Tu Sei Qui (Sabito x Giyuu)

Tu Sei Qui

Pov giyuu

Il sole iniziò a calare, stavo qui da ormai non so quante ore, non riuscivo più neanche piangere, continuavo a fissare il vuoto, facendomi passare la mia vita davanti agli occhi, che devo dire la verità fa alquanto schifo , mi soffermai su dei ricordi, dove c'era anche Sabito quindi gli unici ricordi felici che abbia mai avuto, anche se allo stesso tempo i più dolorosi. Mi stesi usando le braccia come cuscino, resterò qui ancora per un po', chiusi gli occhi cercando di addormentarmi e sperando di non svegliarmi mai più, quando senti dei passi venire nella mia direzione

Sabito pov

Mancava davvero poco,  riuscivo ad intravedere la mia vecchia casa, aumentai la velocità, arrivai davanti la casa non c'era nessuno
Mi  ricordai delle tombe e corsi dietro la casa,  intravidi una figura,  mi bastò uno sguardo per capire chi fosse, aveva dei capelli lunghi legati in una coda di cavallo, e un kimono bicolore. Finalmente, eri lì davanti a me.
Mi avvicinai lentamente, nel tentativo di non spaventarlo, iniziai a tremare, delle lacrime minacciavano di uscire dai miei occhi, stavo per  pronunciare il suo nome.. quando all' improvviso si giro, vidi il luccichio della lama, fu tutto così veloce, per poco non mi prese, cercai di raggiungere la katana ma non ci riuscì, riportai la mia attenzione sulla lama, che si  fermò  a pochi millimetri dal mio collo, lo guardai, stava piangendo, sorrisi, ed iniziai a piangere - No..non può essere... S.. Sabito? - lo abbracciati più forte che potevo non volevo più lasciarlo andare - GIYUU!!!! - senti delle braccia stringermi forte - SABITO!!, SABITO, O MIO DIO SEI QUI!!, TU SEI QUI! -
Disse tra un singhiozzo all altro - si, si, sono qui, e non me ne andrò mai più - mi staccai da quello abbraccio solo per guardarlo in viso, era bellissimo, non riuscì a trattenermi, lo baciai, fu un bacio dolce all'inizio che col andare avanti diventava sempre più casto ed appassionante, all' inizio sembro sorpreso ma dopo un po   inizio a ricambiare, ci staccammo per mancanza d' aria, continuava a  guardarmi confuso ancora con le lacrime agli occhi - S.. Sabito?.. - lo baciai ancora ed ancora,  appoggiai la mia fronte sulla sua - ti amo, ti amo tantissimo, credevo fossi morto, ma ora sei qui,  io sono qui, e non me ne andrò mai più - Giyuu continuava a piangere sul mio petto mentre lo  stringevo sempre di più, non so quanto tempo passammo in quella posizione ma fatto sta che furono i minuti più belli della mia vita , il solo era ormai scomparso dietro l orizzonte, decidemmo di entrare in casa, c'erano delle macchie di sangue e pezzi di vetro sparpagliati per il pavimento, per fortuna il camino era ancora intatto,riuscimmo a trovare anche delle coperte, anche se un po impolverate. Quando si calmo Giyuu inizio a bombardarmi di domande, - come sei sopravvissuto? -, - dove sei stato? -, - perché non sei tornato? -, ero titubante nel rispondere, ma presi coraggio, afferrai  una coperta e gli feci segno  di sedersi a fianco a me, ci  avvolgemmo con essa davanti al camino , Giyuu si accocolo tra le mie braccia come se in cerca di protezione presi un profondo respiro - ok, ti racconterò, ma promettimi che non ti arrabierai - dissi con un lieve rossore in viso - non riesco ad arrabbiarmi con te, ti amo troppo - disse sorridendo, mi mancava davvero quel sorriso piccolo ma sincero, lui si sistemò per bene tra le mie braccia ed io iniziai a raccontargli tutta la storia...