CAPITOLO 5

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Damon's Pov

Mi accascio a terra con un dolore inspiegabile al petto.
Entra Cristian e il Beta di Eliška che subito la soccorre.
"Hey hey Eliška, tranquilla, non ti preoccupare" le sussurra, cullandola come una bambina.
"Cosa le hai fatto?" mi chiede urlando.
"L'ho ri-rifiutata" sussurro; che male al petto!
Cristian sgrana gli occhi e giuro di aver visto del fumo uscire dalle orecchie di Břetislav.
"Come cavolo ti sei permesso? Sai che è una condanna a morte il rifiuto per le streghe?"
Cosa? Che significa condanna a morte?
Lo guardo confuso, mentre lui continua a cullare Eliška che in questo momento si lamenta.
"Cristian a-aiutami" dico allungando la mano.
Mi aiuta ad alzarmi e mi fa accomodare sulla poltrona.
Břetislav guarda Eliška con le lacrime agli occhi e poi ricomincia a parlare, o meglio, sussurrare.
"Morirà, e il dolore che senti tu non è nemmeno la metà del dolore che sente lei" dice, per poi girare lo sguardo verso di me.
"C-cosa?" chiedo sgranando gli occhi.
"Mi dispiace ma non possiamo aiutarti con la guerra, devo salvare la vita di Eliška"
"Merda" impreca Cristian.
Appare lo stregone di prima, una lacrima scende dall'occhio e un singhiozzo dalle labbra.
Con un movimento dell'indice adagia la mia Mate sopra una specie di nuvola e scompaiono, mentre Břetislav rimane a terra, iniziando a piangere.
"Informati sulle streghe, e vedi cosa accade quando la rifiutano" dice semplicemente, per poi alzarsi e andarsene.
"Addio, e non provare a venire nel nostro territorio per vedere come sta Eliška, altrimenti è guerra."

Břetislav's pov

Sono appena arrivato alla casa branco, sono tutti vestiti di nero.
Anuška mi corre incontro, mi abbraccia e iniziamo a piangere.
"Non posso perderla Anuška, è la mia migliore amica" le sussurro
"Nessuno vuole perderla" mi risponde.
"Andiamo a vedere come sta."
Ci avviamo in camera sua e troviamo Ilay che cerca di far bere un po' di sangue delle streghe a Eliška che non da segni di vita.
"Come sta?" chiedo con il tono di voce basso, mentre mi siedo accanto a lei.
"Sta iniziando a bruciare, sulle mani" sospira.
"Però fortunatamente abbiamo una Regina forte e ciò significa che la procedura del rifiuto è lenta" continua. accennando un sorriso.
"Battito?" chiedo accarezzandole una guancia.
"Lento, ma forte" risponde.
Faccio uscire Ilay e Anuška, facendomi rimanere solo con la mia unica migliore amica. Poi non so perché, ma inizio a parlarle, l'istinto dice così.
"Hey Chiupa Chiupa" dico ridacchiando, ma con le lacrime agli occhi.
"Eri una cucciola quando ti conobbi, eri e sei bellissima" dico, per poi prendere fiato e continuare.
"Sai, credevo che tu fossi la mia Mate. Passavamo molto tempo insieme e in più il primo bacio l'ho dato a te, come tu lo hai dato a me" affermo, ricordando quei momenti.
"Sei sempre stata determinata e forte, dalla morte dei tuoi genitori fino ad ora."
"Eliška, non ti ho mai chiesto favori, ma questa volta sì. Per favore, svegliati e vivi per noi: il tuo branco, me e Anuška, Ilay e gli stregoni, per tutti" concludo.
Le do un bacio sulla fronte e capisco che ha la febbre, allarmato chiamo Ilay.
"Ilay! Corri qui!"
Le porte si spalancano e Ilay corre vicino a Eliška.
"Cosa succede?" Chiede allarmato.
"Ha la febbre e sta iniziando a sudare, cosa sta succedendo?" Chiedo agitandomi.
"Prendete una bacinella con dell'acqua fredda!" Urla.
Poi le guarda le mani e notiamo che le bruciature continuano a salire fino ad arivare al dorso.
Ilay si taglia il polso per cercare di far bere Eliška, ma nulla accade.
Spero si riprenda, lei è la mia famiglia.

Rifiutata... ma amata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora