Non sono arrabbiata
con te se pensi che sia così." Gli dissi,mettendo la mia testa sul suo petto.

"Lo so" Lui sussurrò, formando piccoli segni sulla mia schiena.

"E..si lo so hai ragione okay?" Annuisco.

"Cosa?" Sentimmo un'altra voce da lontano, spalancai gli occhi girandomi.

"Merda." Harry sussurrò.

"Ashton." Dissi nervosamente scuotendo la testa.

"No..no." Disse lui scuotendo la testa, evitando lo sguardo e scappando fuori.

"Merda." Dissi la stessa cosa,correndo nella sua direzione.

Mi trovavo di nuovo giù di sotto evitando tantissima gente, ogni tanto dicendo qualche 'permesso'.

"Ashton!" Urlai, piagnucolando.

Esausti, ci fermammo uno davanti all'altro, lui mi guardava con un volto confuso e devastato.

Harry mi aveva detto che prima o poi sarebbe successo..Questo è ciò che intendeva.

"Dimmi che ho sentito male..T-tu ci hai mentito..Che persona malata farebbe una cosa del genere?" Era così ferito e questa sensazione di colpevolezza mi stava invadendo.

"Ti prego..ti prego..Devi lasciarmi spiegare.Io non volevo ferirti,non lo farei mai." Sussurrai scuotendo la testa disperata.

"Penso che sia abbastanza chiaro.Tu hai un cazzo di problema con la tua personalità." Mi sputò.

"No no no!Non è così o mio dio ti prego devi ascoltarmi!Due minuti."Lo pregai, chiudendo gli occhi.

Non riuscivo a credere ciò che stava succedendo.

Abbassò lo sguardo, incrociando le braccia.Guardo Ashton sedersi a terra guardandomi."Parla."

Seguii le sue azioni, mi sedetti di fianco a lui. "Non sono pazza, te lo giuro." Dico.

"Sei una fan? È per questo?" Mi chiese con una voce annoiata.

"No non ero una fan, ma adesso sono nel processo."

"Okay,spiega.Hai due minuti per spiegarmi perfettamente prima che vado a dirlo agli altri ragazzi."

"Okay, a-allora tutto questo è stato un obbligo. Io e i ragazzi degli One Direction eravamo seduti intorno al fuoco una sera e volevamo divertirci un po'.Ero proprio una ragazzina e completamente infemminata, e i ragazzi di questo ne erano consapevoli.E quindi il mio obbligo fu quello di essere un ragazzo per un mese e vivere con dei ragazzi, i quali siete voi."

"Tutto questo era un stupido insensato obbligo?" Mi chiese ancora leggermente confuso."Se non volevi farlo perché hai accettato?"

"All'inizio sembrava facile..Ma sapevo benissimo che sarebbe stato rischioso.Ti ricordi il primo giorno quando avete incontrato Justin? Io avevo detto che sarei andata al college presto.." La mia voce continuò, io toccandomi le unghie."Se finivo questo obbligo senza essere scoperta, avrei vinto mille dollari i quali avrei usato per il primo semestre di college.Non so se lo sapevi ma sono stata adottata.Ho realizzato che sarebbe troppo egoista da parte mia chiedere sempre ad Anne per realizzare i miei sogni e i miei desideri, e lei non è nemmeno la mia vera madre.Quindi dovevo procurarmi quei soldi e se vincevo li avrei ricevuti.Quindi sto facendo tutto questo per me stessa.So quanto suona egoista ma--"