Capitolo 2

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Liam baratta qualche coniglio per un pò di zuppa, la dividiamo ma nessuno dei due ha tanta fame. Prendo il cesto di fragole che ho ricavato e mi avvio alla casa del sindaco lasciando Liam alla sua ciotola di zuppa di cane selvatico.

Ad aprirmi la porta è Madge, una studentessa del mio stesso anno, i suoi riccioli biondi sono raccolti e ha un vestito rosa elegante, adatto al giorno della mietitura.

-buona fortuna Katniss- mi augura, strano, mi ha sempre schernita per il fatto che non riuscissi a leggere.

-le tue possibilità di essere estratta sono quasi impossibili, tu non hai bisogno delle tessere- le dico.

-ah, se solo sapessi leggere e avessi più a freno la lingua, sai ti vorrebbero più ragazzi-

Mi dà i soldi e io mi volto quando...

-ah Everdeen aspetta- mi blocca.

-cosa vuoi ancora?-

-mio padre ci teneva avessi questa-

Mi porge una spilla d'oro, la prendo e la metto in tasca senza fare storie.

-cosa prende a tuo padre?- chiedo indifferente.

-oh non lo so, ma credo che gli stai semplicemente simpatica- risponde annoiata.

Mi volto in silenzio e me ne torno a casa.

Trovo un vestito azzurro ad attendermi sul letto. Deve essere di mamma quando lavorava alla farmacia, prima di conoscere mio padre.

Ah sì, ora ricordo, mamma non è del distretto 12, dopo avermi concepita pare si sia trasferita al 12 per seguire mio padre, che non ho ancora conosciuto.

-Katniss...- mi chiama lei.

-cosa c'è?-

-vai a farti un bagno, devi essere ordinata per la mietitura-

Sbuffo ed entro in bagno, che non è molto distante, la mia casa è davvero piccola, come tutte le altre case del distretto, tutti siamo poveri qua.

Mentre mi asciugo i capelli con un asciugamano entra Liam in casa.

{SPAZIO AUTRICE}

Possiamo dire che la vera storia inizi qui ;)

Buon proseguimento

-Liam_s_smile.

Una Mezzosangue agli Hunger Games.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora