JORGESono passati tre giorni.
Tre fottutissimi giorni.
Tre orribili giorni.
Tre lunghissimi giorni,da quando io e Benji abbiamo litigato,e mi sono reso conto di essere un cagasotto senza palle,non sono andato a scuola in questi giorni,ne uscito di casa per non rischiare di incontrarlo,ho paura di guardarlo negli occhi e sentirmi dire le parole che non vorrei mai sentire: "ti lascio".
So benissimo di meritarmi tutto ciò,ma non riesco ad accettare la cosa,quindi preferisco soffocare la tristezza rimanendo chiuso nella mia buia camera,mangiando poco o niente e senza vedere nessuno.
Mia madre ha provato a parlarmi ma ho subito evitato la questione,sapevo già cosa mi avrebbe detto :"tranquillo Jorge,vedrai che le cose si sistemeranno,che Benji ti ama ancora da morire, o nel peggiore dei casi,il mare è pieno di pesci,ci sarà di certo un bel ragazzo disposto ad amarti come fa Benji"; e di certo non ho bisogno di sentirmi dire questo.Sento bussare alla mia porta e alzo pigramente la testa dal cuscino.
<Jorge! Chase vuole parlarti>grida mia madre dall'altra parte della porta.
Mugugno un avanti e poco dopo entra Chase,vestito come al solito di nero con una dozzina di catenine sparse qui è la e con un bicchiere d'acqua in mano,che appoggia delicatamente sul comodino alla destra del mio letto.
<Ciao Jorge...>mi saluta sedendosi sul letto.
È tutto molto buio e malapena riesco a vedere il suo viso.
Allungo il braccio e accendo la luce,rimango un attimo spaesato accecato ma poi mi abituo alla luminosità della camera.
<come stai?>mi saluta preoccupato.
<Non lo so>rispondo semplicemente,mi sento così vulnerabile...
<Vuoi sfogarti? Io starò qui ad ascoltarti.Sempre.> mi chiede piano stringendo la mia mano esile.
<Ho paura,sto morendo dalla paura.Non voglio incontrarlo,ma allo stesso tempo lo desidero tantissimo. Non so nemmeno se stiamo ancora insieme, e questo mi distrugge...>spiego con le lacrime che minacciano di uscire.Guardo attentamente il suo viso,ha delle occhiaie molto marcate,e anche se ha provato a coprirle con il correttore si vede comunque.
<Chase...tu come stai invece?> ribalto la situazione.
Chase guarda un attimo il vuoto per poi scoppiare in lacrime e crollare tra le mie braccia.
<L'ho detto a Noen...> spiega tra un singhiozzo e l'altro.
Anche lui è distrutto.
<Non mi ha nemmeno guardato negli occhi e se ne è andato con una calma assurda> continua piangendo.
Accarezzo dolcemente i suoi capelli corvini mentre ascolto ciò che ha da dire.
<Siamo sulla stessa barca...e in più Noen lo ha detto a Addie,non puoi immaginare come sta Cayman,non vuole vedere nessuno.>rimango spiazzato per le sue parole.
<Siamo rimasti noi tre> affermo,è un po' buffa come cosa.
Eravamo noi tre dal principio e finirà tutto e rimarremo sempre noi 3.
Rimaniamo in quella posizione per un po',in silenzio,io gli accarezzo ancora i capelli,e ogni tanto Chase tira su col naso.
<Come facciamo col college?> chiedo io poi ricordandomi della gara.
<Eh,mi sa che non partecipiamo più.> mi risponde lui con tono impassibile.
Vabbè che lui non partecipava nemmeno,ma ci tiene quanto ci teniamo noi.Dopo un po' sentiamo il campanello di casa suonare,e come al solito e mia madre a far entrare le persone in casa.
Dopo un po' bussa alla mia porta.
<Jorge!Ci sono i tuoi amici!> grida lei.
I miei amici...quelli che ho perso?
Chase subito si siede composto sul letto,sarebbe strano se ci vedessero insieme a consolarci a vicenda.
La mamma apre la porta ed entrano tutti i nostri amici: Syd,Cayman,Addie e...Benji.
Sono tutti cupi e non spiccicano parola.
Mi batte forte il cuore,guardo Benji,lui non mi rivolge nemmeno la parola,nessuno di loro lo fa.
L'aria è molto tesa, e l'unica che non ha a che fare con tutto ciò è Syd,che però decide di non spiccicare parola.
C'è un imbarazzante silenzio, e io non smetto di guardare Benji, mi viene quasi da piangere...
La sua freddezza nei miei confronti...ma non solo lui,ho perso la mia migliore amica,non tanto per il fatto di aver baciato qualcuno che non sia Benji,ma per non aver detto niente della bacio tra Caym e Chase.<Dobbiamo studiare> dice Syd dato che nessuno ha avuto il coraggio di parlare.
<Perché vogliamo comunque entrare in quella scuola>continua seria.
Tutti annuiamo e tiriamo fuori il materiale di studio,e poi cala il silenzio,perché tutti sono concentrati a leggere e schematizzare,memorizzare e approfondire argomenti nuovi e già fatti.
Tutti tranne me,che non distolgo lo sguardo da Benji, sembra dimagrito,ha i capelli arruffati e non ha una buona c'era,come tutti d'altronde.
Vedo che per la prima volta da quando è qui incrocia il mio sguardo,si morde il labbro poi guarda da un'altra parte.
Mi piange il cuore a vederlo così,a vedere come mi evita, a come gli è indifferente la mia presenza.Si alza improvvisamente e viene da me per poi stamparmi un bacio.
Non è vero,si alza e prende una matita dal mio cassetto,come se fosse camera sua.
Mi fa sorridere questa cosa,in fondo ha passato moltissimo tempo in questa camera,oltre a fare l'amore facevamo anche i compiti insieme.
<Vado in bagno > dice improvvisamente Noen,per poi alzarsi ed uscire dalla mia camera.
Probabilmente non sa che c'è un bagno anche in camera mia.
Dopo un po' rientra,ha un bicchiere d'acqua in mano,inizialmente è un po' bloccato poi lo porge a Chase.
<Devi bere> lo ammonisce.
Vedo una luce brillare nei loro occhi.
Si amano ancora,nonostante quello che Chase gli ha fatto,Noen si preoccupa per lui,se non ci tenesse non gli avrebbe portato l'acqua.
Sorrido malinconico a quel suo gesto,Benji lo farebbe per me?
Non penso.Ciaoooo girlsss!
Scusatemi se aggiorno ora,ma con la scuola e impegni vari non è facile stare a passo coi tempi,e poi vedere Benji e Jorge insieme mi ha fatto venire voglia di scrivere,scrivere tantooooo😍😍😍
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Fucking gay || benjey
FanfictionNon ti rendi conto di amare una persona fino a quando non rischi di perderla,o nel peggiore dei casi,se la perdi. E anche se è difficile accettare di essere in un certo modo,sorridi e vai avanti,tanto non puoi cambiare il passato,tantomeno te stesso...