Una settimana dopo. Millie si sentiva terribilmente sola, da quando era imprigionata in quella stanza, non si da dove. Stava in quella maledetta casa da non si sa quanto tempo. Si sentiva in solitudine. La solitudine è una condizione e un sentimento umano nei quali l'individuo si isola per scelta propria, per vicende personali e accidentali di vita, o perché isolato o ostracizzato dagli altri esseri umani, generando un rapporto privilegiato con se stesso. Animale sociale per definizione, l'uomo anche in condizione di solitudine è coinvolto sempre in un intimo dialogo con gli altri. Quindi, più che alla socialità la solitudine si oppone alla socievolezza. Talvolta è il prodotto della timidezza e/o dell'apatia, talaltra di una scelta consapevole. In lingua inglese il concetto viene espresso con due differenti vocaboli, solitude e loneliness, che si riferiscono rispettivamente al piacere e al dolore provati in condizioni di esclusione. Il saggio conclude che l'uomo come essere sociale non può fare a meno degli altri per tempi molto lunghi, ma segue un cammino di benessere psicofisico tendenzialmente condizionato da comportamenti etici collaborativi. Lui, si faceva vedere solo per portarle acqua e cibo. Ma qualcosa non andava. Quel qualcosa erano i suoi sentimenti, quando lo vedeva sentiva le guance andare a fuoco. Innamorata secondo voi? Quando ci innamoriamo cosa avviene? La nostra intenzione è dare il meglio di noi stessi e di rado, se non mai, riusciamo a essere così efficienti come questo periodo. Veniamo coinvolti e vogliamo coinvolgere, travolgendo il partner con le nostre emozioni e regalandone oltre misura. Ma l'innamoramento non dura per sempre. Dopo bisogna fare i conti con la realtà dei fatti, con i difetti dell'altro che saltano fuori come conigli da un cilindro, bisogna affrontare incomprensioni dolorose, bisogna accettare il fatto che stare insieme è dura... ma non impossibile. AMARSI È REINVENTARSI SENZA ARRENDERSI. Non aveva ci scoperto molto su di lui, ma temeva di essere caduta nella maledetta malattia che le avrebbe fatto del male. Sindrome di Stoccolma. La Sindrome di Stoccolma infatti è uno stato psicologico in cui la vittima di sequestro di persona, o comunque una persona detenuta contro la sua volontà, sviluppa un rapporto di complicità con il suo rapitore.
A volte, i prigionieri possono finire per aiutare i rapitori a raggiungere i loro scopi o eludere la polizia.Secondo la attuale corrente della psicologia, la Sindrome di Stoccolma allora sarebbe una sorta di meccanismo di difesa inconscio che si manifesta nel rapito, che non può rispondere alla aggressione dei rapitori, ed evita anche la possibilità di subire uno shock emotivo.Così si verifica un'identificazione con l'aggressore, un collegamento nel senso che l'ostaggio comincia ad avere sentimenti di identificazione, simpatia, l'apprezzamento per il suo rapitore,il film La Bella e la Bestia è un ottimo esempio di Sindrome di Stoccolma applicata all'amore. Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili" afferma lo scrittore indiano Tarun Tejpal a proposito dell'amore. E l'amore è davvero una forza e una energia che riesce a dare un senso profondo alla nostra vita. Sull'amore sono stati scritti libri, trattati, enciclopedie. Ma a volte i pensieri si possono esprimere in una pagina, in una frase, in una parola. L'Amore è quella cosa che tu sei da una parte, lui dall'altra e gli sconosciuti si accorgono che vi amate. Millie stava uscendo pazza. Non faceva altro che scrivere poesie d'amore per lui. Amore, tu sei alto,
e non posso scalarti,ma se fossimo in due, chissà mai, se allenandoci sul Chiborazo ducali, non potremmo alla fine raggiungerti? Amore sei profondo,e non so pavesarti,ma se fossimo in due invece di uno,la barca e il rematore, una suprema estate,chissà se non potremmo toccare il sole?Amore, sei velato. E ben pochi ti scorgono. Sorridono, si alterano e balbettano e muoiono. Sarebbe assurda la felicità senza di te. A cui dio pose il nome di eternità. Lei aveva un talento unico. Millie non sapeva che lui avrebbe ricambiato la stessa elettricità. I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano.Non ci sono per nessuno.Ed è la loro ombra soltanto.Che trema nella notte.Stimolando la rabbia dei passanti .La loro rabbia e il loro disprezzo le risa la loro invidia.I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno .Essi sono altrove molto più lontano della notte .Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore.
Quando lui le portava da mangiare che il suo sguardo come il suo, amabile bestia, profondo e freddo, taglia e fende come un dardo, e, dai piedi fino alla testa, un'aria sottile, un minaccioso profumo circolano attorno al suo corpo bruno.
Ma Millie non sa che sarà un amore impossibile.
L'amore non dà nulla fuorché se stesso e non coglie nulla se non da se stesso. L'amore non possiede, né vorrebbe essere posseduto poiché l'amore basta all'amore. "Ecco a te del cibo."*spazio autrice*
Tra un po' esce una nuova storia.💘💕💗💞💝💓💖 Scusate se questo capitolo è più corto.
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𝐟𝐥𝐚𝐰𝐥𝐞𝐬𝐬 || 𝐟 + 𝐦
أدب الهواة"Nell'amore c'è sempre la paura che quello che doni con grande sincerità ti venga regalato con briciole di superficialità. Ma bisogna rischiare, perché solo così comprendi chi sa davvero donarti sentimenti veri e chi solo un programma studiato senza...