Giorgio si coccolò in quelle carezze, accostando il viso contro la mano di Alex.
Si sentiva così bene fra le sue mani.
Chiuse gli occhi per un attimo, cercando di prendere tutto "l'amore" che Alex gli stava dando solo attraverso le sue mani.
Alex intanto, creava sempre meno spazio tra le sue labbra e quelle del ragazzo castano.
Si avvicinava con tanta dolcezza a Giorgio, non sapendo cosa stesse pensando lui in quel momento.
Il castano notò quella lieve preoccupazione in Alex e decise di prendere lui l'iniziativa.
Mise le braccia attorno al collo del ragazzo e lo portò a sé.
Ora la distanza tra i due era nulla.
Iniziarono a baciarsi piano, muovendo lentamente le labbra, cercando di compiacere l'altro.
Poco dopo il bacio divenne più passionale, le loro mani iniziarono ad intrecciarsi, i loro nasi si strofinavano uno contro l'altro e i loro corpi erano sempre più vicini.
Alex passò una mano fra i capelli di Giorgio, come se volesse dire "ti proteggo io."
Giorgio stringeva forte Alex, aveva bisogno di lui, del suo corpo, delle sue mani sicure.
Per la prima volta dopo tanto tempo, i due ragazzi erano felici e si sentivano al sicuro.
Quando suonò l'ennesima campanella, Alex aprì gli occhi, "svegliandosi" da quel bacio.
Giorgio aprì gli occhi a sua volta, mentre con le mani si sistemava la felpa.
Alzò la testa per cercare di incrociare gli occhi celesti cielo di Alex, ma quest'ultimo aveva la testa bassa e aveva portato le mani in tasca.
G: "C'è qualcosa che non va ?"
Giorgio vide una piccola goccia scivolare sul viso di Alex .
A : "Va tutto bene, tranquillo."
Giorgio prese Alex per la vita e lo strinse a se.
Lo abbracciò forte, come se volesse farsi carico di tutte le sue paure.
Alex non ricambiò subito l'abbraccio, ma quando le lacrime iniziarono a scendere più prepotentemente, appoggiò la testa sulla spalla di Giorgio e disse :
A : "Non voglio farti questo."
Giorgio non capì cosa volesse dire Alex, ma in quel momento sarebbe andato incontro a tutto per lui.
Alex alzò la testa, il castano con le maniche della sua felpa gli asciugò le lacrime.
A : "Grazie piccolo topolino"
G : "Detto da te fa molto meno male."
Sui loro volti comparve un sorriso, erano felici.
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Piccolo Grande Amore
Teen Fiction~Era tardi, oppure molto presto. Fuori era buio, la luna rifletteva la sua chiara luce contro il vetro della finestra, illuminando delicatamente la camera. Giorgio aprì leggermente gli occhi, lasciando loro qualche secondo per abituarsi al buio. Qua...