"You were the better part
Of every bit of beating heart that I had
Whatever I had
I finally sat alone
Pitch black flesh and bone
Couldn't believe that you were gone"
You're somebody else
-Flora Cash~~~
"Fallo di nuovo"
"Non ti ho portato in un campo di lavanda per fare uno spettacolo di magia. L'erba è così soffice"
"Ti prego, daii" rispondo facendo gli occhioni.
"Ahg maledizione" afferma sollevando leggermente il busto.
"Cosa?" domando corrucciando la fronte.
"Come faccio a dire di no a due occhioni verdi del genere?" domanda lui guardandomi dritto nelle pupille.
"Forse è proprio questa la fregatura, non puoi" replico facendo le spallucce.
"Ricorda che a tutto c'è sempre una scappatoia"
Sorrido in risposta, lasciando che la risata riecheggi in tutto il campo.
Assume un'espressione sorpresa.
"Cosa?"
"È la prima volta che vedo il tuo sorriso"
A volte mi scordo che mi ha salvato lui da un'eternità di prigionia ed atrocità.
"Ti piace?" domando timidamente.
Le sue labbra si incurvano lasciando spazio a due piccole fossette.
"È meraviglioso"
"Se solo ripenso alle condizioni in cui ti hanno lasciata... mi pento di non avergli fatto passare le pene dell'inferno"
"Hey, guardami. Ora sono qui e non c'è posto migliore al mondo in cui vorrei essere adesso" dico sistemandogli il ciuffo spettinato.
"Cosa ho fatto per meritarti?"
"Le persone colgono ciò che seminano"
Inizia ad avvicinarsi lentamente, riducendo sempre di più la distanza che divide i nostri visi.
Successivamente mi mette una mano sulla guancia, facendo risvegliare in me ricordi che avrei voluto cancellare.
Al suo tocco, nonostante sia delicato e dolce, una violenta scossa di brividi percorre tutto il corpo, mettendolo in uno stato di allarme.
Non riuscendo a sostenere la situazione creatasi, prendo la sua mano e la sposto lentamente.
Lui mi guarda confuso ed allo stesso tempo anche con un velo di dispiacere.
"Scusami, non è colpa tua, però sarei un'ipocrita se ti dicessi che non mi mette a disagio il contatto fisico"
"La mia fragilità non mi permette di farmi sfiorare neanche da te... mi dispiace" concludo, abbassando lo sguardo, mentre qualche lacrima minaccia di solcarmi il viso.
"Astrid, guardami"
"Hai tutto il diritto di sentirti così, non mi devi nessuna giustificazione. Ti aspetterò, non importa quanto ci vorrà" risponde dandomi un bacio morbido sulla fronte.
"Ti amo Astrid Salvatore"
Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia.
"Ti amo Malachai Parker"
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IN REVISIONE -Damned Souls||The Originals
FanficQuanto è difficile combattere contro sé stessi, scoprire la tua vera identità quando neanche sei sicuro di chi sei realmente. Non riesco a trovare me stessa, mi sono persa nella mia doppia identità, chissà se riuscirò mai a ritrovarla. L'autocontro...