Pov Sabito
Il maestro mi fissava, il suo sguardo era pieno di tristezza, e indecisione, non capii il perché , ascoltava la mia storia, ogni tanto annui a come per dar segno di vita, era agitato, ogni volta che pronunciava il nome di giyuu sobbalzava, dal tronde e dura superare la perdita di un allievo, sopratutto per Urokodaki, per lui eravamo dei veri e propri figli.
Fini di parlare, cercai di trattenere le lacrime, Urokodaki mi guardava sembrava combattuto, iniziai a preoccuparmi , - maestro....-mi interruppe - Sabito, Giyuu non è morto -
Sgranai gli occhi, quelle parole mi bloccarono , non potevo crederci, ma stimo scherzando, avevo passato anni , nel rimpianto e nel dolore, ho dovuto usare a tutta la forza che mi era rimasta, per sopravvivere al senso di colpa, ed era tutta una bugia.
- io .. Non.. L ho... Più.. visto all esame
La voce mi tremava - Giyuu mentre tu andavi dall altro demone si ribellò con tutte le sue forze, poi svenne, dei ragazzi lo tennero al sicuro, si risveglio cinque giorni dopo, per questo non era lì -
- Sappi, però, che sei l unico ad aver vissuto nel dolore. Giyuu era distrutto, non mangiava, non aveva la forza di rialzarsi, l unica cosa che riusciva a fare era piangere - delle lacrime percorrevano il viso del maestro - piangeva pensando ad lla promessa che vi eravati fatti, te la ricordi?
-saremmo tornati insieme, e saremmo diventati i migliori - pronunciare quelle parole faceva male - era il nostro sogno -
-anche il mio - aggiunse Urokodaki
-lui ha portato a termine questo sogno, é diventato un pilastro, oggi combatte, sopravvive, solo per continuare a venerare questa promessa - un piccolo sorriso mi si formò in volto
-ed in fine devi dirti un ultima cosa - alzai il capo, e guardai il maestro curioso
-Saia, era anche lei una mia allieva, ma questo non lo sa nessuno - concluse portandosi un dito davanti la bocca in segno di silenzio.
Fiu ancora più incredulo, a guardarlo con la bocca aperta e gli occhi sgranati, Saia era una sua allieva, come è possibile, lei dovrebbe avere dodicianni , anche se ora che ci penso fu lei ad affinare le mie tecniche
A riportarmi alla realtà fu lo scricchiolio di una porta, mi girai e non potei credere a quello che vidi.Spazio autrice
Ciaoo, scusate se non posto da molto, e se il capitolo è corto, ma non mi vengono troppe idee, e la scuola non aiuta, per queste vacanze vedrò di portare almeno un altro capitolo
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Tu Sei Qui (Sabito x Giyuu)
AléatoireSono passati oramai dieci anni dalla morte di Sabito, o almeno cosi era per gyuu.