L'indomani la sveglia suona alle sette, mi alzo dal mio unico e vero amore, cioè il letto, e prendo i vesititi dal mio grande armadio, per poi recarmi in bagno per farmi una doccia veloce.
Dopo essermi asciugata e aver legato i capelli in una coda disordinata, scendo per fare colazione insieme al branco.
"Buongiorno a tutti" saluto sorridendo.
"Buongiorno Alpha" dicono i lupi, mentre abbassano la testa in segno di rispetto. Le streghe e gli stregoni invece -visto che ho unito le due specie- mi salutano con un "Salve vostra altezza".
Saluto anche loro e mi metto a capotavola, cioè il posto in cui siedo e siederò per molto tempo.
Břetislav è alla mia destra e accanto a lui c'è la sua mate, nonchè mia migliore amica: Anuška.
È una ragazza dolce e affettuosa, molto formale se c'è qualcuno con una grande importanza, anche più di me.
È ossessionata dall'ordine e dalle buone maniere, a volte Břetislav la infastidisce apposta e finiscono per litigare, bambini..
Ma quando siamo sole diventa una pazza, matta da legare, mangia come una camionista!
Fisicamente è abbastanza alta, sul metro e sessantacinque e ha i capelli biondi con occhi blu oceano, guance paffute e rosse: davvero stupenda.
Břetislav invece è uno dei ragazzi più belli che io abbia mai conosciuto in vita mia.
È alto sul metro e ottantasette, occhi color nutella e capelli del medesimo colore con piccole ciocche bionde, un fisico scolpito da Michelangelo e ha uno stile fantastico.
Caratterliamente invece è molto generoso, ha davvero un cuore grande quanto la casa branco e il covo delle streghe e stregoni messe insieme!
Ma attenzione, mai, e dico mai far arrabbiare Bře. Vi assicuro che se lo istigate anche solo un pochino avrete un piccolo assaggio dell'inferno, fidatevi, l'ho visto tagliuzzare teste di vampiri con una mannaia e con una calma disarmante che ha fatto paura anche me, non scherzo!Ho appena finito la colazione, quindi mi alzo e faccio segno a Bře di seguirmi.
Arrivati nel mio ufficio, mi siedo e inizio a parlare.
"Břetislav ho una brutta sensazione".
"Quale?".
"Quella della presa per il culo! Se vogliono il mio aiuto -cosa che non serve visto che i branchi americani, anche se piccoli sono comunque forti- qualcosa vogliono da me!" Poi continuo.
"Chiamali e falli venire qua! Io da loro non ci vado."
"Non possono, hanno detto che qualcuno manda tre truppe da dieci vampiri ogni giorno e l'Alpha non può lasciare il territorio."
"Merda... allora fai allenare per tutto il pomeriggio i venti guerrieri migliori che abbiamo, stasera si parte."
La porta si spalanca e Anuška è con le mani sui fianchi ed è visibilmente infastidita.
"Břetislav" sussurro.
"Cosa c'è?" sussurra balbettando e chiudendo gli occhi. Sta tremando! E non credo che sia il freddo!
"Anuška è leggermente infastidita, cosa le hai fatto?" chiedo continuando a sussurrare.
"Cosa mi ha fatto?" Urla facendo sussultare me e Bře che continua ad avere gli occhi chiusi, continuando a tremare.
"Non mi ha raccontato nulla di questa faccenda! Avevo il diritto di doverlo sapere!"
"Ma a-amore sono c-cose che ri-riguardano i branchi A-Americani e-e.." Bře viene interrotto dalle urle isteriche di Anuška.
"Dovevo comunque saperlo!"
"S-Si amore s-scusami ma ora v-vieni in braccio a me e facciamo p-pace" dice allungando le braccia verso di lei.
Dopo che hanno fatto pace e che Bře si è calmato, riprendiamo il discorso di prima.
"Allora, come ho detto prima dobbiamo far allenare i guerrieri fino a tardo pomeriggio, perchè stasera partiamo, Anuška, tu rimani qua, va bene?"
"No. Vengo anch'io, non rimarrò qui con le mani in mano senza far nulla."
"Anuška, hai forse dimenticato che quando io e Bře non ci siamo tu prendi il controllo del branco?"
"Giusto" dice pensandoci su.
"Bene, stai tranquilla che rimarremo lì la sera e la mattina dopo ritorneremo".
"Quindi posso cambiare il menù?" dice con una scintilla negli occhi e incrociando le dita a mo' di preghiera
"Ma certo Anuška".
inizia a saltellare per l'ufficio e poi esce facendo sospirare Bře.
Dopo aver parlato ancora un po' rimango sola nel mio ufficio e, mentre firmo alcuni documenti, sento la mia lupa in agitazione, cosa sta succedendo?
STAI LEGGENDO
Rifiutata... ma amata.
Lupi mannariEliška, una ragazza appena diciottenne con la testa sulle spalle e con tanti sogni nel cassetto, aveva l'intento di esaudirli, uno per uno. I suoi pensieri erano questi, fino a quando la sua vita non cambiò drasticamente. Tutto andava per il verso g...