Pensati Cantastorie - Concorso 2019

Recensione Tramontata è la luna (Nordica02)

Opera: Tramontata è la luna
Autrice: Nordica02

I versi di Saffo non possono che introdurre con potenza un lavoro che tratta la figura della donna greca, impersonata da Penelope, tra le responsabilità, la delusione, il telaio e la maternità.

In un'epoca in cui "L'uomo ha ragione e voce, la donna solo la seconda" Penelope è sola, si occupa del tempio a cui e stata affidata dal figlio silenzioso. Il tempo dell'attesa è finito, sembra essersi abituata a quella situazione: l'assenza si conforta con la preghiera e con la vicinanza apparente delle Pleiadi.

Questo scritto tratta temi fondamentali non solo per la donna e la femminilità. La solitudine accompagna tutti gli abbandonati e i vecchi, l'assenza può diventare fatale per i più deboli. Di questa assenza Penelope soffre ancora, e lo si nota nel percorso al tempio, quando nella sua mente affiorano i ricordi del consorte.

Tuttavia all'assenza si è abituata quel tanto che basta per non lasciarsi andare. Sa bene di essere considerata inutile come il vecchio tempio, immobile e ignorante tanto che a guardare il cielo può capirne solo la bellezza, non l'astronomia che lo governa. Eppure ha imparato ad apprezzare quello stato di immobilità in cui il tempo perde di senso, seppur non comprendendolo appieno, è consapevole del valore del passato.

A questo scritto si aggiunge il valore di una prosa scorrevole ma intensa, capace di catturare i pensieri della protagonista e farne simbologia che si rispecchia dell'attualità e nell'individualità. Qualità interessate è la generazione di dubbi, riflessioni a cui il lettore è soggetto, discostandosi per dalla fascinazione del mito greco.

In una società dove una donna senza uomo non è nulla, Penelope tesse le sue ultime tele sola, e sa che quando sopraggiungerà la morte sarà pronta a ritrovarsi accompagnata nell'Ade.

Una donna che nonostante il freddo si addormenta, consapevole di essere libera di una libertà piena di dubbi e turbamenti.