Zucchero filato inzuppato nel sangue

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9.ZUCCHERO FILATO INZUPPATO NEL SANGUE

Harley non credeva di riuscire ad imparare il controllo, invece è capitato! Ha trovato quella cosa che lo fa calmare: Hayden.

Il gruppo è tornato nell'appartamento di Christopher, ma al ritorno in ascensore vede Candice nbagnata. Sussulta spaventato: lei era annegata quando aveva 8 anni e il primo con cui ne ha parlato è stato Hayden. Harley si sente in colpa per non essere riuscito a salvarla, quando l'aveva raggiunta le onde avevano trasportato il corpo llontano. Era un pomeriggio in cui l'oceano aveva le londe molto mosse. Candice tentava di nuotare verso lqa sabbia, ma l'oceano trascinava il corpo sempre più lontano.

Harley sta annaffiando una pianta, quando sente una voce lascia cadere l'annafiatoio.

"Ci vediamo domani, Har. Buonaserata. Stai bene? Non volevo spaventarti."

"Sì. Non preoccuparti, Jennie. Finisco di annaffiare questi fiori e vado a casa. Ciao. Buona serata."risponde ansioso Harley guardando l'amica sorridere ed andarsene. Riprende ad annaffiare i fiori, chiuso il rubinetto vede Candice vicino a lui.

"E' colpa tua. Sono annegata perché sei stato lento. Se avessi nuotato più velocemente saresti riuscito a raggiungermi. Eri vicino."

"Non è vero, sorellina. E lo sai. Quel giorno l'oceano era molto mosso."

"Davvero? Eri bravissimo a nuotare. Hai vinto anche delle gare di velocità."

"Nuotare in piscina e nell'oceano soo due cose diverse. Nelle vasche non c'è la corrente."

"Sono solo delle scuse che ti sei detto per poter superare il senso di colpa."aggiunge crudele Candice prima di scappare nel corridoio, viene seguita dal fratello.

"Har? È tutto ok? Sembri confso e spaventato per qualcosa."

"Jennie... ho visto Candice correre verso la corsia dei fiori da appartamento..."

"Non è possibile. Domani andiamo in discoteca. Ok? Devi divertirti. Sembri uno di quei vecchi che passa tutte le sere a casa."aggiunge sorridendogli mostrando al ragazzo il suo profilo quasi vuoto: l'ultimo aggiornamento è del 3 gennaio 2010. Harley guara lo schermo indiffirente... mostra lui insieme a Jennie che ballano. Syme è un sito dove si possono caricar foto e video.

"Sì. Forse hai ragione. Devo distrarmi un po'. So che Candice era anche tua amica."dice stanco Harley saltandola. Lei gli sorride infilandosi il telefono nella borsetta.

Le cose a casa per Harley non migliorano.

"NON SAPETE QUANTO SONO CONTENTO DI USCIRE CON ANNALISE! ANDREMO A FARE UN PIC-NIC SULLA SPIAGGIA!"

"Lo sappiamo, Seth. Su Syme ne parla tutta la scuola e l'hai ripetuto non so quante volte."dice stufo Yael sgranocchiando dei cracker. Suona il telefono di Harley.

"Ciao... Har. Cosa fai? Torni per stanotte o resti ancora dal tuo amico?"

"Ciao, papà. No. Non torno neanche stanotte, ma domani prometto di esserci."

"Oh... d'accordo. Salutami Hayden. Spero che sia meglio... ciao. Buonanotte..."risponde deluso prima di chiudere la chiamata ed Harley siede con loro a cenare.

"Seth... hai un posto dove dormire? Se vuoi puoi venire a casa mia..."

"Gazie, Harley. Pensavo di dormire ancora qua. Però nella stanza con Yael, Hayden parla nl sonno e si gira continuamente. Mi tiene sveglio."spiega tagliando un pezzo di pizza, intanto Hayden lo fissa torvo.

Harley telefona ai genitori.

"Ciao, mamma. Può venire il mio amico a dormire nella nostra casa?"

Ninnananna LunareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora