My Alpha - X1

Rinchiusi in una stanza

Non credevo alle mie orecchie, Song Hyeongjun un piccoletto alto un tappo aveva già un ragazzo?!?  E per di più dicendomi di averlo già mi aveva detto chiaro e in tondo che non mi voleva, ovviamente non mi piaceva, certo come poteva un Alfa ricco e bello come me innamorarsi di un Omega così comune...
Quelle parole mi colpirono il cuore come una pallottola diritta nel petto, rimasi paralizzato per qualche secondo fin quando decisi di alzarmi e finalmente parlargli e chiedergli scusa.
Da quel "incidente" né all'ora di cena né quando andammo a dormire il piccoletto mi parlò.
Solo la mattina dopo quando ci venne a svegliare la signora Hwang parlammo, ciò che avremmo dovuto fare era pulire la stanza che usavano i ragazzi più grandi per allenarsi e fare ginnastica, già a sentire dove dovevamo pulire capii che sarebbe stato molto difficile.
Non mi parlò, pulimmo la stanza senza fiatare, ruppi il ghiaccio e finalmente trovai il coraggio di parlargli, mi diressi verso di lui lo presi per le spalle e lo baciai lentamente, non come i baci che gli ho dato durante le nostre strane serate ma un bacio sincero.
La porta si aprii di colpo, entrò un ragazzo con la bocca aperta, in quel momento i nostri occhi si incrociarono, lo riconobbi subito lo avevo visto tenersi la mano con Hyeongjun il primo giorno.
Hyeongjun si giustificò del perché fossi così vicino al suo viso, e fortunatamente non ci aveva visto baciarci.
Il tempo volò molto in fretta, lo avevo baciato, sì, ma avevo peggiorato le cose, mille cose mi frullavano in testa, tutto immerso nei miei pensieri non mi accorsi dell'ora, ormai nella stanza c'ero solo io, imbambolato.
Mi sedetti per terra e appoggiai la schiena al muro, cosa avevo sbagliato.. Cosa
Presi il moccio e lo riportaii nella cabina da cui l'avevo preso e me ne tornai in camera, appena entraii vidi un gruppetto di ragazzi seduti che urlavano e ridevano, tra loro intravidi anche Hyeongjun che con la coda dell'occhio mi guardò ma appena vidi che lo stavo guardando anch'io distolse subito gli occhi.
Mi sedetti come al solito da solo sul mio letto, presi un quadernetto e una matita e cominciaii a disegnare, non avevo un'idea precisa ma stavo solo facendo qualche schizzo di ciò che avevo in mente, ad un certo punto vidi davanti a me Dongpyo, " wow Hyung disegni da dio, sei un professionista, che ci fai qui? Dovresti essere in un club per artisti! " mi disse con la sua solita vocina da bambino.
Gli sorrisi e guardai bene il disegno appena capii cosa avevo disegnato buttai il quaderno lontano da me, per poco non avevo colpito Dongpyo.
Il ragazzino davanti a me, mi guardò con faccia interrogativa, come biasimarlo, una persona normale non lancierebbe il proprio capolavoro per terra.
Mi scusaii con Dongpyo e raccolsi il disegno, e come al solito mi stavano guardando tutti, e come sempre corsi via con la coda tra le gambe, una cosa che odiavo era essere fissato.
Corsi fino alla palestra e solo lì mi buttai per terra a peso morto, certo mi ero fatto male ma in quel momento era l'ultimo dei miei pensieri.
"Perché ho disegnato quell'idiota, perché, cazzo perché!?! " dissi urlando e tirando un calcio alla scatola con i palloni

🎵🎶 Disegno il tuo viso nella mia mente, sogno di sentire la tua voce
All'improvviso piango, le lacrime scendono lungo il mio viso
Se avessi saputo che la mancanza di qualcuno ti fa stare così
Non ti avrei lasciato andare 🎶🎵

No, non può essere Han Seungwoo, tu non puoi esserti innamorato, no, no non può essere, dev'essere stato un caso forse ci stavo solo pensando e per sbaglio la mia mente me lo ha fatto disegnare. Stai calmo tutto si risolve, tu non ti sei innamorato è solo un fottuto sbaglio

Spazio autore
Mi dispiace che il capitolo è lungo due centimetri, ma dovevo prepararmi mentalmente per il rientro a scuola ma prometto che aggiorno molto spesso anche se i capitoli sono corti
Intanto vi blesso con sta GIF

Magari avessi io degli addominali così