Indeciso, osservo l'ondata di sabbia,
scavare, virtuale, un solco di rabbia.
Chiamo compari, voglio osservare,
scegliamo un canale, poi andarenel mare, surfare, infine fermarsi.
Mentre riordino idee attendo il via
con sodali, pari livello, sono in scia
della traccia migliore, infine lanciarsi.Il percorso è cangiante, sobbalziamo
Il gruppo è compatto, sgomitiamo.
Cerco un appiglio, con la tonda livrea
la guerra all'attrito è pura epopea.
Accetto il destino, mi getto di scatto,
non posso fermarmi! Arriva il quadrato
ostacolo, mi pianto, ortica in un prato
e disturbo la corsa di tutti. Smatto.Invoco un ausilio, irrido il gaudente
gestore, e di punto intraprendente
rianimo la corsa, mi lancio veloce
sputo la polvere, rimonto, feroce.La folla s'infiamma, giubilo e grida
animano il canale, e tutti i sodali
intonano esclamativi cori gioviali
per il toro rubicondo in corrida.Già tronfio e sognante miro la scena
Il traguardo brucia, vado di gran lena
Un ultimo salto e si taglia il traguardo
Punto al record, sia mai che m'attardo!L'arrivo è bastardo, si muove furtivo
beffa infelice, stramazzo al suolo.
Bandiera rossa, rimango da solo,
Nel fosso, deluso, rimpiango l'arrivo.