E poi ti penti

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Alberto's Pov

Sono passati alcuni giorni da quando ti ho visto per l'ultima volta.

Ti ho chiesto di stare insieme in segreto, ma per un motivo o per l'altro non siamo riusciti a farla funzionare. La distanza, la gelosia, le case discografiche in continuo contrasto, siamo ormai in balia delle nostre carriere senza aver lasciato il giusto spazio ai sentimenti.

Quei sentimenti che mi hanno sempre fatto soffrire.

Quei sentimenti che mi hanno fatto trascorrere innumerevoli notti in bianco.

Quei sentimenti che mi hanno fatto bruciare di passione, ma allo stesso tempo rabbrividire nel gelo delle incomprensioni e delle incompatibilità.

Quei sentimenti che mi hanno tenuto compagnia quando oramai non avevo più niente e nessuno.

Quei sentimenti che mi hanno stravolto la vita completamente, tanto da cambiarmi per sempre.

Quei sentimenti che, nonostante tutto, non cancellerei mai.

Ora sto andando avanti, continuo con la mia musica, compongo, suono, canto. Cerco di non ritrovarti più nelle mie canzoni, non mi addormento più pensando a te. Non canto più per te, non sei più al centro dei miei pensieri.

Accanto a me ormai c'è un'altra donna, certo, non ha nulla a che fare con te e con quello che ancora provo per te, ma almeno mi fa compagnia e mi fa sentire meno solo. È solare, piena di energia e sempre pronta a farmi ridere a crepapelle, cose che con te oramai non facevo più da molto tempo.

Mi supporta e mi sopporta sempre, facendomi sentire davvero importante per qualcuno, ma quel qualcuno, non sei tu.

Ultimamente ho una vita così frenetica che non ho nemmeno più il tempo di fermarmi a pensare. Pensare a te, pensare a noi, pensare a quello che abbiamo perso perché non siamo stati abbastanza coraggiosi da rischiare.

Scrivo e compongo con Giordana che, nonostante tutto, si è rivelata essere davvero una buona amica, vera e sincera, pronta ad accogliermi e ad ascoltarmi in ogni momento.

Lei ha visto nascere la nostra storia, ci ha visti innamorarci piano piano, ha visto il nostro sentimento crescere di giorno in giorno, ci ha visti litigare e ci ha visti anche fare pace. Ci è stata vicino in ogni discussione e, anche se sbagliando, ha cercato sempre di consigliare entrambi. Mi diceva sempre che io non ero in grado di domarti, e forse è sempre stato questo il problema Tish.

Tu, libera come un cavallo selvaggio e io, il povero fantino alle prime armi che non riesce nemmeno a montare in sella.

È proprio lei che mi interrompe dai miei pensieri suonando al campanello di casa.

"Ehi Giordi! Vieni su!" grido io al citofono tutto contento di rivederla.

"Ciao Albertino" spalanca la porta e mi saluta abbracciandomi così forte da farmi quasi cadere. "Come stai?"

"Alla grande, tu?"

"Anche io bene grazie!" mi dice sorridendo e tornando subito seria prosegue "Ascolta, prima di iniziare a lavorare sul nuovo pezzo, devo parlarti".

"Dimmi tutto" sentenzio io invitandola a sedere sul divano libero di fronte a me. "Vuoi qualcosa da bere?"

"No Albe, voglio parlarti" mi dice con un tono sempre più severo.

"Ok vai" la esorto io passandomi una mano tra i capelli.

"Quindi stai con Valentina ora?" mi chiede tutto di un fiato.

In realtà non so cosa rispondere precisamente, è ancora tutto così confuso tra noi. Certo, con lei sto bene, ci divertiamo, quando trascorriamo del tempo insieme spengo il cervello e non penso a nulla, ma noi non siamo una coppia. O forse sì? Non ci avevo mai pensato seriamente. Questa domanda di Giordana mi spiazza.

"Di che parli?" ribatto io cercando di rimanere sul vago.

"Della tua relazione fresca fresca con la cara Banana" mi dice incenerendomi con lo sguardo.

"Noi non stiamo insieme" rispondo con tono deciso. Ma che sta dicendo? Se stessi con una persona lo saprei no?

"Ah no scusami, te la scopi soltanto?"

"Giordi, ma che cazzo dici?" rispondo io confuso e infastidito da tanta insolenza. Come si permette di parlarmi così? E per di più chi è lei per sparare determinate sentenze?

"Dico la verità Alberto"

"Noi...noi ci stiamo conoscendo. Sì insomma, mi trovo bene con lei, ma allora? Che problema c'è?"

"Che problema c'è?" mi chiede lei alzandosi di scatto dalla sedia in preda ad un momento di frenesia "Devo ricordarti di una certa persona dai capelli rossi, con i puntini neri sotto gli occhi, che è stata la tua ragione di vita fino ad un mese fa?"

"Tish non c'entra niente con tutto questo." Rispondo io di getto. Ma perché Tish deve sempre essere messa nei discorsi anche quando non ha nulla a che fare? "Lei non è più parte della mia vita e quello che faccio o non faccio non la riguarda più" dico freddo.

Non ha funzionato. Ha voluto allontanarsi da me e ora mi devo pure sentire rimproverare da Giordana perché non la sto aspettando in una valle di lacrime? Eh no, mi dispiace, ma io sono andato avanti.

"Come cazzo sarebbe che non c'entra?" sbraita Giordana cominciando a girare per la stanza "è stata al centro del tuo universo per mesi, avete superato crisi, gelosie, incomprensioni e nonostante tutto vi siete sempre ritrovati. Avete lottato, avete amato e non vi siete mai arresi. Eravate il sole e la luna, così diversi, ma complementari."

Queste parole mi feriscono nel profondo. Mi alzo e comincio anche io a gironzolare per stanza in preda ad una crisi di nervi. Ha ragione, probabilmente è vero, noi abbiamo sempre superato tutto, ma a quanto pare ora non ne siamo più in grado.

La osservo in silenzio, senza riuscire a rispondere.

Fa un respiro profondo e riprende "E ora tu sei qui in piedi di fronte a me a dirmi che lei non c'entra nulla? Che tutta sta smania di stare con Valentina non dipende dall'ultima delusione che hai avuto? Che l'hai dimenticata? Che non è più lei la musa alla quale dedichi le tue canzoni? Che non è più lei l'angelo dei tuoi sogni?"

"Esattamente" rispondo io distaccato cercando di concludere la conversazione il prima possibile.

Non lo voglio ammettere, ma questo discorso mi fa male e ora non sono proprio in grado di affrontarlo. Ora che ne stavo uscendo, ora che stavo finalmente meglio, non è assolutamente il momento di ricadere nel baratro.

"Che cazzo dici Alberto?"

Adesso sta davvero esagerando "E a te che cazzo te ne frega di Tish?".

"Mi frega di te Alberto, con Tish ho avuto i miei problemi, lo sai. Ma non ho mai smesso di credere in voi, perfino un cieco avrebbe notato la vostra chimica, la vostra magia".

"Beh non è più così" dico con le lacrime agli occhi. Questo discorso mi sta esasperando, non sono più in grado di gestirlo, non ce la faccio.

"E quindi l'hai dimenticata completamente?"

Non ce la faccio più a tenere questa maschera in presenza di Giordana, agisco anche io impulsivamente questa volta. Frugo nelle tasche dei pantaloni e trovo il mio portafoglio, lo apro e lo consegno a Giordana.

Lei mi fissa stupita, poi abbassa lo sguardo e ti vede lì.

La tua foto è sempre presente nel mio portafoglio, è come un portafortuna che non sposto mai. Sta lì e mi guarda, se sono felice, se sono triste, se sono arrabbiato o preoccupato, tu sei sempre con me, nella tasca dei miei jeans.

Porto questa foto sempre con me da quel giorno che te l'ho fatto al parco vicino al Colosseo, ricordi?

Tu, con la tua frangetta stropicciata, il tuo sorriso enigmatico, la tua giacchetta militare e tanto amore da dare.

Eri così bella e soprattutto così mia.

Scoppio in lacrime e mi lascio cadere in ginocchio tra le braccia di Giordana che mi accoglie e mi accarezza la testa dolcemente.

C'è un'altra accanto a me, ma nessuna mai prenderà il TUO posto.

Forever TishertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora