MANTRICO CANTO

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Note su labirinto onirico all'uscita trovo il Banco, persona danatamente falsa mette alla prova la mia pazienza su righe di follia in un delirio casalingo con amici che stanno lì a guardare, tempo tiranno? Nessuna angoscia, solo conoscenza in questo modo in cui il tempo è la realtà sono alterate faccio del piano astrale la mia palestra rimica in cui fino alla follia dalla malinconia riesco con tenera allegria a regalare parole baciate dal ritmo scandito e di colpo basito ecco un letto, un motore scoppio dopo 7 anni riparto passato tutto in un sol botto, se ero qui in questo luogo astrale era solo per trasformare, karma negativo di colpo distrutto passato recitando fino alla letargia PROGressiva poesia

L'UOMO/MACCHINA DA SCRIVERE (parte 2 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora