𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐓𝐡𝐢𝐫𝐭𝐲🤔

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MILLIE
Dopo alcuni minuti di coccole e baci, io e Finn andammo a dormire in camera sua.
<<Notte>> Disse dandomi un bacio a fior di labbra.
<<Notte Finn Wolfhard>> Dissi abbracciandolo, e mi addormentai sul suo petto, stretta dalle sue braccia.
Il giorno dopo..
FINN
Il giorno dopo, io e Millie ci svegliammo alle 9:00, e andammo a fare colazione insieme. Dopodiché vedemmo mia madre prendere la sua borsa e le chiavi di casa e della sua auto per andare al lavoro.
<<Buongiorno Finn. Ciao Millie, che piacere vederti!>> Disse mia madre sorridendo alla mia ragazza.
<<Salve signora Wolfhard>> Dissi ricambiando il sorriso.
<<Chiamami pure Mary, tesoro>> Disse mia madre facendo un altro sorriso a 32 denti.
<<Oh, okay Mary>> Disse Millie ridendo.
<<Io vado a lavoro, fate i bravi, ciao Millie>> Disse mia madre dandomi un bacio sulla fronte e salutando Millie con un occhiolino.
<<Sai che tutte le mie maglie e tutte le mie felpe hanno il tuo profumo?>> Dissi ridendo guardandola mentre mangiava. Era così bella, anche struccata. Anche con una macchia di cioccolato all'angolo della bocca. Anche con la mia maglia che le andava come un vestito da sposa. Anche con le occhiaie, perché io la amavo più di ogni altra cosa. Ed era bellissima.
<<E sai che ho 6 maglie tue a casa mia, tra cui quella che mi avevi dato quella volta che ero ubriaca?>> Mi rispose pulendosi la bocca sporca.
<<Ecco dov'erano quelle maglie! E io che davo la colpa a mia madre..>> Dissi ridendo.
Poi dopo poco andammo a fare la doccia e uscimmo per andare a fare un giro.
MILLIE
Mentre io e Finn eravamo in giro per Los Angeles, il mio telefono squillò: era mia madre.
In chiamata con la madre di Millie:
Millie: Ciao mamma, dimmi.
Mamma: Sei ancora con Finn?
Millie: Si, perché?
Mamma: Curiosità. Domani non prendere impegni, andiamo a pranzo dalla zia.
Millie: Va bene, può venire anche Finn?
Mamma: Certamente, farà piacere a tutti conoscere il tuo ragazzo. Ora devo andare, il lavoro mi chiama. Un bacio, ti voglio bene.
Millie: Okay, ti voglio bene anch'io.

Finii la chiamata e chiesi a Finn se aveva impegni per domani.
<<Ci sarò.>> Disse prendendomi per mano incrociando le mie dita alle sue.
Poi mi portò in un vicoletto e mi mise contro il muro. Iniziammo a baciarci, poi lui mi mise le mani sui fianchi e io gli accarezzavo quei suoi adorabili ricci.
<<Finn!>> Disse un'oca venendo verso Finn.
<<Amber, ti ho già detto che sono fidanzato.>> Disse Finn stufato staccandosi.
<<Con questa troietta? Io sono molto meglio di questa cessa>> Disse guardandomi male facendomi il dito medio.
<<Quel dito te lo metto nel buco che usi sempre in discoteca>> Dissi con aria di sfida, e lei non parlo più.
<<Sparisci.>> Disse Finn guardandola male, e lei andò via.
Io e Finn continuammo a fare quello che stavamo facendo prima, e dopo andammo a pranzo al ristorante giapponese a mangiare sushi.
Di pomeriggio, Finn mi accompagnò a casa, e io decisi di leggere un libro, così misi i miei occhiali per la lettura e passai 2 ore a leggere.
Passate le due ore, posai il libro che avevo ormai letto tutto, e decisi di restare a casa con i miei genitori e il mio fratellino.
Si fece ora di cena, così cenai insieme alla mi famiglia, e dopo aver mangiato dei tacos preparati da mia madre, decisi di fare la videochiamata con Sadie fino alle 02:00 di notte.
<<Come mai vai a dormire così presto? Di solito restiamo in videochiamata fino a tardi>> Mi disse Sadie confusa.
<<Domani devo andare a pranzare da mia zia, ma la mattina devo andare a fare alcuni servizi, e devo alzarmi presto>> Dissi strofinandomi gli occhi stanchi.
<<Capisco, allora buonanotte Mills>> Disse la mia migliore amica facendo un cuore con le mani.
<<Notte, ti voglio bene>> Dissi mandandole un bacio, e spensi il mio pc portatile.
Stanca, andai a dormire, e così spensi la lampada che era sul mio comodino, che illuminava la maggior parte della stanza.

Il giorno dopo...
Mi svegliai per il suono orribile di quella sveglia, che interruppe un bellissimo sogno, dove io e Finn eravamo sposati e avevamo 2 bellissimi bambini, ma mi svegliai.
Sveglia del cavolo..
Andai a fare colazione con due uova e due fette doppie di bacon, non avevo voglia di mangiare roba dolce.
Svogliatamente andai a fare la doccia e decisi di indossare una maglietta Rose Gold con su scritto Cute in bianco, un semplice pantaloncino di jeans chiaro, una cintura nera Gucci, le Adidas bianche, gli occhiali da sole dello stesso colore della maglietta, e infine per rendere più carino l'outfit un cappellino nero con su scritto Queen🌹, e Finn aveva lo stesso cappello ma con su scritto King🖤.
<<Millie! Sei pronta? Siamo già in ritardo, dobbiamo andare a fare la spesa, comprare il materiale per la scuola e dobbiamo comprare quel regalo.>> Disse mia madre riferendosi al regalo per il compleanno di James, che sarebbe stato a breve.
<<Va bene, arrivo>> Dissi guardandomi per l'ultima volta allo specchio, spruzzai un po' di profumo e scesi le scale per andare al piano di sotto.
Andammo tutti e 4 a fare quei 3 servizi, e impiegammo in totale 2 ore, visto che erano tutti e tre in posti diversi.
<<Tesoro, che ore sono?>> Mi chiese mio padre guardando avanti guidando.
<<Sono quasi le 13:00.>> Dissi guardando l'orario.
Ecco, eravamo in ritardo, come al solito.
<<Possibile che non riusciamo mai ad arrivare in orario?!>> Disse mio padre sbuffando, ma non aveva tutti i torti.
Andammo sotto casa di Finn, e tutti e 5, andammo a casa di mia zia.
<<Buongiorno, siete ancora in ritardo>> Disse mia zia ridendo.
<<Lo sappiamo, ma c'era un po' di traffico>> Disse mia madre scusandosi.
Entrammo e dopo ci sedemmo insieme a tavola, e poi scoprii che c'erano anche i nonni.

<<Allora Millie, finalmente ti sei fidanzata.>> Disse mia zia orgogliosa di me.
Ah-ah-ah. Non sai più a chi chiedere E il fidanzatino?  eh zia? TI STA BENE.
<<Si, stiamo insieme da quasi un mese>> Dissi guardando Finn prendendolo per mano.
<<Sono felice per voi>> Disse mia nonna sorridente.
<<Parlaci un po' di te, Finn>> Disse mia zia mangiando.
<<Beh, ho 16 anni, mi chiamo Finn Wolfhard, faccio il babysitter e vivevo in Canada, ma ho deciso di trasferirmi qui per alcuni motivi>> Disse Finn sorridente.
Un po' di tempo dopo, mio nonno mi prese in disparte, in camera mia.
<<Millie, tesoro..Il cognome del tuo ragazzo è Wolfhard, ho sentito bene?>> Disse mio nonno guardandomi incrociando le braccia.
<<Si, perché?>> Chiesi non capendo.
<<Come si chiama suo padre?>> Mi chiese insospettito
<<Eric Wolfhard.>> Risposi continuando a non capire.
<<Oh no..Millie, lascia subito quel ragazzo. Non puoi stare con lui. Non ti abbiamo mai detto che..>>

𝕴𝖑 𝖇𝖆𝖇𝖞𝖘𝖎𝖙𝖙𝖊𝖗 𝖉𝖎 𝖒𝖎𝖔 𝖋𝖗𝖆𝖙𝖊𝖑𝖑𝖔- FILLIE STORYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora