She's The Man [5SOS]

Chapter 12

-Justin-

Sapete, stavo pensando a ciò che aveva detto Ashton.

E se Julie (io) sono la stessa distrazione per loro?

No no no. Non posso farlo. Non posso farli del male, loro sono dei ragazzi molto occupati e si devono concentrare sulla loro carriera, diventano più famosi ogni giorno che passa.

Sarei solamente egoista..

Già, far conoscere Julie è stato un grandissimo errore .

"Justin?" sento qualcuno bisbigliare.

"Michael?" cercai di indovinare.

"Yeah.Ci siamo fermati." Lo sento dire.

"Ah bene?" Risposi non sapendo bene come rispondere.

Lui rise. "Esci con me fuori? Non riesco proprio a dormire."

"Nemmeno io." Accettai, entrambi aprendo le nostre tendine contemporaneamente.

"Siamo in una specie di Autostop.Ugh,ho fame."lui piagnucolò.

Incominciai a ridere. Per qualche motivo avevo fame anche io.

Abbiamo deciso entrambi di comprare del cibo dalla stazione, mentre saltammo entrambi dal bus .

C'era tanta buona roba, Madonna quanta fame che avevo.Presi un paio di quelle scatolette di cereali mentre camminavo ancora intorno per cercare qualcosa di mangiabile.

Presi anche un pacchetto di patatine e poi mi incamminai verso la cassa appoggiando la mia roba.

"È tutto signore?" La cassiera mi fece l'occhiolino, si era una ragazza.

Feci una faccia disgustata.

"Si, si è tutto." Annuii.

"Sei sicuro?" mi chiese di nuovo la ragazza facendomi un sorriso malizioso.

"Si, ne sono sicuro.Tenga pure il resto." Le diedi tipo quindici dollari prima di prendere la mia roba ed incamminarmi verso l'uscita.

Mi sentivo schifata.

Michael mi raggiunse poco dopo, anche lui con del cibo.

"Ci stava completamente provando Amico!" Esclamò io dandogli una gomitata.

"Cosa?Veramente?" Chiese facendo finta di essere sorpresa.

"Si, sei stato bravo." Mi fece un sorrisetto dandomi il cinque.

Aprendo la portiera per entrare nel bus, il guidatore ci seguii all'interno.

"Pronti?" Ci chiese.

"Si." Michael sorrise mentre ci incamminavamo verso il retro del bus.

Il bus incominciò a muoversi, io un po' traballando finché sentì le mani di Michael sulle spalle per tenermi ferma.

"Woah." Lui rideva, io sospirai.

"Gr--"

Sentii un rumore strano e poi un colpo improvviso, scambiai uno sguardo con Michael per poi girarci verso la parte opposta.

Trovammo Calum steso a terra,facendo diversi versi dal dolore.

O mio dio.

"Stai bene?" Sospirai preoccupata.

"Sono appena caduto dal letto, penso di star bene." Disse mettendosi la testa fra le mani.

"Ti vuoi alzare o.." Continuò la voce di Michael.