Pov Sabito
La prima cosa che vidi appena apri gli occhi fu un cielo stellato, ero disteso per terra in mezzo all erba.
Appena mi alzai venni assalito da un incredibile dolore all petto (*e no non sta avendo un infarto*)
-Ahhhh....., - mi scappò un lamento mi avvicinai la mano al petto e rialzandomi indolenzito, mi guardai intorno "dove mi trovo, e come diamine ci sono finito" cercai di rimettermi in piedi ma venni assalito da una fitta al petto che mi costrinse ad appoggiarmi di nuovo al suolo, impotente iniziai a guardarmi in torno, e ciò che avevo davanti era orribile, il suolo era cosparso di sangue, vestiti saguinati e pieni di strappi erano sparpagliati per terra; ed in fine alla mia destra c'era una katana spezzata, giunti a questo punto non ci volle un genio per capire ... - n... No non è possibile, non posso averla.... No, dopo tutto quello che ho vissuto - , non posso averla spezzata, di nuovo . - ormai inarrestabili delle lacrime iniziarono a percorre il mio viso "Saia", questo pensiero mi fulminò, , perché non c' era, una serie di pensieri orribili mi trapassarono la mente "e se non c'è la avesse fatta, e se il demone l ha...." scossi la testa per cacciare via quei pensieri e convincermi stesse bene, anzi la avrei trovata in menche non si dica, ma mi stavo solo illudendo , iniziai a guardarmi in torno con fare disperato, finché non itravidi, un kimono era viola con delle maniche rosse molto semplice ma allo stesso tempo si poteva subito capire a chi appartenesse . Caddi a terra non poteva essere vero - non puoi abbandonarmi anche tu. -
Un urlo improvviso scuarcio il silenzio, riuscendo a distrarmi da quella malinconia da cui fui
assalito. Da una nube rossiccia spunto fuori un demone, aveva un aspetto poderoso, dei musculi gli ricoprivano tutto il corpo, e in fine dai lati della bocca cadeva ancora del sangue fresco, mi bastò uno sguardo , bastò un solo sguardo per farmi ricordare tutto, quel demone era l artefice della strage attorno me , era lui ad avermi ridotto in quel modo ed era stato lui ad uccidere Saia.
All' improvviso una scarica attraverso il mio corpo, una rabbia inarrestabile si impossessa di me , una forza inumana mi fece dimenticare di ogni dolore di ogni osso rotto l unica cosa che dovevo fare era ucciderlo. Mi sentivo andare a fuoco ogni vena del mio corpo iniziò a pulsare, ai miei occhi apparve tutto rosso, i miei denti lasciarono il posto a due canini affilati come rasoi , e degli artigli mi spuntarono dalle dita. Pur non avendo la katana, con impeto di follia e guidato dalla sola rabbia mi lanciai all attacco con una velocità, che supera di gran lunga la prestazioni umane, impedendo al demone di reagire gli tiro un calcio con una forza tale da staccargli la testa con un colpo secco, essendo disarmato decisi di immobilizzato così che ad eliminarlo ci pensi il sole. Una volta immobilizzato mi adagiati a l ombra di un albero, tutti i dolori si fecero sentire, alla mia destra c era un fiume decisi di sciaccuarmi le ferite ancora aperte ma quando arrivai vidi il mio riflesso , "non può essere" "no no no" "non posso essere uno di loro", continuai a guardare il mio riflesso, ero uno di loro, ero un demone.Spazio autrice
Ciao a tutti 🖐️,questa è la prima volta che scrivo un racconto e volevo provare a condividere questa prima parte, anche perché demon slayer non molto considerato, spero comunque che vi sia piaciuto.
Profilo instagram : ship_yaoi07
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Tu Sei Qui (Sabito x Giyuu)
RandomSono passati oramai dieci anni dalla morte di Sabito, o almeno cosi era per gyuu.