4.SECONDA POSSIBILITA'
Seth è in bagno che guarda la ferita allo specchio, i corpi degli uomini armati sono ancora nella cantina. Dovrebbe caricsrli sull'auto e portarli lontano; cosa che non ha nessuna intenzione di fare con quel temporale!
Seth apre l'anta dell'armadietto vicino lo specchio per prendere dei cerotti. Respira provando a calmarsi, anche se la ferita gli fa male deve medicarla da solo. Nessuno lo farà al suo posto. Mentre si sta pulendo la ferita le lampade sullo specchio iniziano a funzionare ad intermittenza, intravede una maschera con dei lunghi denti azzurri; quando sparisce crede che sia stata solo la paura a farglieli immaginare e in realtà non c'è nessuno. Tra poco andrà da Yael. Sono i ragazzi più popolari del liceo. Il suo amico farà una festa.
Seth pettina i capelli, inanto riceve un messaggio da Yael.
YAEL: La festa è iniziata 20 minuti fa. -.- Dove sei?
SETH: Scusa. Ho avuto problemi con l'auto. Arrivo tra 10 minuti.
Arriva sua madre barcollante.
"Ho preparato una frittata. Vieni a cenare. È la tua preferita."dice calma sua madre.
"Io... dovrei andare da Yael... non sapevo che cenassi con me... domani possiamo..."risponde preoccupato ma sua madre lo fissa torvo, la segue nel cucinotto e serve i piatti ad entrambi... ha paura di quella donna, spesso per punirlo viene rinchiuso nell'armadietto in cantina. Lui siede sulla sdia e guarda la frittata impaurito, per non farla arrabbiare ne asaggia un piccolo pezzo.
"Hai ucciso la nostra famiglia, ma non ti ricordi nulla. Avevi cinque anni. E ora farò lo stesso con te. È per questo che ho iniziato a drogarmi."
"Alloro... io non ho ucciso nessuo. Hai bisogno di aiuto... mamma..."
"Li hai uccisi con una violenza incredibile! Erano graffiati e morsi! Pensavo fosse stato un'animale! Con loro c'eri solo te!"esclama rabbiosa lanciandogli il piatto addosso, lo ferisce un'altra volta sulla guancia. Si rannicchia appoggiandosi al muro; appena ha gli occhi gialli sua madre indietreggia. È spaventata e schifata dal suo stesso figlio. Vorrebbe che pure lui fosse morto insieme al resto della famiglia. Per lei Seth non ha nessun rimorso di quello che ha fatto. La ferita sulla guancia fatta dal piatto si è rimarginata.
Seth ha uno sguardo assassino e folle.
"Non sei una madre! Hai schifo del tuo stesso figlio! Incolparmi della loro morte già fa capire la persona che mi ha partorito!"ringhia crudele prima di squarciarle la gola facendo colare il sangue dalla ferita. Ulula. Seth tornato umano capisce quello che ha fatto e vergognandosi si appoggia al lavandino. Le ciocche castane gli ricadono intorno agli occhi dandogli un'espressione selvatica. Non è più l'adolescente impaurito di pochi minuti fa, anzi il contrario.
Seth è sempre stato allergico all'alloro, sta iniziando ad ansimare e sudare.
Seth cambia i vestiti e le scarpe; poi va dall'unica persona che l'abbia mai amato: Yael Elliot. Bussa alla porta. Gli apre proprio l'amico.
"Cosa vuoi? Ti costava tanta fatica scrivere un messaggio o chiamare per dire che non saresti venuto? Ho aspettato tutto il tempo."
"Scusa. Non so dove andare. Ho ucciso mia madre sgozzandole la gola."spiega disperato ad Yael portandolo nlla sua camera.
"Ok. Allora... dovrai dire alla polizia che eravamo nascosti per baciarci... nel bagno – lavanderia."
"Non so come abbia fatto. Avevo una forza incontrollabile e degli artigli lunghissimi."
"E gli occhi gialli. So cosa sei... perché... siamo uguali. Un licantropo."
"IO TI DICO CHE HO APPENA UCCISO MIA MADRE E TU CI SCHERZI SU?!"urla furioso prima di trasformarsi.
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Ninnananna Lunare
Manusia SerigalaUna sera fatale, Harleyviene morso da un misterioso lupo e non è più lo stesso. Hayden non se ne fa una ragione, ma ogni cosa avrà senso quando comparirà nelle loro vite Christopher Masset, uno strano tipo con un secondo fine. Hayden si ritroverà sb...