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"Your timing was so wrong
And I just want to be found"
Eyes Shut
-Years and Years


~~~

La campanella risuona in tutto l'edificio.

Non ce la facevo più.

Questa giornata di scuola sembrava non finire mai.

Oggi ho avuto tutte le materie più brutte che possano esistere.

Fisica e matematica penso di odiarle fino all'inverosimile. Sicuramente al college non le prenderò mai come indirizzi di studio.

Se qualcuno mi chiedesse in questo momento cosa vorrei fare in un futuro, non saprei cosa rispondere.

Futuro.

Buffo usare questo termine, soprattutto da una persona come la sottoscritta, che tecnicamente non dovrebbe essere più qui da circa centoquarantacinque anni.

Devo dire che ho un senso dell'umorismo da premiare.

"Cosa vorresti fare da grande?"

Pff, domanda interessante.

Magari la veterinaria, la dottoressa o la ballerina, sarebbe fantastico.

È il mio sogno nel cassetto.

Amo la danza, ne sono sempre rimasta affascinata da quando ero bambina.

Dopo la morte della mamma, nostro padre era costretto a portarci con sé nei suoi viaggi per lavoro.

Una città in cui andavamo spesso era New Orleans.

Il cuore della Louisiana.

La città del jazz, nota per le sue parate e locali inconfondibili.

Molti decenni fa, abbiamo festeggiato il Carnevale lì, se non sbaglio ero travestita da Indiana d'America, mentre Stefan e Damon da cowboys.

Scorrazzavamo per le strade in mezzo a centinaia di persone, immedesimandoci nei nostri personaggi.

Ci avevano soprannominato "le piccole canaglie", perché puntualmente combinavamo guai, scappando in continuazione per evitare di essere acciuffati.

Cercavamo sempre di stare meno tempo possibile con nostro padre, perché era troppo severo e spesso irascibile.

Una volta mi ha costretta a rimanere chiusa dentro la mia stanza per tutta la giornata senza mangiare, per aver fatto cadere una tazzina di tè.

A volte mi venivano date delle punizioni ingiuste, le cui conseguenze non le risentivo io, ma Damon.

Non ha mai sopportato vedermi stare male o piangere.

Anche quando la colpa non era né mia né di Stefan, lui si faceva bacchettare sulle dita da mio padre, facendosi mettere in castigo.

Per questo motivo avevamo bisogno di svagarci e, New Orleans, era uno dei posti ideali per farlo.

Ho dei bei ricordi di quella città.

IN REVISIONE -Damned Souls||The OriginalsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora