Lettera all'uomo che dorme

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"Tristan, devi sapere che difficilmente sono riuscita a provare un sentimento tanto forte come l'amore, e anche in quel caso, non riesco a dargli il giusto valore che merita.
Non é il nostro momento, ma lo sarebbe stato se niente mi fosse sfuggito di mano. New Orleans non é più sotto il mio controllo e Kai é morto. Devo riprendere il controllo del mio potere e devo vendicare Kai, ma devo farlo da sola.
Fino a quel momento ti chiedo di non cercarmi. Non badare a me, non compiangermi, vivi felice la tua libertà e non avvicinarti a New Orleans per nessun motivo.
Katerina."

Questa fu la lettera che Tristan trovo il giorno seguente. Aveva interpretato male i segnali di Katherine quella notte. Aveva creduto che fosse decisa ad abbandonarsi a quel sentimento e invece era solo un addio. Per un momento si senti riaffiorare tutta la sua umanità. Non l'avrebbe cercata. Sarebbe stato inutile, tanto non si sarebbe mai fatta trovare. Crollò a terra con ancora la lettera tra le mani ma non pianse. Piuttosto se ne stava lì, sul pavimento gelato ma che la sua pelle non percepiva, a guardare un punto fisso. Sapeva di non poter rimanere in quella casa ancora per molto, i Mikaelson l'avrebbero trovato. Poche ore dopo era in macchina verso una metà ancora non definita. Si promise di lasciarsi tutto alle spalle, Katherine compresa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 08, 2020 ⏰

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