Capitolo 14

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... "purtroppo"  rispose lui.

"Si, ehm, io vivo a casa sua per qualche tempo, sua madre mi sta aiutando a cercare la mia famiglia" chiarì Jade alla comitiva che li stava fissando.

"Chi se ne frega.. Ho voglia di bere un pò, qualcuno ha qualcosa? Ho bisogno di qualcosa di forte per sentire le storielle strappa lacrime dell'orfanella.." disse la ragazza dai capelli rosso fiammante che ricordando ai nomi che aveva detto prima Luke, dovrebbe chiamarsi Jessica.

Jade stava per aprire bocca per controbbattere, ma il suono della campanella gliela fece richiudere.

"Jade non dimenticarti che dobbiamo passare dalla biblioteca per la ricerca di chimica!" disse Caroline.

"No no, vengo subito.. Okay bè, è stato un piacere conoscevi, immagino.. Ci si vede in giro, ragazzi" disse lei alzandosi da terra.

"Ci vediamo." disse Luke, l'unico che la salutò con la mano.

Caroline e Jade andarono di corsa in biblioteca, per cercare un libro che potesse aiutarle sulla ricerca che dovevano fare.

Mentre camminavano tra i vari scaffali e corridoi, Jade si imbattè, nel reparto degli "annuali".

C'erano tutti gli anni, dalla fine degli anni 60 sino a quello più recente dell'anno precendente.

Ne prese uno a caso, curiosa di sapere come erano gli studenti negli anni 70 in quella scuola. Così prese l'annuario del 73, e iniziò a sfogliarlo.

Jade rise per molte delle foto, dei ragazzi, molti dei quali avevano i capelli molto lunghi e le sopracciglia unite.

Continuava a sfogliare le pagine fino a che una foto non catturò la sua attenzione.

Una ragazza dal viso familiare sorrideva nella foto. Jade guardò il nome.

Ashley Donovan.
Club di letteratura inglese.
Club di spagnolo.

A Jade quasi cadde il libro dalle mani. Era lei, la donna a cui a apparteneva il ciondolo che aveva trovato poco più di un mese prima. Quella che aveva in braccio la bambina. Era lei. Sembrava così felice.

"Jade ho trovato un paio di libri, possiamo andare se vuoi." disse Caroline arrivando accanto a lei.

"Certo, andiamo. Ah, va avanti tu io ho devo dire una cosa alla signora della biblioteca, arrivo subito."

"Okay come vuoi, ti aspetto fuori" disse Caroline prima di andarsene e lasciare sola Jade, la quale senza farsi vedere da nessuno, prese l'annuario e lo mise nella borsa, e poi corse verso l'uscita per le ultime ore.

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Stava ormai tornando a casa, e Jade continuava a pensare a quella foto, proprio come aveva fatto per le due ore precendenti.

Continuava a camminare, assorta da mille pensieri quando una macchina si fermò accanto a lei. Tyler.

"Salta su se vuoi un passaggio a casa." disse lui aprendo lo sportello a Jade dall'interno.

"Posso benissimo camminare con le mie gambe, non c'è bisogno di disturbarti"

"Sali, è l'ultima volta che te lo dico. Ho promesso a Victoria che ti avrei accompagnata a casa sana e salva, non si sa mai che cosa può succedere in giro, Nena."

"Quando torniamo glielo dirò io, che me ne andrò a piedi, piuttosto che venire con te in macchina."

"Ah, tu non sai in quante darebbero un braccio pur di essere al tuo posto adesso, quindi sentiti libera di essere onorata ad essere seduta lì."

"Onorata? Di stare rinchiusa con te in una macchina? Fammi il piacere.. Preferirei io tagliarmi un braccio, ma per stare lontana da te."

"Il sentimento è reciproco, tranquilla. E poi, attenta come parli, bambina, lo sai che non si gioca con il fuoco, rimarresti bruciata." disse lui, facendole l'occhiolino.

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Arrivarono a casa pochi minuti dopo, ma Victoria e Joe non erano in casa. Sul tavolo un bigliettino: Siamo usciti, non aspettareci a pranzo, torneremo per cena. Se volete da mangiare troverete qualcosa nel forno. -V

Jade non aveva fame così, si sedette semplicemente sullo sgabello e prese l'annuario dalla borsa, posandolo sul tavolo.

Ricominciò a sfogliarlo, e ritornò sulla foto di quella donna. Nel frattempo era sceso Tyler, che dopo essersi fatto una doccia e cambiato andò ad azionare il forno per mangiare.

"Non hai nemmeno visto cosa c'era dentro.."

"Non importa, a me va bene tutto. Che stai guardando?"

"Vecchi annuari." rispose lei.

"Che c'è hai un debole per i ragazzi che si sono diplomati 40 anni fa? Chissà quante cose potresti imparare da loro."

Jade gli lanciò un'occhiataccia, cogliendo dopo il doppio senso.

"Sei davvero un idiota.. Ho scoperto una cosa, e volevo chiedere a tua madre se sa qualcosa su questa donna."

"Chi?" chiese lui.

"Lei, Ashley Donovan." rispose indicando la foto.

Tyler si avvicinò all'annuario e Jade lo vide irrigidirsi.

"Non è possibile.." sussurò lui a voce bassa, ma non abbastanza da non farsi sentire da Jade.

£verything Has Changed. || Harry Styles ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora