Davina Claire è disposta a tutto pur di riportare il suo amato a casa, ma lei non sa che Kol, non è del tutto nelle grinfie del padre, infatti si vedranno di nascosto qualche volta ma devono stare attenti. Perché se si fanno scoprire, potrebbe essere la fine per entrambi, Mikael nasconde quercie bianche in ogni e dove, scopriremo per quale motivo ha preso proprio kol e non un altro del membro della famiglia Mikaelson.
(Davina)
Sono ritornata nella mia soffitta non riuscendo a stare in quella villa senza di lui, ormai é da quasi un mese che non lo vedo o non lo sento, l unica cosa che sappiamo, é che da quando Mikael ha preso Kol, New Orleans sembra sia sotto attacco, non so cosa voglia da Kol, e non so nemmeno cosa stia facendo lui stesso, l unica cosa che so in questo momento é che Kol Mikaelson non é più lo stesso a quanto pare.. Avevo letto nei libri dentro alla libreria di villa Mikaelson, che i vampiri possono spegnere la loro umanitá senza aver pensiero di nulla, spero tanto che kol non lo abbia fatto, perché sarebbe l inferno per tutti.
Dopdiché vado verso il mio letto ma un onda d urto mi fa spostare indietro, qualcosa, o almeno, qualcuno era entrato nella mia soffitta... Mi guardo intorno titubante"Chi c é?!"
Chiedo prendendo poi in mano un pezzo di legno, magari non faceva niente ma mi teneva un pò sicura nel momento.
"Ehi calma, non c é bisogno di essere così arrogante"
Dice la persona che mi ritrovo subito dietro di me, focalizzo il viso della persona che avevo davanti e faccio cadere il paletto rimanendo scioccata e confusa allo stesso tempo.
"K-kol"
Deglutisco dicendo quel nome, ero felice di vederlo dopo tanto tempo, ma allo stesso tempo spaventata non sapendo come reagirá prima o poi.
"Ehi tesoro"
Dice in modo dolce e sarcastico mentre si avvicina lentamente a me, di scatto mi precipito a prendere il pugnale di bambù che mi avevano dato i suoi fratelli per proteggermi da lui e gli e lo punto contro.
"Non fare un passo in più Kol"
Lui si ferma vedendomi decisa e inclina la testa di lato confuso dal mio comportamento.
"Davina metti giù il pugnale"
Guardo il pugnale e ritorno a guardarlo nei suoi occhi color nocciola
"Perché? Così posso fare la fine di tutte quelle persone che hai ucciso in cittá dopo queste settimane che sei sparito nel nulla?! No grazie, non voglio morire"
Ero arrabbiata con lui, perché dopo tutto, non immaginavo fosse così capace di essere veramente come suo fratello Klaus, mi spaventava all idea e non volevo crederci all inizio, ma purtroppo era tutto vero quello che lessi nei libri che parlavano degli originali, in quest ultimo periodo stuidò più kol che gli altri suoi fratelli che oramai sapevo giá come sono.
"Davina... Sai benissimo che non ti farei mai del male"
Aveva uno sguardo infelice, malinconico, dolorante, sembrava il Kol che conoscevo, che amavo, ma non volevo fidarmi in quel momento, non ero pronta...
"N-no.... Tu sai benissimo che sei così.. Non puoi controllarti, non ti permetterò di avvicinarti a me nemmeno di un centimetro, vedi di stare alla larga kol perché non ho paura di usare la mia magia contro di te"
Non so se non aveva capito quello che gli avevo appena detto o non gli importava se gli facessi male o meno, ma con super velocitá mi attaccò al muro buttando a terra il pugnale che avevo in mano, non mi fece male ma lo spavento c era, con un gesto della mano lo faccio inginocchiare a terra terrorizzata da quello che mi poteva fare.
STAI LEGGENDO
The Originals, L' originale innamorato di una strega
Fanfictionbeh, penso non ci sia tanto da dire, io li amo, sono l amore loro due, quindi vedete di accompagnarmi in quest avventura fantasiosa, divertitevi