Un amore forte come i lupi - DRAMIONE Fanfiction

CAPITOLO 6

Astoria

A: Se l'è bevuta...
D: A quanto pare...
A: Cucciolo sei strano, che hai?
D: Smetti di trattarmi così, sai che mi dà fastidio
A: Non è che credi veramente che ti abbia messo le corna vero?
D: Ochetta insolente, puoi stare zitta un attimo????
Era troppo... Draco era fuori di sé, e lei lo amava troppo per dirgli qualcosa. Qualunque cosa fosse successa nel San Mungo aveva turbato Draco, lo aveva cambiato in qualche modo. Probabilmente quella piccola secchiona lo aveva baciato, o peggio...
D: Grazie al cielo, Hermione! Sei arrivata al momento giusto!

Hermione

Fu effettivamente sorpresa di trovarli lì, nella periferia di Londra. Lei ci andava spesso per osservare quelli che erano stati i suoi genitori, i Granger. Loro sì che se la passavano bene! Stava per avere una sorellina inconsapevole di non essere la sola e il nuovo uccellino che avevano comprato dava un tocco di allegria e gioia alla casa che aveva amato, alla casa che aveva avuto l'inconsapevole onore di vedere una strega così brillante fare i primi passi e leggere le prime parole. Vorrebbe non aver mai lanciato quell'incantesimo....
H: Draco?!?
A: Ora vi chiamate per nome anche voi due?
Draco tirò una gomitata alla presuntuosa serpeverde e...
D: Che ci fai qui?
H: Malfoy, dovresti essere tu a rispondere alla tua domanda per primo...
D: Granger, sinceramente, che te ne frega di dove io preferisca limonare?
H: Ah, credevo vi foste lasciati...
D: Infatti... Chi ha mai pronunciato la parola Astoria?
Astoria lanciò uno sguardo di fuoco al biondo, che la ignorò olimpicamente.
H: Quindi tu che ci fai qua?
La domanda rivolta ad Astoria non sembrò suscitare alcun interesse di risposta da parte di quelli che, fino a due giorni fa, Hermione credeva innamorati.

Draco

D: Hermione, ci puoi scusare un attimo?
Draco, noncurante della possibile reazione negativa della grifondoro, prese Astoria e la portò a qualche metro più in là, dove la coppia avrebbe potuto avere un po' di privacy.
Draco le prese il collo e le fece sbattere la testa contro il muro...
A: Dr...
D: Zitta....
Le prese il braccio destro e lo portò vicino alla testa ancora dolorante della ragazza, immobilizzandola, dopodiché la baciò.
Non era amore, ma questo lo sapeva solo lui.