Capitolo 7

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Il giorno dopo arrivò in fretta.

Quando Jade aprì gli occhi, vide che la piccola Chloe era già scesa giù, probabilmente a fare colazione.

Si vestì e scese anche lei, andando in cucina per aiutare Madame Taylor con la colazione.

<<Buongiorno>>.<<Buongiorno a te. Ho sentito che oggi é un gran giorno per te.>>.<< Già é vero, ma tu come lo sai?>>
<<Le voci girano qui dentro, e il fatto che tu lo abbia confermato, significa che é vero!>>.<<Si é vero, e sono felicissima davvero, ma..>>.<< ..Ma?>> La incitò Madame Taylor. <<Ma, sono anche molto nervosa. Insomma, voglio dire, perchè adesso? Perché aspettare più di 16 anni?>>.<<Ah, non lo so, ma l'unica cosa di cui sono sicura è che questi pancakes non si faranno da soli! Quindi su con la vita e aiutami>>.

Così si mise a cucinare, e tra un pancakes e l'altro si ritrovò immersa nei suoi pensieri.

Ma essi furono subito interrotti da Miss Krirsten che le comunicava che "l'ospite" era arrivato.

<<Augurami buona fortuna!>>.<<Buona fortuna tesoro!>>

Pulendosi le mani su uno straccio, e stistemandosi il vestito, (l'unico che aveva nell'armadio e messo esclusivamente in quell'occasione) uscì fuori in giardino, ma non vide nessuno ad aspettarla.

Eppure Miss Krirsten aveva detto che era qui, magari sará tornato dentro.. pensò Jade. Così iniziò a dirigersi verso la porta, ma una mano sul suo polso, la trattenne. Girò la testa e si trovò davanti a lei, a pochi centimetri dal suo corpo, una donna sulla trentina, con capelli rossi e gli occhi di un colore che assomigliava al miele, pensò Jade.

<<Scusami, non volevo spaventarti. Tu devi essere Jade. Io sono Victoria, é un piacere conoscerti!>>.

£verything Has Changed. || Harry Styles ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora