Prima Parte

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Pov Sabito

La prima cosa che vidi  appena  apri gli occhi fu un cielo stellato, ero  disteso per terra in mezzo all erba.
Appena mi alzai  venni assalito da un incredibile dolore all petto (*e no non sta avendo un infarto*)
-

Ahhhh.....,  - mi scappò un lamento   mi avvicinai  la mano al  petto e  rialzandomi  indolenzito, mi guardai  intorno "dove mi trovo, e come diamine ci sono finito" cercai di rimettermi  in piedi ma venni assalito da una fitta al petto che mi costrinse ad appoggiarmi   di nuovo al suolo, impotente iniziai a guardarmi  in torno, e ciò che avevo  davanti era orribile, il suolo era cosparso di sangue, vestiti saguinati e pieni di strappi erano sparpagliati per terra; ed in fine alla mia destra  c'era una katana spezzata, giunti a questo punto non  ci volle un genio  per capire ... - n... No non è possibile, non posso averla.... No, dopo tutto quello che ho vissuto - , non posso averla spezzata, di nuovo . - ormai inarrestabili delle lacrime iniziarono a percorre il mio viso   "Saia", questo pensiero mi fulminò, , perché non c' era,  una serie di pensieri orribili mi  trapassarono la mente "e se non c'è la avesse fatta, e se il demone l ha...." scossi la testa per cacciare via quei pensieri e convincermi  stesse bene, anzi la avrei trovata in menche non si dica, ma mi stavo solo illudendo , iniziai a guardarmi  in torno con fare disperato,  finché non itravidi, un kimono  era viola con delle maniche rosse molto semplice ma allo stesso tempo si poteva subito capire a chi appartenesse . Caddi a terra non poteva essere vero   -  non puoi abbandonarmi anche tu. -
Un urlo improvviso scuarcio il silenzio, riuscendo a distrarmi  da quella malinconia da cui fui
assalito.  Da una nube rossiccia  spunto fuori  un demone, aveva un aspetto poderoso, dei musculi gli ricoprivano tutto il corpo, e in fine dai lati della bocca cadeva ancora del sangue fresco, mi bastò uno sguardo , bastò un solo sguardo per farmi  ricordare tutto,  quel demone era l artefice della  strage attorno me , era lui ad avermi  ridotto in quel modo ed era stato lui ad uccidere Saia.
All' improvviso una scarica attraverso il mio corpo,  una rabbia inarrestabile si impossessa di me , una forza  inumana mi fece dimenticare di ogni dolore di ogni osso rotto l unica cosa che dovevo fare era ucciderlo. Mi sentivo andare a fuoco ogni vena del mio corpo iniziò a pulsare, ai miei occhi apparve tutto rosso, i miei denti lasciarono il posto a due canini affilati come rasoi , e degli artigli  mi spuntarono dalle dita. Pur non avendo la katana, con impeto di follia e guidato dalla sola rabbia mi lanciai all attacco con una velocità, che supera di gran lunga la prestazioni umane, impedendo  al demone di reagire gli tiro un calcio con una forza tale   da staccargli la testa con un colpo secco, essendo disarmato decisi di immobilizzato così che ad eliminarlo ci pensi il sole. Una volta immobilizzato mi adagiati a l ombra di un albero, tutti i dolori si fecero sentire, alla mia destra c era un fiume decisi di sciaccuarmi le ferite ancora aperte ma quando arrivai vidi il mio riflesso , "non può essere" "no no no" "non posso essere uno di loro", continuai a guardare il mio riflesso, ero uno di loro, ero un demone.

Spazio autrice

Ciao a tutti 🖐️,questa è la prima volta che scrivo un racconto e volevo provare a condividere questa prima parte, anche perché demon slayer non molto considerato, spero comunque che vi sia piaciuto.
Profilo instagram : ship_yaoi07

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