📍Casa Antonelli, Cattolica 8 PM
Bea's pov
"Nicco ti ho detto che sto bene! E' solo una slogatura al polso cazzo, con tutto quello che mi sono fatta in questi anni dai!" dissi sbuffando a mio fratello mentre le mie amiche ci seguirono in casa. "Bea qualcuno ti ha messo fuori gioco la moto e potevi morire lo capisci cazzo????" mi disse lui quasi urlando, al che io alzai gli occhi al cielo e andai in cucina per preparare la cena ma mi bloccai al centro della porta "Oh mio dio" dissi incredula a quello che videro i miei occhi, mi ritrovai davanti i miei genitori con Max e Victoria Verstappen e la madre Sophie Kumpen, "Tesoro è meglio che le ragazze vadano è una cosa abbastanza delicata" iniziò mio papà ma intervenne la mamma dei due ragazzi dicendo "Igor, forse è meglio che loro rimangano essendo sue amiche almeno ha qualcuno accanto dopo che le daremo la notizia" disse in Inglese e ringraziai il buon dio di capire bene l'inglese "Così mi state spaventando però" dissi sedendomi.
"Bea tu sai che sei stata adottata all'età di 6 anni, ma essendo così piccola non hai ricordi dei tuoi genitori a questo proposito lascio parlare Sophie" iniziò mio papà "Vedi Bea, io sono la tua mamma biologica" boom, bomba sganciata "ti dovetti dare in adozione per vari motivi, il primo ovvero il più importante fu che mi separai da tuo padre in quell'anno, solo che battagliammo molto per la tua custodia, onestamente non so perché tuo padre, se possiamo definirlo tale, ti volesse con se dato che il suo pupillo al tempo fosse ed è ancora oggi Max. In secondo luogo prima della separazione iniziò a picchiare me e poi passò a voi, io cercai di spiegarlo al giudice ma fu irremovibile così ti strapparono da noi per poi portarti qui in Italia, ti abbiamo cercato per tanti anni, ma fu complicato perché non si sa come qualcuno fece sparire i tuoi documenti, tu risultavi non segnata all'anagrafe e quindi risultava che tu non fossi mia figlia, ma dopo così tanto tempo ti abbiamo trovato bambina mia" concluse lei con la lacrime agli occhi, così come tutti i presenti, al che mi alzai e dopo aver fatto il giro del tavolo l'andai ad abbracciare e in seguito si unirono anche Max e Victoria.
"Ma quindi ora che succederà?" Chiesi io dopo esser tornata a sedere "Beh starai con i tuoi genitori adottivi e continuerai qui in italia i tuoi studi così non perderai la scuola, ovviamente possiamo vederci durante l'estate e anche durante il resto dell'anno nel periodo delle feste" disse mia mamma, fa strano sapere che ora ho due mamme, ma mi piace questo.
"Perfetto, dato che è tardi e non riusciamo a preparare la cena possiamo ordinare qualcosa su Just Eat?" Domandai generalmente così, dopo aver ricevuto un si corale e aver passato 10 minuti a bisticciare su cosa avremmo ordinato, optammo per il Mcdonald.
"Bea a tal proposito a nome mio e della Red bull ti volevo invitare come mia ospite al prossimo GP a Silverstone per presentarti anche ufficialmente alla stampa se a te va bene chiaramente" disse Max "Certamente! Non potevi dirmi cosa migliore" gli risposi io felice come una pasqua "Bea senti ti va di venire con me a Montecarlo questo weekend? Cosi inizio a presentarti alcuni dei ragazzi dato che sono lì" andò avanti lui "per me non c'è problema. Mamma? Papà? Posso andare?" domandai facendo gli occhioni dolci "Certo che si, basta che non gli distruggi casa" dissero ridendo loro.
"Portaci qualcosa da Montecarlo!" Esclamarono in coro le mie amiche e Nicco "La voglia di vivere va bene?" ribattei ridendo e facendogli la linguaccia, la serata alla fine procedette al meglio tra una chiacchierata e l'altra.📍Casa Verstappen Montecarlo, 6 PM
Bea's pov:
La mattina precedente arrivai a casa di mio Max a Montecarlo. Mi aveva già fatto accomodare nella stanza che mi aveva preparato e fatto sistemare quei pochi vestiti che avevo portato in una borsa, al momento mi stavo truccando dato che sembravo uno zombie così decisi di videochiamare Vivien sapendo che Nala fosse fuori con i suoi genitori.
"V perché stai piangendo?" Dissi una volta che la mia amica rispose ma non ottenendo risposta insistetti "Luca non vuole che io esca o mi frequenti con Andrea" mi rispose tra i singhiozzi, cosa abbastanza strana dato che lei non piangeva mai, nel mentre mi spostai in camera per infilarmi gli shorts. Dopo aver sistemato il body iniziai a farmi due trecce alla francese "Scusa cosa? Ma sta scherzando? Adesso ci parlo io con tuo fratello tranquilla, ci sentiamo stasera" dissi io chiudendo la videochiamata e scendendo le scale per andare in cucina a bere qualcosa di fresco. Una volta lì feci partire la videochiamata con Luca e quando mi rispose non gli lasciai nemmeno il tempo di parlare che gli urlai dietro "ORA TU MI SPIEGHI PERCHÉ NON LASCI USCIRE TUA SORELLA CON ANDREA" "PERCHÉ È MIA SORELLA E LUI È LUI" "MA CHE CAZZO TI SEI BEVUTO PRIMA DEGLI ALLENAMENTI?? VODKA?? Sai che Andrea è un ragazzo serio e non farebbe male ad una mosca figuriamoci a tua sorella" iniziai arrabbiata per poi calmarmi, solo dopo mi resi conto dell'arrivo dei piloti.Max's pov:
"Max perché c'è una ragazza che urla nella tua cucina?" mi chiese perplesso Daniel "Ma soprattutto perché in Italiano?" continuò Pierre, "È questo il motivo per cui vi ho chiamati" dissi io sospirando "Ti sei fidanzato eh?" Disse ammiccando Lewis "No cretino aspettate qua che è meglio, la vado a chiamare" finì dicendo loro di accomodarsi sul divano. Andai in cucina e la trovai a urlare contro qualcuno "Ehm...Bea? I ragazzi sarebbero arrivati, sono di la in salotto" le dissi io cercando di non ridere per le sue espressioni "Oddio si...arrivo scusami"
Bea's pov:
"Luca senti sono arrivati degli amici di mio fratello a casa devo andare, tu non fare altre cazzate e rifletti su quello che ti ho detto" dissi rivolta al Maro dopo che Max si era palesato in cucina e staccai la videochiamata, così seguì Max in sala e una volta lì mi scusai con i piloti in imbarazzo per la figuraccia fatta, così il ragazzo mi presentò quei pochi ragazzi che erano potuti venire essendo nel principato. "Okay allora loro sono Lewis, Daniel, Carlos, Lando, Alex e Pierre" concluse lui "Pierre?" "Bea? Oh mio dio ma quanto sei cresciuta!" Esclamò il pilota francese alzandosi e venendo ad abbracciarmi, mi era mancato così tanto.
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Un destino già scritto ||Lando Norris|| {IN PAUSA}
FanficBeatrice Antonelli. Un cognome che parla da sé, sorella del pilota Niccolò Antonelli, ma se all'improvviso nella sua vita entrasse a far parte un'altro pilota? E se questo pilota fosse Max Verstappen?