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Ritornammo a casa in tutta tranquillità, lentamente, siccome erano solo le 21.30.
Ci tenevamo per mano, e notai che aveva davvero una mano adorabilmente piccola, era sempre più grande della mia ma di poco.
《Sono davvero adorabili le tue mani sai?》gli dissi
《Oh, bhe ecco, se potessi le allungherei un po', ma sono contento che ti piacciano》 rispose in tutta timidezza.
Lo strapazzerei di baci.
Tra passi lenti e pensieri suicidi nei confronti di Jimin a causa della sua dolcezza, arriviamo fuori casa mia.
《Bene》 dico.
L'ansia sta prendendo possesso del mio corpo, come lo saluto ora? Con un bacio? Un abbraccio?
Mi sbarazzai di questo problema quando mi accarezzò la guancia per poi avvicinarsi a me per unire le nostre labbra.
《Ehm, allora a dopo》dissi ancora stordita dalle forti emozioni provate pochi istanti fa.
《Certo piccola Suji, appena torno a casa ti mando un messaggio》
Annuii, ci dammo un ultimo bacio a stampo veloce ed entrai in casa, mentre lui proseguì per la sua strada verso casa.

Fuori la porta di casa mia sentii delle urla.
Era la voce di Jungkook, ma cosa cazz...
Entrai subito per vedere cosa gli fosse successo, e vidi che c'erano anche mamma e papà.
《Cosa succede?》 Chiesi preoccupata.
Jungkook mi guarda, mentre i miei genitori restano pietrificati dalla mia presenza
《Cosa sta succedendo?》chiesi di nuovo.
《Mamma e papà hanno deciso di trasferirsi, e con questo intendo dire anche io e te》 disse tutto d'un fiato con le lacrime agli occhi.
《COSA?!?》 urlai forte per poi iniziare a piangere.
《Suji, tesoro mio, non fare così. Sarà un miglioramento per tutti noi, fidati》 disse mio padre avvicinandosi a me.
Iniziai ad indietreggiare
《Suji per favore, non comportarti così, è solo per un avvenire migliore, lì avrete ottimi lavori dopo aver finito le scuole.》disse mia madre
《IL MIO AVVENIRE LO SCELGO IO!》 urlai ancora più forte di prima e in lacrime scappai dalla porta in cui ero entrata 2 minuti fa con il sorriso stampato sul volto.

Iniziai a correre senza una meta.
Ecco perché la mamma era così strana in questi giorni.
Senza essermene accorta mi ritrovai mi ritrovai nel posto in cui io e Jimin eravamo fino e poco fa.
Nel nostro posto segreto.
《Qui nessuno mi troverà mai》 dissi tra me e me.
Mi accovacciai sul prato sotto l'albero e piansi come non mai.
Qui ho tutto, sono nata e cresciuta in questa città, ho la scuola, gli amici, la mia migliore amica Han, e come non dirlo, ora ho anche loro due : Jimin e Suga.
Non voglio perderli, voglio restare qui per vivere la mia vita, come voglio io! E non come vorrebbero i miei genitori.
Tra pensieri e lacrime il telefono inizia a vibrare, chi può essere se ho bloccato le chiamate per tutti? lo prendo dalla borsa ed è... Jimin.
Già, l'unico numero salvato nei preferiti insieme a quello di Suga ed Haneul.
Ma, perché mi chiama a quest'ora dopo che siamo stati insieme fino a mezz'ora fa?
Nonostante la mia curiosità decido di non rispondere, non voglio farlo preoccupare, perché già so che se sentisse la mia voce tremolante e spezzata dalle lacrime avrei dovuto dirglielo, e non ne ho i minimo coraggio.
Il cellulare non smette di  vibrare, è la 4ª chiamata in nemmeno 2 minuti, forse gli sarà successo qualcosa.
Preoccupata risposi
《Jimin?》
Cercai di fare la voce più falsa che potessi fare, per far sì che non se ne accorgesse.
《Suji dove sei?》
《Come dove sono? Sono a casa》 dissi facendo una risata nervosa.
《Suji tuo fratello mi ha chiamato e mi ha detto che sei scappata appena hai saputo che... ecco...》 Sentii dei singhiozzi dall'altra parte del telefono.
Cosa? Jimin piange?
Questo mi fece sciogliere il cuore ma nello stesso tempo arrabbiare, non volevo che soffrisse.
《Jimin no, ti prego non piangere》 dissi, ricominciando a far uscire le lacrime trattenute fin'ora durante questa conversazione.
《Non voglio che vai via》disse ancora singhiozzando.
《Dove sei》 gli chiesi io stavolta
《A casa, sono arrivato da qualche minuto, tu dove sei?》
《Al nostro posto》
《Adesso arrivo》rispose velocemente tirando su col naso
《Okay》dissi terminando la chiamata.

JIMIN'S POV
Ero così felice di questa serata passata con Suji, mi ha baciato, ci siamo baciati, è stato davvero magnifico.
Ho provato sensazioni nuove, mai provate prima.
Sono appena arrivato a casa e dopo qualche domanda curiosa di Suga  sulla causa della mia felicità, salgo sopra in camera mia.
Mi sdraio comodamente  sul letto prendendo il cellulare dalla tasca per mandare un messaggio a Suji.
Ma non appena lo prendo inizia a squillare e sullo schermo compare il nome di Jungkook.
Rispondo 《Jungkook?》sentii un lieve《Jimin》
Ma sta piangendo?
《Hei coniglio cosa è successo?》
《I miei genitori voglio trasferirsi》
Mi passai una mano tra i capelli e li strinsi in un pugno.
No...
《No, cazzo Jungkook, dimmi che scherzi》
《No Jimin sono serio come non mai.》e dal tono di voce capii che, orgoglioso com'è, stava cercando di camuffare la sua voce spezzata dalle lacrime.
《Cazzo》imprecai.
《E Suji è scappata di casa》
Questa frase detta così, tutta d'un colpo, fu come una doccia fredda dopo tutto il calore che lei stessa mi aveva dato poco fa.
Ripresi lucidità e gli chiesi
《Come scappata?》
《Si, non so dove sia ora, aiutami, la sto chiamando ma non è raggiungibile e non so più dove cercarla》
《Tranquillo》 risposi ed attaccai la chiamata.
Dopo la 4ª chiamata Cristo santo risponde.
Appena sentii la sua voce, inconsciamente iniziai a piangere.
Non voglio separarmi da lei, non adesso che l'ho trovata.
Riesco a capire dove si trovasse, rimisi le scarpe e corsi al piano di sotto ancora con gli occhi lucidi e arrossati.
Suga se ne accorse e mi bloccò preoccupandosi e chiedendo cosa stesse succedendo. 《Chiama Jungkook》 questa fu la mia risposta prima di uscire come un fulmine dalla porta di casa.
Non avevo tempo, dovevo correre da lei.
Nel nostro posto segreto.




angolo autrice
scusate la lunga assenza ma sono stati dei mesi duri.
Adesso che tutto si è risolto andiamo avanti con la storia.
Ci saranno molti colpi di scena.
Se siete curiose/i seguite la storia.
Love yaaaaa

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