•6• «qualcosa che non so»

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Ryuuji Midorikawa era sempre stato un ragazzo sempre sulle sue e non gli capitava spesso di stare al centro dell'attenzione o di avere compagnie troppo caotiche, togliendo il fatto che uno dei suoi migliori amici fosse Nagumo Haruya, il ragazzo più caotico e confusionario di tutta la scuola, Midorikawa risultava comunque molto anonimo agli occhi di tutti.

Fortunatamente, il fidanzato di Nagumo Haruya, Suzuno Fuusuke, era completamente diverso da lui, era sempre calmo e molto freddo nei confronti di tutti, spesso e volentieri anche nei confronti del fidanzato stesso.

Il completo opposto di Haruya, insomma. Ma entrambi erano molto popolari e conosciuti, famosi proprio per la loro stranissima alchimia "fuoco-ghiaccio".

Midorikawa, a scuola, era sempre stato invisibile. Nessuno lo conosceva, a volte neanche i suoi compagni di classe si ricordavano di lui e quando chiedeva delle informazioni a qualcuno, la domanda che gli veniva posta in modo più frequente era "Ma sei nuovo?"

E no, Midorikawa non era un nuovo allievo. Frequentava quella scuola superiore da quattro anni e gli mancava solo un anno, prima di finire.

Gli unici che lo conoscevano molto bene erano solo Fuusuke e Haruya, poi altre persone che lo conoscevano di vista erano Kazemaru, Gouenji, Endou e Fubuki, ma questo perché molto spesso si erano trovati a fare dei progetti scolastici insieme.

In ogni caso, a Midorikawa non interessava moltissimo di essere conosciuto da altre persone, sperava solo di essere notato da Kiyama Hiroto, il ragazzo per cui nutriva una forte attrazione fin dal suo primo anno, ma sapeva benissimo che erano speranze vane.

Hiroto era in classe con Fuusuke che, a differenza di Haruya, era stato promosso tutti e cinque gli anni, mentre Haruya no ed era in classe di Midorikawa da circa tre anni, quindi entrambi conoscevano sia Hiroto che Midorikawa ma, ironia volle che i due diretti interessati si fossero parlati si e no una volta l'anno. Quindi in tutto quattro volte nella loro vita.

Sicuramente Hiroto non si ricordava neanche di quale fosse il suo nome.

Al suono della campanella, Midorikawa si alzò dal suo posto e radunò le sue cose sul suo banco, mettendole poi tutte dentro il suo zaino blu notte, che portava sempre in giro con sé.

«Mido, mi ricordi che materia abbiamo dopo il pranzo?» chiese Haruya affiancandolo e avvolgendogli le spalle con un braccio.

«Due ore di latino, vedi di non assentarti, carciofino. Vorrei averti in classe anche l'anno prossimo e possibilmente, vorrei vederti diplomato» disse facendogli l'occhiolino e poi uscendo di classe, per andare verso il suo armadietto e cambiare i libri per le ore successive, in modo da non tornare lì dopo il pranzo.

La classe di latino era dall'altra parte del campus.

Haruya sbuffò «Tra tutti i soprannomi, carciofo è quello che mi è più nuovo. Mi chiedo se non ci pensi la notte.» disse ridendo e poi poggiandosi alla fila di armadietti, aspettando che il ragazzo finisse di mettere dentro la sua roba.

«Mmh, no. Non ci penso. Tulipano lo dicono tutti, io dico carciofo.»

Ripresero a camminare verso la mensa «Ho sentito dire che oggi in mensa c'è la carbonara~» disse Nagumo battendo le mani contento.

«Sempre a pensare al cibo tu, eh?» sentirono la voce di Fuusuke, di fronte a loro e subito Haruya lo salutò calorosamente, mentre Midorikawa fece un piccolo inchino e non si accorse della seconda presenza, infatti, andò sbattere contro essa.

«Oh, scusa, mi dispiace» disse goffamente, massaggiandosi il naso leggermente dolorante e cercando di mantenere l'equilibrio.

«Tranquillo, va tutto bene. Ti sei fatto male?» chiese il ragazzo a cui era andato a sbattere, cercando di aiutarlo a stare in piedi.

Raccolta One-shots || HiroMidoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora