Mi manca la polvere,
assaporare coi denti l'asfalto,
storia americana incatramata.
Sputare gengive in salita,
scavare per ritrovarsi
nelle viscere di una città antica,
respirando solo in apnea
nelle fogne, mentre cadono le foglie,
vive memorie di caduti.
Vessilli gloriosi strappati anzitempo,
stracci rubati alla spazzatura,
raccolgono memoria imperitura.
Perdermi fissando i granelli
vuol dire conciliarmi con il tempo,
e in un lento ticchettio del cuore
cibarmi di sano calore.