five

236 12 2
                                    

"Allora non mi saluti neanche?" dice Yoongi sorridente mentre guida la sua macchina.
Ma quel sorriso?
Non si vergogna mica eh.
Poi perché dovrei salutarlo se fino a un'ora fa si divertiva guardandomi soffrire.
Lo guardo con uno sguardo senza emozioni.
Comincio a fissarlo.
È proprio un bel ragazzo e se ci penso assomiglia a un gatto per i suoi occhi.
Basta Jimin non farti questi pensieri.
Ritorni,con il sguardo,a guardare la strada.
"Non dirmi che hai detto tutto alla signora Kim."
Se avessi il coraggio avrei già detto tutto.
Non capisco perché voglio salvare la reputazione di mio fratello.
Mi bullizza,mi prende in giro e io devo salvarli la reputazione?
L'unica cosa che mi ferma è la paura.
La paura che mi potrebbe fare una più male del solito.
"No tranquillo."
Dopo dieci minuti arriviamo a casa.
Suoniamo il campanello e ci apre nostra madre.
Sorride a Yoongi e a me non rivolge neanche uno sguardo.
Suo figlio è pieno di lividi e non gli chiede neanche come sta?
Salgo in camera mia,prendo il mio diario e comincio a scrivere cosa mi è successo oggi.
So che i diari sono da sfigati,cosa che sarei anche senza,però è l'unico mondo in cui posso sfogarmi oltre parlando con Seokjin.
Piuttosto di Jin,dovrei raccontare cosa è capitato?
Non voglio farlo preoccupare però ho bisogno di un abbraccio e del supporto morale.
Prendo il mio telefono ma,avendo poche forze,mi cade per terra.
Non riesco a fare niente.
Poi hanno ragione se mi chiamano inutile.
Digito il numero di Jin.
"Pronto Jimin. Ho saputo che oggi sei andato via prima da scuola. Cosa è successo? Ti hanno fatto del male? Oddio se ti è successo qualcosa di brutto ammazzo a tutti."
Neanche il tempo di rispondergli che comincia a farmi domande su domande.
Mi danno un po' fastidio tutte queste domande però sono la prova che almeno qualcuno tiene a me.
"Jin vieni a casa mia adesso."
Riattacco e aggiusto la mia camera in disordine.
Dopo mezz'ora sento suonare il campanello e mia madre fa salire Jin in camera mia.
Appena entra nota i miei lividi.
Mi abbraccia e comincia a piangere.
Non capisco il senso del pianto.
"Ma perché piangi?" rido rimanendo attaccato alle braccia del ragazzo.
"Senti Jimin. Mi sono rotto i coglioni di tuo fratello e della sua compagnia. Non fatto altro che prenderti in giro e picchiarti sette giorni su sette. Io ci tengo a te e non voglio che quei stupidi ti rovinano la vita così."
Mentre dice quelle parole si alza.
"Dove vai?" gli domando.
"A risolvere delle questioni con tuo fratello." risponde Jin.
Qui penso che finirà male.

𝐢𝐬 𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐥𝐨𝐯𝐞?//𝗒𝗈𝗈𝗇𝗆𝗂𝗇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora