𝗌𝗂𝗑𝗍𝖾𝖾𝗇

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Raggiungo la mensa e vedo Jin e Wonyoung parlare con altre due ragazze.
Mi avvicino a loro e Wonyoung fa segno a Jin di spostarsi per mettermi vicino a lei.
Mi sorride e mi fa cenno di mettermi nel posto in cui c'era prima il mio amico.
Ricambio il sorriso e mi siedo.
"Ehm,Jimin posso chiederti una cosa?" dice Wonyoung.
La guardo e le chiedo cosa vuole.
"Potremmo oggi vederci in biblioteca? Ho saltato molte lezioni e vorrei recuperare un po' di argomenti." mi chiede timidamente con lo sguardo abbassato.
Jin ci sta guardando e ricambio lo sguardo.
"Cosa faccio?" sussurro al mio amico per non farmi sentire dalla ragazza.
Jin mi da uno sguardo confuso e mi fa cenno di dirle di sì.
"Va bene. Ci vediamo oggi alle quattro in biblioteca." rispondo.
Subito dopo suona la campanella e,dopo altre sue ore di lezioni,ritorniamo tutti a casa.
Io e Jin prendiamo il bus e,appena arrivati a casa,sua madre ci accoglie con un buon profumino: bulgogi e kimchi.
In questi ultimi giorni ho sempre mangiato noodle instantanei visto che i miei genitori non mi preparavano da mangiare.
Ci accomodiamo in tavola e cominciamo a mangiare.
"Jin devo dirti una cosa." dice la signora Kim.
La guardo con la bocca piena di cibo.
"Avevo pensato di farti restare a casa nostra per molto tempo e di prenderti in affidamento. So che non so se sarà possibile però voglio provarci." dice la madre di Jin.
Ingerisco il cibo che avevo nella bocca e mi metto a piangere.
Anche io so che probabilmente non riuscirò a restare sempre con loro però so che una speranza ci sia.
I miei genitori sono sempre stati invisibili per me.
Ho bisogno di affetto e di amore.
L'abbraccio e la ringrazio.
Dopo singhiozzi e tante lacrime, mi dirigo in biblioteca.
Entro in biblioteca e subito noto da lontano la figura di Wonyoung.
Mi avvicino e appoggio subito i libri pesanti. "Ciao." dico alla ragazza seduta.
"È da molto che aspetti? Scusami se ho fatto ritardo." dico con il fiatone e con ancora gli occhi rossi dal pianto.
"No,tranquillo." dice la ragazza con un tono di voce molto basso.
Sembra una ragazza molto timida e riservata.
Comincio a spiegare e noto che lei si avvicina sempre di più al mio posto.
Cerco di allontanarmi.
Odio quando le persone si avvicinano troppo a me.
Vorrà provarci con me?
Dopo due ore finisco di spiegarle tutto.
"Grazie mille!" esclama Wonyoung timidamente.
Come risposta le do un sorriso.
Dopo averla salutata, esco dalla biblioteca e vedo una ragazza avvicinarsi verso di me.
"Ciao Park Jimin." dice questa ragazza.
Riesco subito a riconoscere la sua voce.
Si avvicina sempre di più verso di me e la mia paura cresce sempre di più.
"Vedo che lo sfigato si è dato una sistematina eh." continua la ragazza con un sorriso spaventoso.
Non riesco a dire niente. Tremo e basta.
Mi allontano ma lei si avvicina sempre di più.
"Ho visto te e Yoongi nello sgabuzzino. Ho sentito anche eh."
"Non ti vergogni a baciare tuo fratello? Se fossi stato in te mi sarei già ammazzato." continua la presunta fidanzata di Yoongi.
È da molto che non li vedo insieme e pensavo che si fossero lasciati.
Chaeyoung sarà una ragazza carina ma come persone è terribile.
"Senti pezzo di merda. Non voglio che Yoongi si innamori di uno sfigato però lo più di suo fratello. Quindi stagli alla larga oppure mi rivedrai molto più spesso. Sono stata chiara?"
Annuisco con la testa pensando che fosse finita qui e che se ne stesse per andare quando sento un colpo fortissimo alla pancia.
Taehyung.
"Se non smetterai di vedere Yoongi sarà la tua fine okay?" urla contro di me il ragazzo.
Cerco di scappare con tutte le forze che mi rimangono.
Non sto neanche piangendo.
Non mi erano mancati i pugni e gli schiaffi.
Torno a casa correndo e racconto tutto a Jin.
Finito di dirgli tutto, mi abbraccia.
"Sono solo degli stronzi. Non sanno cosa voglia significare essere in una situazione come la tua. Stai lontano da Yoongi per ora,okay? Se continuano riferiremo a qualcuno tutto quello che ti sta succedendo." dice Jin in lacrime.
Jin è molto sensibile e si emoziona per tutto.
Quanto vorrei essere lui in questo momento. Senza problemi e con una vita normale.
Non so se riuscirò a stare lontano da Yoongi.
Dopo quei due baci ho bisogno di rivederlo per riprovare quelle emozioni.
Sono pazzo.
Dopo una lunga nottata passata di merda, suona la sveglia.
Solita routine: alzarsi,vestirsi,fare colazione e prendere il bus.
Appena arriviamo a scuola ci saluta Wonyoung.
"Ciao ragazzi!" esclama la ragazza abbastanza felice.
Io e Jin ricambiamo il saluto e apriamo i nostri armadietti per prendere i nostri libri.
"Jimin."
È Yoongi.
Mentre cerco di ignorarlo vedo Jin diventare rosso dalla rabbia.
Lo spinge contro un armadietto.
"Senti Yoongi. Tu non sai cosa stia succedendo a Jimin. Te lo racconto?  Ieri mentre Jimin stava tornando a casa la tua presunta fidanzata,Chaeyoung, con un altro dei tuoi amichetti hanno cominciato a minacciare e a menare Jimin. Non ti vergogni?" urla Jin contro Yoongi prendendolo per il collo.
Un sacco di alunni si erano radunati intorno ai due ragazzi.
Me ne vado e esco da scuola.
Yoongi mi sta seguendo.
"Jimin,Jimin aspettami." urla mentre cerca di raggiungermi.
Non lo ascolto e mi dirigo verso il parco.
Appena riesce a riaggiungermi,crollo tra le sue braccia.
"Non ce la faccio più Yoongi. Voglio morire." dico con la voce tremolante.
"Io sto cercando di proteggerti ma non riesco." risponde Yoongi.
Lo guardo negli occhi.
"Non vediamoci più. Non scrivermi più e non lasciarmi più bigliettini. Sei mio fratello,niente di più."
"Quando ci siamo baciati eravamo inconsapevoli di quello che siamo veramente. Non seguirmi." continuo piangendo.
Me ne vado e raggiungo casa di Jin.
Tutto questo è una follia.

𝐢𝐬 𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐥𝐨𝐯𝐞?//𝗒𝗈𝗈𝗇𝗆𝗂𝗇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora