Mi chiedevo se sarei sopravvissuta a quel inferno, la risposta era si.
Nel buio della notte ero riuscita a scappare, non volevo più stare li, mentre che David era svenuto scappai per fortuna la villa non era sorvegliata e con un po' di fortuna mi inoltrai nel bosco e cominciai a correre senza più voltarmi .
Il bosco era buio e pieno di rumori spaventosi ma non potevo tornare, ignorai tutte quelle brutte sensazioni e andai avanti , mille emozioni mi ballavano in testa, e se David ci restasse male? E mio padre... era ancora li e lo avevo abbandonato
Il mio respiro era sempre più affannoso e mi girava la testa, in effetti non ero molto in forma né fisicamente né mentalmente, ero appena stata stuprata e piangevo , piangevo come una bambinami fermai a prendere fiato e mi guardai intorno, solo alberi e buio ...
Ero scappata con uno zaino con dell acqua e del cibo e un cambio cosi da confondermi con la gente, era notte fonda , ma dovevo incamminarmi per allontanarmi il più possibile dal campo.camminai per un tempo indefinito, cercai di uscire dal bosco ma era così fitto che sembrava che passassi dalle stesse parti in cui ero già stata, anche se era impossibile visto che camminavo in linea retta, dopo tanta strada era diventata mattina e io ero riuscita a uscire dal bosco
Camminai e attraversai le grandi pianure della Polonia infatti ero già arrivata in un paesino di campagna, era molto piccolo ma dovevo evitarlo, non prometteva bene, sicuramente ci sarebbero stati solo nazisti li, aggirai il paesino e continuai senza incontrare anima viva fino a tarda notte, mi fermai per riposare in una tana abbandonata di qualche animale per stare al caldo e tentai di dormire...
Il giorno dopo mi svegliai e mangiai il cibo che mi ero portata e poi continuai il viaggio ,camminai e la notte cominciava a farsi vedere, ma stavolta continuai il cammino anche se ero esausta , continuai fino al mattino seguente,i primi raggi della primavera che vedevo mi accarezzavano il volto, per una prima volta mi fermai e mi sedetti sul'erba a prendere fiato, non ci credevo che ero libera.mi trovavo in una pianura dove in lontananza vidi una campagna
mi guardai intorno e non vedendo nessuno mi cambiai i vestiti con dei nuovi, mi dovevo fingere qualcun'altro , tipo una ragazza scappata di casa, oppure una donna fuggita da un matrimonio violento , mi pulii il viso e mi diedi una sistemata ai capelli e li raccolsi in una coda
mi incamminai per raggiungere la casa per chiedere asilo almeno per una notte, camminai poco fino ad arrivare alla casa di campagna,era piccolina a due piani, mi ricordava la mia casa a Vienna, attraversai il piccolo ponte che conduceva alla porta e bussai
ad aprire fu una signora anziana , vestita con una tunica a fiori gialli e i lunghi capelli grigi legati elegantemente dietro la nuca
"chi sei ?" domando con una voce tranquilla
"salve signora, mi chiamo Sarah Steiner, cerco un posto dove stare e pensavo che lei potesse aiutarmi" dissi io
" intanto entra, sembri stremata figliola"disse lei accompagnandomi dentro casa sua
ringraziai ed entrai
" allora cara dimmi perché sei qui?" disse lei porgendomi una tazza di camomilla
" sono fuggita di casa, da un matrimonio..." dissi io cercando di essere piu credibile possibile
"o mio dio ce storia orribile, queste cose si facevano alla mia eta ma tu sei giovane e dovresti sposare chi vuoi" disse lei
"già, ha ragione" dissi io
"qui sei al sicuro , ti posso aiutare ma ho bisogno di aiuto in casa" disse lei
" si certo, la aiuterò io in casa, di questo non si deve preoccupare" dissi io sorridendogli
lei ricambiò
Mi guardai il braccio e quel orribile k12402, dovevo eliminarlo."potrei avere del sale?" chiesi ingenuamente
"per?" domandò la vecchietta
"per i capelli... beh... faccio dei lavaggi per farli crescere e.... " balbettai cercando di essere più convincente possibile
"si, e in cucina cara, io vado in camera a dare a salem da mangiare e poi ceniamo, va bene?" chiese lei
" si si certo, ma chi è Salem?" risposi io con un grande sorriso
"Oh è il mio gatto da strega" disse ridendo
"Gatto da strega?" Chiesi io incredula
" si , aspetta che lo chiamo" disse lei cominciando a chiamare il gatto
Infatti da una stanza usci un gattone nero bellissimo
Lo accarezzai e gli feci un po' di coccole per poi prendere il sale e fami vedere li dove avrei dormito.
Andai in cucina e presi il barattolo di sale, dovevo levare il tatuaggio se no mi avrebbero scoperta, la signora mo accompagno al piano di sopra e poi ando a dare da mangiare a Salem, io intanto mi chiusi in camera e misi sul braccio il sale e cominciai a strofinare fino a lacerare la pelle quel tatuaggio doveva sparire .Fu la cosa più dolorosa del mondo, sfregare il sale sul mio braccio,ma dovevo levare quel segno entro stasera perché di sicuro le ss già mi stavano cercando e quel tatuaggio mi avrebbe fatto fare una brutta fine,il mio braccio era pieno di sangue la sera ma per fortuna il tatuaggio se ne era andato, ora dovevo bruciare la ferita così avrei potuto usare la scusa di un ustione in cucina, ora potevo ricominciare da capo.
Scesi sotto con il braccio fasciato e mi misi a tavoloeravamo sedute a tavola e mangiavamo in tranquillità
"allora figliola , parlami un po di te" disse la signora Rose
" beh non sono molto interessante come persona" risposi ridacchiando
" ah no secondo me è il contrari, secondo me tu hai vissuto una bella avventura"disse mentre portava alla bocca un bicchiere d'acqua
"no in realtà no, sono stata solo una vigliacca a scappare " dissi tristemente
" non sei stata una vigliacca, ti sei salvata da un matrimonio indesiderato che sarebbe diventato violento" disse lei rassicurandomi come farebbe una madre
" tu ami qualcuno,vero?" Chiese dolcemente
"Si, e lo lasciato e ho pensato solo a me stessa"dissi
"Vedrai che vi ritroverete" mi rassicuròdopo aver sparecchiato e lavato tutto andai nella mia stanza che era in soffitta, era piccolina ma graziosa, aveva un letto singolo e un armadio di legno un po vecchio, li la signora Rose aveva messo dei vestiti che potevo indossare,mi misi un pigiama e mi pettinai i capelli, erano ricresciuti e ne ero felice,mi addormentai per la prima volta dopo tanto tempo senza ansia e paura.
David
mi svegliai con tante persone in casa mia,per terra cera una pozza di sangue,il mio primo pensiero andò a lei, dove era andata? una ss mi aiuto ad alzarmi, mi stava anche parlando ma io lo ignorai e , salii sopra per cercarla ma niente non c'era , nessuno aveva visto nessuno in casa quindi intuii che era scappata,ero felice che non si trovava più qui ma non mi aveva detto niente, e poi la avrebbero cercata.
Passarono dei giorni e le ss la stavano cercando ma fi lei nessuna traccia, in poco tempo mi resi conto che la vita senza di lei faceva schifo, dopo la morte in pubblico di quel verme di Derek tornai a casa per cercare qualunque cosa che mi avrebbe aiutato a trovarla, qualche lettera lasciata o qualche messaggio ma non trovai niente, ero a pezzi, il mio amore se ne era andato e non sapevo quando e se l'avrei rivista,mentre ero seduto per terra a fumare notai qualcosa sotto il letto, era un foglio di carta attaccato sotto il letto con un nastro rosa, lo aprii e rimasi stupito, la aveva scritta lei per me...
"caro David
mi dispiace averti lasciato così,senza un saluto ma non ho avuto scelta,
ho visto una possibilità per scappare da questo inferno e l'ho fatto,
ti prometto che non sarà l'ultima volta che ci rivedremmo anzi appena cambierò identità ti scriverò.
per favore brucia questa lettera dopo averla letta così non avranno prove della mia fuga
ti amo, la tua bambolina"
era una lettera molto corta ma immagino che si sbrigava e non poteva scrivere tanto,
il mio cuore si era riscaldato,quindi non mi aveva solo usato, mi amava... e anche io
l'avrei aspettata anche anni.
Ma purtroppo avrei aspettato tanto per rivederla...Ciao cari lettori, questo è il finale della storia spero che vi sia piaciuta come storia😘
Comunque ci sarà anche un continuo con un altra storia separata .
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Save me
RomanceSarah Steiner ha 17 anni e vive nella periferia di Vienna con i suoi genitori in calma e tranquilla , ma quando nel 1938 Hitler invade l'Austria le leggi razziali prendono vigore e questo metterà a dura prova la vita della famiglia Steiner che purt...