IN REVISIONE -Damned Souls||The Originals

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"I'm the big bad wolf
there's a full moon y'all"
This could be us
-Rae Sremmurd

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"Tyler? Scusami, pensavo fossi un... vabbeh lasciamo stare, cosa ci fai qui?"

"Stavo uscendo dal grill e passando, ti ho vista qui e sembravi abbastanza sconvolta, è successo qualcosa?" domanda massaggiandosi ancora dolorante la guancia.

"Oh no, tranquillo, sto benissimo, sono solamente appena uscita dalla palestra e sono abbastanza stanca" rispondo gesticolando.

Guardo l'ora: 7:50 P.M.

"Oh merda è tardissimo" esordisco sbuffando.

"Dove devi andare?"

"A casa di Elena, le ragazze hanno organizzato un pigiama party"

"Se ti va posso accompagnarti" dice accennando un sorrisetto amichevole.

Effettivamente dopo quello che è successo, andare da sola non credo sia il massimo.

"Volentieri, un po' di compagnia non fa mai male" rispondo.

Iniziamo così ad incamminarci ed a parlare del più e del meno, giungendo velocemente a destinazione.

"Grazie per avermi accompagnato"

Dico mentre suono il campanello.

"Di nulla, magari se la prossima volta cercassimo di non iniziare una conversazione con uno schiaffo, sarebbe meglio" dice prendendomi in giro.

"Daii, ero di spalle, è ovvio che se arrivi in silenzio da dietro, penso tu sia qualcuno con cattive intenzioni".

Il rumore della porta che si apre, attira l'attenzione di entrambi.

"Hey Astrid!" esclama Elena.

"Hey" rispondo abbracciandola.

"Tyler? Non sapevo fossi invitato anche tu" domanda Elena interrogativa.

"No, infatti, adesso devo andare da Matt"

"Ah adesso tutto torna o forse quasi" continua la mora, guardandomi in un modo che mi ha fatto capire che vuole sapere tutto.

"Buon pigiama party allora"

"Grazie" gridano da dentro le altre in coro.

Non appena entro ed Elena chiude la porta, vedo le ragazze sul divano guardarmi con un'espressione stupita.

"Tu e Tyler?! Da quando??" chiede Caroline.

"Da mai, adesso devo farmi la doccia, dopo vi spiego tutto, senza che vi facciate tremila film mentali" dico salendo le scale per andare in bagno.

Mi chiudo a chiave.

Sarà una lunga nottata.

Entro in doccia, regolo l'acqua alla temperatura giusta, lasciando che scorra sul mio corpo.

Non appena finisco mi ritrovo in una nuvola di vapore che mantiene calda la stanza.

Mi avvolgo in un asciugamano, guardandomi successivamente allo specchio.

Mi sistemo i capelli pettinandoli in modo da lasciarli ricadere sulla schiena.

Mentre mi spazzolo mi soffermo a fissare la mia spalla.

Da quando sono nata ho una piccola e strana voglia su quella destra.

È una macchia leggermente più scura della mia pelle, ma nonostante ciò risalta all'occhio.