📍Monaco, 4 am
Bea's pov:
Dopo non molto vidi Martin tornare verso la postazione, così scesi in pista per andare a cercare le ragazze che fortunatamente trovai subito. Dopo altre tre canzoni circa ci venne a recuperare Lewis che si era unito ai ragazzi poco prima poiché nel pomeriggio aveva declinato l'invito visto che aveva già promesso ad alcuni amici che si sarebbero visti, andammo al tavolo ed insieme agli altri decidemmo di uscire dal locale per tornare a casa visto che si erano fatte le quattro del mattino. Feci in tempo ad uscire dal locale che mi arrivò una chiamata, la cosa che più mi stupì fu che a chiamarmi fu proprio mio fratello, "Nicco sono le quattro del mattino cos'hai di così urgente da dirmi?" dissi rispondendo al telefono mentre mi incamminavo con i ragazzi e le ragazze verso la via di casa "Parlo con la sorella di Niccolò Antonelli?" mi domandò invece una voce sconosciuta dall'altro capo del telefono cosa che mi mandò nel panico "Sono un medico del pronto soccorso di Cattolica, ho trovato il suo numero nell'elenco dei numeri d'emergenza. Mi dispiace informarla che suo fratello e altri tre ragazzi hanno avuto un incidente" mi rispose con calma l'uomo dall'altra parte della linea, calde lacrime iniziarono a scendere lungo le mie guance facendo fermare subito Max e Victoria al mio fianco "Per favore può dirmi i nomi degli altri ragazzi così informo le famiglie e le loro condizioni??" domandai cercando di non fa tremare la voce "Signorina in teoria non potrei dirle nulla al di fuori di suo fratello ma chiuderò un occhio. Gli altri ragazzi si chiamano Luca Marini, Marco Bezzecchi e Andrea Locatelli, le loro condizioni sono stabili, non hanno riportato gravi conseguenze nonostante il brutto incidente. Detto questo signorina la devo lasciare" finì l'uomo dall'altro lato della linea, appena chiusi la telefonata scoppiai a piangere tra le braccia di mio fratello che prontamente aveva intuito ci fosse qualcosa di grave sotto e si era avvicinato facendo preoccupare tutti di più. "Nicco e altri tre nostri amici hanno avuto un'incidente" iniziai una volta che mi fui calmata "Max mi dispiace ma domani mattina prendo il primo volo per l'Italia, devo stare accanto ai miei genitori, a mio fratello e agli altri ragazzi" conclusi guardandolo "Non serve, fra un ora se vuoi ho pronto il jet e ti posso far accompagnare da Max in Italia se vuoi" intervenì Lewis che aveva ascoltato tutto "Davvero lo faresti? insomma non mi conosci nemmeno" dissi insicura "ma certo, ora fai parte di questa grande famiglia e se posso aiutare lo faccio" concluse lui sorridendomi gentile "va bene però Vic, Dan, vorrei che ci foste anche voi per favore" dissi ai ragazzi che prontamente annuirono "noi ti raggiungeremo con il primo volo del mattino per starti accanto" concluse per tutti gli altri Lando.
📍Svariate ore dopo all'ospedale di Cattolica.
Oramai ho perso il conto delle ore da cui sono seduta su questa sedia, penso che il mio fondoschiena abbia già preso la forma del seggiolino in cui sono seduta. Sono ancora vestita come la notte scorsa perché il cambiarmi è stato l'ultimo dei miei pensieri, in questo momento sto aspettando notizie dai medici sui ragazzi, abbiamo letteralmente riempito tutto il corridoio del piano in cui si trovano. Le facce delle infermiere sono state epiche quando hanno visto tutta la gente che c'era, infatti sono stati spediti la metà giù ad aspettarci. "La famiglia Antonelli?" disse un dottore mentre uscì da quella che avevo intuito fosse la camera di mio fratello "Si siamo noi, dottore la prego ci dica, come sta?" disse sempre più agitata mia mamma "Come avevo accennato questa notte a vostra figlia il ragazzo sta bene, non ha riportato lesioni nonostante il grave incidente. Vorremmo tenerlo ancora qua per qualche ora giusto per gli ultimi accertamenti poi potrà tornare a casa, ora scusatemi ma devo proprio andare" concluse il medico. "Mamma vado a sentire come stanno gli altri ragazzi, tra poco torno. Ragazzi venite con me" dissi prima ai miei genitori per poi girarmi verso Max e Lando che erano voluti rimanere visto che gli altri erano stanchi e avevano preferito andare a far colazione al bar attendendo novità. "Vale i ragazzi come stanno?" dissi io al nove volte campione del mondo "Ehi Bea, i ragazzi stanno abbastanza bene. Il Bezz sta bene, il Loca si è slogato la caviglia e Luca il polso, ma vedendo le condizioni dell'auto ringrazio dio che siano ancora con noi." iniziò lui "Ma vedo che sei in ottima compagnia, non mi presenti i tuoi amici? Non li ho mai visti" concluse lui tornando di buon umore "Oh si che sbadata, loro sono Max Verstappen e Lando Norris piloti di formula uno. Gareggiano rispettivamente per l'Aston Martin Redbull Racing team e la McLaren Racing team. Ragazzi lui è Valentino Rossi nove volte campione del mondo e pilota della Yamaha" conclusi io sorridendo, notai però che Lando era rimasto pietrificato davanti a Vale, così mi ricordai dell'adorazione di Lando per il pilota al mio fianco "Vale devi sapere che davanti a te hai uno dei tuoi più grandi fan, Lando" intervenni io rompendo il ghiaccio dopo minuti di imbarazzante silenzio "Oh, allora è ancora più un piacere per me, dato che ci siamo vuoi fare una foto o un autografo?" gli chiese vale, ma da vera impicciona qual ero prontamente risposi per il pilota "facciamo entrambi ", la situazione vista da fuori poteva essere anche strana perché insomma incontrare uno dei propri idoli all'ospedale non è da tutti i giorni. "Bea senti, ho visto una notevole somiglianza tra te e il ragazzo biondo, com'è che si chiama? Ah si Max.." mi disse Vale prendendomi un momento in disparte ma lasciando il discorso aperto "Beh sai che sono stata adottata no? Ecco lui è mio fratello biologico, abbiamo anche una sorella di nome Victoria che momentaneamente è giù al bar" iniziai a spiegargli, così dopo la sua espressione perplessa gli raccontai tutto in breve "Sono così felice che tu abbia trovato la tua famiglia biologica, meriti il meglio dopo tutto quello che hai passato" disse lui abbracciandomi.
Scusate l'assenza ma gli scorsi pomeriggi ho dormito e mi ero dimenticata di aggiornare, nel frattempo colgo l'occasione di ringraziarvi per il piccolo ma grande traguardo che abbiamo raggiunto ovvero quello delle 1k visualizzazioni per così pochi capitoli, vi amo <3
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Un destino già scritto ||Lando Norris|| {IN PAUSA}
FanfictionBeatrice Antonelli. Un cognome che parla da sé, sorella del pilota Niccolò Antonelli, ma se all'improvviso nella sua vita entrasse a far parte un'altro pilota? E se questo pilota fosse Max Verstappen?