adottata

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Alyson pov's:

Io e i miei papà siamo al parco,uno un po' abbandonato così che si possa stare in pace,a farci le coccole e prenderci un po' di aria.

Vedo un ragazzo con dei pantaloni e una felpa sgualcita,che tira fuori della sostanza bianca e la da a un altro ragazzo che gli porge dei soldi.
Io:"arrivo"mi alzo dalle gambe di papà e mi avvicino al ragazzo,che si siede sopra una panchina di legno e conta i soldi.

Io:"ciao"dico appena mi metto difronte a lui
X:"chi sei? E cosa vuoi ragazzina?"dice brusco,mettendosi i soldi in tasca e guardandomi.
Finalmente vedo il suo volto,ha un colore chiaro di pelle che evidenziano i suoi occhi verdi come diamanti. I suoi capelli ricci scuri sono portati dietro da una bandana nera semplice,è molto bello.

Io:"mi chiamo alyson"gli porgo la mano,ma la ritraggo quando vedo che non accenna a porgere la sua.
Io:"posso sapere il tuo nome?"sorrido,e il suo volto si ammorbidisce di poco
X:"mi chiamo matteo"sforza un sorriso e capisco che questo ragazzo ha davvero bisogno di un po' di amore.

Io:"dove abiti?"
Matteo:"oh ehm un po' in giro...si beh io...ecco non ho una casa"si gratta la testa mentre diventa rosso per la vergogna,e china la testa
Io:"ah...mi dispiace tanto!"lo abbraccio e lui preso alla sprovvista mi stringe con esitazione

Parliamo per un po',tipo mezz'oretta,e conosco molto di lui! È davvero un bel ragazzo,non solo fuori ma anche dentro. Spaccia perché i suoi genitori lo hanno abbandonato qualche anno fa,e per vivere si procura così i soldi.
Mi dispiace così tanto per lui,così tanto che gli ho detto che verrà a casa con noi.
La sua felicità era a mille ragazzi,mi ha strinto forte in un abbraccia sussurrandomi mille volte "grazie".

Louis:"ehm ehm"mi giro e vedo i miei papà guardarmi straniti,prendo la mano di matteo e lo faccio scendere dalla panchina.
Io:"papà lui è matteo,matteo loro sono i miei papà"sorrido presentandoli
Louis:"piacere"porge la mano a matteo e stavolta la sua la prende stringendola
Matteo:"piacere mio,matteo"

Harry:"beh fatte le presentazioni noi dovremo andare,vieni aly"si avvicina a me ma mi nascondo dietro matteo.
Io:"deve venire con noi papà! Non ha una casa,gliel'ho promesso!"faccio il labbruccio e i miei papà strabuzzano gli occhi.
Liam:"andiamo"mi prende il prende il braccio e mi trascina via mentre cerco di raggiungere matteo.

Matteo se ne sta lì impalato a guardarvi,con le lacrime agli occhi,mentre un sorriso triste gli spunta in viso.
Io:"guardatelo! Non potete lasciarlo in strada!"urlo ma continuano a tirarmi mentre piango
Matteo:"aspettate per favore"si avvicina a me e mi da un bacio sulla fronte
Io:"ti prometto che verrai con noi,li convincerò"gli sorrido mentre annuisco per convincere più me che lui
Matteo:"tranquilla,non fa nulla. Siamo stati insieme neanche un ora ma sei davvero una ragazza fantastica alyson. Ti auguro che loro ti diano tutto l'amore che io non ho mai ricevuto,e che tu meriti davvero tanto"mi da un ultimo bacio sulla guancia mentre io urlo il suo nome.
Io:"perché siete così crudeli?"piango mentre loro mi portano in macchina
Louis:"alyson quel ragazzo spacciava,non posso permettere di mettere in pericolo la tua salute per uno sconosciuto"mi accarezza
Io:"ha due anni in più di me,ha tutta la vita davanti sai? Potrebbe fare tanto da grande,gli piace la scuola e anche studiare studiare ma non se lo può permettere papà! I suoi lo hanno abbandonato anni fa,e per vivere deve spacciare"mi asciugo le lacrime,ho sempre odiato abbandonare chiunque
Harry:"poteva andare in un orfanotrofio,avrebbe trovato un tetto,un letto e cibo caldo"
Io:"vi ricordò che potevo benissimo scappare io due anni fa da quel orfanotrofio,e adesso potevo ritrovarmi come lui.
Ma io ho avuto una possibilità,lui non ne ha avute"sospiro appoggiandomi al finestrino,e noto matteo inginocchiato a terra che trema,sta piangendo lo so.
Io:"è un ragazzino e non potrà vivere la sua vita per colpa dei genitori,ma ricordatevi che voi avete contribuito a rovinargliela"continuo a guardarlo
Niall:"e va bene!vallo a chiamare!"tira un pugno al volante sbuffando,e dopo aver ricevuto il consenso dagli altri scendo felice.