Forever, Reddie

L'amore è la cura

Erano le otto in punto e i superstiti del Loser Club si erano presentati tutti. Eccetto uno di loro...

"Dov'è finito M-Mike?" balbettò Bill agli altri. "Non ditemi che anche lui..." "No! Ragazzi, non è possibile! Scommetto che è solo in ritardo... non credo che anche sta volta c'entri It..." incoraggiò gli altri Richie. Ma i Perdenti sapevano in cuor loro cosa stava succedendo davvero anche se non volevano ammetterlo: tutti i loro amici erano stati presi e presto sarebbe toccato anche a quelli che rimanevano.

"Okay, va bene... ora ne ho davvero abbastanza! Voglio smembrare StronzoWise una volta per tutte!". Eddie ridacchiò all'affermazione di Richie.

Successivamente, i Perdenti si ritrovarono di nuovo lì, dentro le fogne. Erano tutti spaventati, anche se non volevano darlo a vedere. Eddie continuava ad aspirare avidamente dal suo inalatore, in preda all'ansia. Quest'ultimo, sfortunatamente, cadde a terra, in quell'acqua putrida che ristagnava nella fognatura ed Eddie non poté fare altro che correre all'inseguimento dell'oggetto. Quando Richie si accorse che uno dei suoi amici mancava, avvertì gli altri che lo sarebbe andato a cercare.

"Manteniamoci in contatto" gli disse Bill, mostrandogli il walkie talkie. "Sicuro. Ci vediamo ai pozzi neri non appena trovo Eddie. Voi tenetemi aggiornato" "Fallo anche tu" rispose Stan e Richie abbandonò i due, proseguendo per un'altra direzione. 

In modo abbastanza inquietante, il walkie talkie di Eddie sembrava non prendere. "Eds, mi ricevi? Eddie Spaghetti... Eddie!" ma i tentativi di Richie sembravano essere vani.

Continuò a camminare finchè finalmente non trovò l'amico rannicchiato in un angolo, in preda ad un attacco d'asma.

"Eddie! Cazzo, ci hai fatto preoccupare! Dov'è il tuo inalatore?" Ma Edddie non riusciva ad emettere un suono, riusciva solamente a tossire per via dell'asma. All'improvviso, una strana presenza sembrò fluttuare al di sopra dei due ragazzi che si accorsero solo dopo pochi minuti di cosa fosse: un palloncino rosso.

Il palloncino scoppiò e i due ragazzi si abbracciarono per contenere la paura. 

All'improvviso, la figura inquietante del pagliaccio comparve dietro di loro con fare minaccioso ma divertito. "Oh Eddie Spaghetti... cercavi per caso questo?" disse il Clown mostrando l'inalatore del ragazzo. "Ridaglielo cazzone!" esclamò Richie al posto dell'amico che non riusciva a rispondere per i continui attacchi di tosse. 

Il pagliaccio fece un ghigno terrificante. "Oh, cosa c'è boccaccia? Devi aiutare il tuo "amichetto"?Sennò cosa succede?" "Te lo faccio vedere cosa succede..." Richie estrasse dall'acqua ristagnante un tubo d'acciaio sporco e arrugginito, ma bello grosso. Con tutta la sua forza, cercava di percuotere PennyWise ma senza riuscirci: sembrava inarrestabile.

"AHAHAHAH come mi fanno ridere questi due frocetti!" Disse It che, mentre lo diceva, sembrava essersi trasformato in Henry Bowers, il bullo locale che tutto il Loser Club odiava a morte.

"Ti prego basta... Aiuto! Bill! Stan!" Urlava Richie con tutto il fiato che aveva in corpo al walkie talkie. 

"Nessuno può fermarmi finchè avrete paura di mostrarvi. NESSUNO" E il pagliaccio sparì nell'ombra, lasciando i due stretti tra loro in un abbraccio di terrore.

Poco dopo, giunsero anche Bill e Stan. "Oh mio D-Dio, lo hai trovato! Cazzo, l'inalatore non fa effetto... cosa f-facciamo?" chiese Bill con preoccupazione. "Prima di tutto usciamo di qui. Purtroppo non possiamo continuare con Eddie in questo stato... ma si può sapere cosa gli è capitato?"

Richie era in preda al panico. Non gli sembrava il momento migliore per rivelare ciò che era accaduto, visto che era una questione personale tra lui e Eddie.

"N-niente, solo che... Eddie non trovava il suo inalatore e quindi ora è in questo stato... vi ho chiamato perché non sapevo cosa fare..." tentennò l'occhialuto.

I quattro ragazzi allora uscirono dal canale, portando Eddie sorreggendolo dalla spalle.

"Oh merda, bel casino... cosa si fa?" domandò Richie, aggiustandosi gli occhiali.

"Ok, niente panico: dobbiamo comprargli un nuovo inalatore se non vogliamo che la madre ci uccida... Io e Bill ci avvieremo, tu aspetta qui con Eddie" impose Stanley.

"Vi do i miei soldi, così glielo pagate anche da parte mia" disse Richie porgendo gli unici spiccioli che gli erano rimasti a Stan.

"Ci vediamo tra poco" concluse Bill, senza balbettare.

Restarono solo Eddie e Richie, finalmente. Si erano appartati sotto un albero. Richie aveva Eddie sulle gambe, stringendogli con forza la mano, con gli occhi da cui grondavano pesanti lacrime: il suo "amico" era in pericolo di vita.

Passò una lunga mezz'ora. Richie era stanco di vedere il suo unico amore in quello stato, senza che lui potesse fare niente per non peggiorare la situazione.

Fu allora che l'occhialuto, senza neanche pensarci troppo su, diede un delicato bacio a stampo sulle labbra di Eddie, il quale si svegliò miracolosamente, suscitando stupore e gioia nell'animo di Richie.

"C-cosa è successo, Rich?" domandò Eddie all' "amico". "Mi hai reso la persona più felice del mondo, Eddie Spaghetti. Sei ancora qui con me! E lo sarai per sempre".

In quell'istante, tornarono Bill e Stan con il nuovo inalatore per Eddie. 

"Grazie ragazzi. Ve ne sono grato. Chissà mia madre come l'avrebbe presa sennò...".

I tre ragazzi diedero una pacca sulla schiena ad Eddie, in segno di amicizia.

"Ragazzi pensavo una cosa: sta sera volete venire a dormire da me? Tanto è venerdì e domani non c'è scuola. Così almeno non saremo presi anche noi da It se restiamo uniti" chiese Bill, straordinariamente senza balbettare di nuovo.

"Ottima idea! Grazie dell'invito! Se restiamo uniti, non potrà farci nulla..." rispose Stan.

Anche Eddie e Richie accettarono e così i quattro si sarebbero riuniti nuovamente a casa di Bill la sera stessa.