6°CAPITOLO

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Nella seconda settimana di novembre qualcosa finalmente cambiò.Ero sul solito banco a cercare di prendere appunti di pozioni, con Piton che spiegava e Ginny più impallidita del solito.Era una giornata particolarmente fredda, stranamente umida;era una di quelle giornate particolari, quelle che non sai esprimere con le parole e che le percepisci solo con  i sensi.

L'ora di Piton sembrava terminare mai, gli argomenti erano più noiosi del solito.Cadere nei miei pensieri era molto facile;iniziai a immaginare un po' la Eryn adolescente con la bacchetta giusta, un sacco di amici intorno ed essere magari la più brava della scuola.Un Eryn che portava onore alla sua famiglia, che veniva applaudita da tutti e che aveva inventato un incantesimo talmente potente da strabiliarli.Sapevo però che se avessi continuato a sognare non sarei andata da nessuna parte, però sentire quella sensazione di farcela anche immaginando,ti faceva sentire in un certo senso speciale e combattiva.

"Myres, hai finito?"-disse Piton guardandomi con la sua faccia spenta, tutta la classe si girò indietro per guardarmi-"Myres, 5 punti in meno per non aver seguito e per non aver preso gli appunti."

Altro vuoto allo stomaco, era d'abitudine ormai, però perdere punti mi faceva sentire un po' persa.Per giustificarmi gli mostrai gli appunti che ero riuscita scrivere sotto il suo dettato, lui li fissò,prese il foglio e mi disse:

"Non ho mai visto una ragazza che prende gli appunti in questo modo, è veramente squallido questo foglio."-lo prese tra due dita e piano piano me lo stracciò davanti a me e alla classe.La mia faccia descriveva ciò che sentivo in quel momento, era un misto tra meraviglia e vergogna.Si, mi vergognavo di apparire così davanti alla mia casata e ai Corvonero, sembravo sempre la vittima della situazione, per poco non superavo Harry tra le persone più sparlate della scuola.

"Perché lo ha fatto?"-chiesi con il mio viso sempre più calante, la classe iniziava a ridere sotto i baffi.Lui non mi diede spiegazioni,si girò e continuò la sua lezione di Pozioni.In quel momento decisi di prendere un'altra pergamena e riscrivere tutto,almeno quello che ero riuscita a ricordare.

Dopo che la sua lezione era terminata, il professor Piton mi chiese di restare per pochi minuti a parlare con lui.Ammetto che avevo un po' di paura su cosa mi avrebbe detto,in fin dei conti era sempre Piton.

"Myres, credo che lei sappia perché l'abbia convocata in questi brevi minuti."-mi disse mentre sistemava delle boccette di pozioni.

"In verità no, mi scusi."-la mia voce era sempre più bassa-"Per gli appunti?"

"No,erano davvero orribili!"-mi guardò disgustato-"Lei deve parlare con il preside per quanto riguarda questa situazione,se andrà avanti così saremmo costretti a cacciarla da Hogwarts.Può capitare che  abbiamo sbagliato e che lei non sia quella giusta, ma non voglio essere pessimista su di lei."

"Quindi mi sta dicendo che forse mi avete presa per sbaglio e che la bacchetta non c'entra nulla?"-domandai con voce tremante.

Lui annuì.Rimasi senza parole, il mio cuore smise di battere per un secondo.Sospirai,salutai Piton e  uscì dalla classe, sperando che Piton non avesse ragione.Volevo andare dal preside, ma non avevo voglia di disturbarlo, tra Harry e Mrs.Norris pietrificata, Silente0 era abbastanza indaffarato
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"Eryn, che hai?"-mi domandò Luna mentre eravamo in biblioteca a studiare Storia della magia, una delle materie più noiose della scuola, ma almeno su quella disciplina non sbagliavo mai.

Feci cenno di star bene e continuai a puntare i miei occhi sul libro e a leggere,ma Luna non mollava.

"Dimmi la verità, cosa ti ha detto Piton?"

Sbuffai e le raccontai in poco tempo ciò che mi aveva detto Piton,anche lei rimase a bocca aperta.Luna mi consigliò di parlare con gli altri, ma non avevo il coraggio.Mostarmi come una povera ragazza che non riesce a fare niente mi mandava letteralmente fuori di testa.

"Hey, ma guarda chi si rivede!"-disse una testa rossa con in mano qualcosa che all'apparenza sembrava una strana caramella gommosa.Era Fred.

Io e Fred non ci vedevamo da un po' di tempo, non so se ero io ad evitarlo o erano i nostri impegni a farlo.Luna fece cenno di parlare con lui su cosa fosse successo quella mattina, ma io feci finta di non guardarla.Vedere Fred dopo tanto tempo mi fece un po' salire di morale.

"Già, scusami!Come va?"

"Beh,  sono preoccupato per Ginny, la vedo un po' strana in questi giorni.Per caso sai qualcosa?"

Io e Luna ci guardammo, presi un gran respiro e mentii dicendo no.Lui non esitò ad insistere e dopo varie risposte e controrisposte , mi fece la fatidica domanda che io speravo di non dover  mai rispondere.

"Tutto bene oggi?Ti vedo un po' triste."

Luna fece muovere il tavolo come segnale "Cosa aspetti a dirlo?", io cercai di darle un calcio sotto la sedia.C'era qualcosa in me però che diceva di poter parlare con Fred, alla fine cosa poteva succedere?Come potevo prendere coraggio a dirlo a Fred, potevo farlo anche con il resto del gruppo, in fondo mi avrebbero sicuramente aiutato.

"Fred è successo una cosa stamattina"-raccontai, lui si sedette accanto a Luna per ascoltarmi meglio-"Piton mi ha detto che ho il rischio di lasciare il castello..."

Fred non parlò, spalancò gli occhi e sospirò faticosamente.

"Ma non avevi detto che forse era la bacchetta?Io non ci posso credere!Perché una ragazza come te dovrebbe lasciare Hogwarts?"

"Fred"-si intromise Luna-"Eryn non se ne andrà, ne sono certa."

Fred si alzò sbuffando, innervosito lasciò la biblioteca e io e Luna rimanemmo di nuovo sole.Infondo c'era da aspettarsi quel comportamento, era pur sempre il mio amico.Luna mi fece un mezzo sorriso, uno di quelli che ti vogliono far sentire bene ma che in realtà non servono.

Ad un certo punto sentimmo dei passi di un ragazzo affannato che correva con la sua fotocamera in compagnia di un'altra persona.Il ragazzo con la fotocamera manteneva l'altro con il colletto e lo trascinava per tutta la biblioteca come un sacco di patate.

Era Colin.Aveva trovato quel tassorosso.Io e Luna ci alzammo d'instinto e ci avvicinammo a loro due.Finalmente lo avevo trovato, era giunto il momento di scoprire qualcosa.Il tassorosso era lui, impossibile dimenticarlo:capelli e occhi castani, denti a coniglio e di bassa statura.Uscimmo dalla biblioteca e mi avvicinai a lui che tremava, era spaventato.

"Colin non so come ringraziarti"-gli diedi un bacio sulla guancia e lui diventò rosso come un Weasley-"Ora passiamo a lui..."

"NON HO FATTO NIENTE"-urlò-"PER FAVORE, LASCIATEMI STARE!"

"MI FAI PARLARE?ALLORA, PASSIAMO DIRETTAMENTE ALLA DOMANDA...PERCHé HAI FATTO QUELLA COSA DURANTE LA PRIMA ORA DI TRASFIGURAZIONE?"

"Non posso dirlo, mi dispiace"
In quel momento iniziai davvero ad arrabbiarmi.Lo presi per il colletto così che fossimo faccia faccia e urlai:

"Dimmelo,ORA!"

dopo vari secondi, il tassorosso disse finalmente ciò che cercavo:una risposta.

"Piton ha detto di farlo..."

Una strana grifondoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora